Anno scolastico 2007-2008 - mese di marzo
Lucio Garofalo - 29-03-2008
Un facile e sciocco luogo comune, assai diffuso e persuasivo negli ultimi tempi, assegna ai politici il ruolo di "casta" per eccellenza, nel senso più deteriore e spregevole del termine ... non sto qui a difendere in alcun modo la casta politica e le inique immunità e prerogative (quasi esclusive) di cui gode, anzi. Tuttavia, ci sono altre caste superprivilegiate e parassitarie, che sono addirittura peggiori, ben più immonde ed immorali.
Rosanna Vittori - 29-03-2008
Condivido l'esigenza di recuperare rigore e impegno nella scuola, di ridare valore alla conoscenza come fattore imprescindibile di sviluppo. Non condivido alcune cose che dite, che rivelano scarsa conoscenza della scuola ... Oggi, in questo tempo di inquietante rampantismo, il valore dell'uguaglianza piace molto meno di allora, ma ciò basta a giustificarne il rifiuto?

Giuseppe Aragno - 28-03-2008
Se ne sono accorti all'improvviso gli uomini di Veltroni. Quali? Quelli che, se squarci il velo del "siamo il nuovo che avanza", sono in larghissima parte gli uomini di Prodi, i protagonisti del disastro dell'Unione, il vecchio più vecchio dell'Italia politica. Il 13 e il 14 aprile, sostengono questi campioni della trasparenza, non andremo a votare. Non sono impazziti, no, non si tratta, come potrebbe sembrare a prima vista, di una dichiarazione d'astensione.
Gennaro Carotenuto - 27-03-2008
I media statunitensi sono del tutto lineari. Usano il termine più corretto, e totalmente neutro, per identificare i 4.000 morti in Iraq: "morto" quasi sinonimo di "caduto", non "vittima" come fanno gli italiani. Perché questa differenza così grande?
Associazioni precarie - 26-03-2008
Il premier Prodi ed il ministro Fioroni intervengano sul ministro dell' Economia Padoa Schioppa, dimostrando di mantenere gli impegni presi.
Le conseguenze elettorali di una delusione del popolo dei precari della scuola potrebbero essere molto pesanti: in gioco ci sono almeno un milione di voti, tenendo conto che gli iscritti nelle Graduatorie ad Esaurimento sono circa 300.000.
Aquilone Blu - 25-03-2008
il ricorso al patteggiamento è oggi precluso per tutti coloro che siano indiziati di tali gravi reati commessi ai danni di minori (e non, con riferimento ad esempio alla violenza sessuale ed alla violenza sessuale di gruppo), i quali potranno avvalersi unicamente del c.d. rito abbreviato, quale alternativa al dibattimento vero e proprio. Evidentemente, tale nuova regola può applicarsi solo con riferimento al periodo successivo all'entrata in vigore della legge, quindi unicamente per i reati commessi dopo il febbraio 2006.
Giocondo Talamonti - 21-03-2008
La rinuncia alla partecipazione ai giochi risulterebbe essere il fallimento degli ideali di libertà, la perdita dei valori basilari di equità e di giustizia, l'abbandono di ogni possibilità di perseguire, attraverso il confronto sportivo, la volontà di affermare i principi di fratellanza che devono animare tutti i popoli della terra.
Maurizio Tiriticco - 19-03-2008
Il documento con cui si traccia il rilancio dell'istruzione tecnica e professionale intitolato Persona, tecnologie e professionalità, recentemente prodotto dalla Commissione ministeriale ad hoc, è indubbiamente interessante e, per certi versi, nuovo nel suo impianto e nelle sue argomentazioni. In effetti, la prospettiva di promuovere un'istruzione tecnica di tutto rispetto, assolutamente riscattata dal suo vizio di origine gentiliano, per cui tutto ciò che non è classico e letterario sarebbe sempre un qualcosa di secondo livello, è assolutamente necessaria. L'evoluzione dei saperi nelle società avanzate ci ha ormai confermato da tempo che sul piano della ricerca e dello sviluppo delle conoscenze non ci sono gerarchie di sorta. Le ricadute di tale assunto sui processi educativi sono altrettanto importanti e determinanti, per cui è assolutamente necessario che tutti i percorsi dell'istruzione postobbligatoria vengano riordinati e vengano cancellate per sempre gerarchie che non hanno più ragion d'essere.

Giuseppe S. - 17-03-2008
Il Comitato genitori alunni disabili della Provincia di Salerno Le invia la petizione allegata, facendo appello alla Sua dignità di uomo prima che al Suo dovere di servitore e tutore della Costituzione italiana.
Le 180 famiglie che hanno firmato questo documento lo hanno fatto per cercare di essere ascoltati, per trovare aiuto alle loro immense difficoltà nel garantire ai propri figli un'istruzione ed un'integrazione scolastica continue ed efficaci.
Ilaria Ricciotti - 17-03-2008
Insegnare significa andare incontro ad un percorso lavorativo non sempre facile e non sempre supportato da successi.
Fatta questa premessa, ritengo che l'insegnante, unitamente ai suoi colleghi di corso, debba non soltanto valutare i suoi studenti, ma anche se stesso, soprattutto nel momento in cui si accorge che in una classe di 30 alunni, più della metà non riesce a raggiungere un sufficiente grado di preparazione.
Gianni Mereghetti - 15-03-2008
Nel Convegno sull'emergenza educativa organizzato dalla Cisl-Scuola Lombarda il ministro Giuseppe Fioroni è tornato a parlare dei debiti scolastici ribadendo che «la scuola sta mettendo in campo un grande sforzo per il loro recupero, ribadendo che i debiti vanno pagati». Sarebbe ora di finirla con questa farsa...
Giocondo Talamonti - 15-03-2008
Quando si parla di "educazione" si intende un processo di acquisizione di conoscenze e valori, più o meno lungo, nel corso del quale vengono impartite nozioni e suggeriti atteggiamenti utili alla soluzione di dati problemi.
Detto processo è apparentemente improduttivo nella fase di apprendimento, poiché non produce nell'immediato alcun utile.
Quindi, il costo relativo della formazione viene giudicato una perdita secca.
Per quanto sia difficile da credere, proprio questa è la convinzione dominante del datore di lavoro ed è rarissimo che i lavoratori assunti seguano "training" di sicurezza specifici per quella determinata attività.
Comitato Scuola e Costituzione - 15-03-2008
La Regione Emilia Romagna al giudizio della Corte Costituzionale.

Il TAR Emilia Romagna, con ordinanza n. 10 del 10 marzo 2008, dichiara "rilevante e non manifestamente infondata la questione della legittimità costituzionale della L.R. n. 52/95" "in relazione agli artt. 33, c.1,2,3, e 117 della Costituzione" e "ordina la trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale".

Avevamo ragione noi.

Ogni finanziamento diretto alle scuole private è incostituzionale sotto diversi profili...
Cristina Braila - 14-03-2008
Sanzionare va bene e se due studenti sono espulsi dalla scuola per tutto l'anno scolastico, com'è avvenuto a Palermo in un istituto professionale, va ancora meglio. Non si possono fare sconti a due bulletti che, approfittando di un compagno disabile, lo hanno convinto ad aggredire un ragazzo più piccolo, che è al primo anno di scuola superiore...
Gennaro Carotenuto - 14-03-2008
Per 44 imputati, accusati da 200 testimoni di vessazioni e torture a Bolzaneto, dopo il G8 di Genova nel luglio 2001, sono stati chiesti 76 anni di carcere. Pare tanto, ma è meno di niente perché di questi 76 anni, qualora giungessero a sentenza, si sa già che non sarà scontato neanche un giorno.

Giuseppe Aragno - 14-03-2008
Il Pil cresce quanti più uomini schieriamo in armi per esportare la democrazia a colpi di cannone, quanti più carri armati, aerei e sommergibili acquistiamo; il Pil cresce ogni volta che investiamo risorse per tenere in piedi la baracca cilena di Genova e dintorni; il Pil cresce quando tagliamo salari e pensioni e ignoriamo il diritto alla salute e allo studio.
Giocondo Talamonti - 13-03-2008
Le contrapposizioni fra i comunisti mangiapreti e i Don Camillo alla Guareschi sembravano appartenere ad un mondo sepolto dai ricordi, affidato ad una vaga nostalgia per i tempi andati e legato al rimpianto per la spontaneità e la correttezza con cui venivano affrontate le divergenze laico-cattoliche.
Su quelle dispute siamo cresciuti; l'Italia del dopoguerra ha costruito i suoi progetti per il futuro, riuscendo a coniugare la devozione religiosa con la fatica della rinascita economica.
Poi l'evoluzione storica del Paese ha restituito ad ognuno dei due poli le competenze di riferimento e lo svolgimento delle funzioni a ciascuno più congeniali. Almeno sulla carta.
Claudia Fanti - 11-03-2008
Francamente è stancante leggere le affermazioni di chi la scuola elementare non la "frequenta" se non per qualche conoscenza privata o per qualche esperienza diretta ma personale e poi di essa disquisisce addirittura su un libro (che alla fine gli renderà poco, ma pur qualcosa!).

Il problema vero è che chiunque può dire tutto e il contrario di tutto senza tema di essere smentito. Anche le vituperate maestre frequentano amici e hanno figli all'università...e quante ne potrebbero raccontare...di cotte e di crude...per non parlare degli Esami di Stato post laurea...si potrebbe scrivere una enciclopedia ... ma da brave, piccole e invisibili scienziate del quotidiano tacciono e lavorano perché sanno che spiare dal buco della serratura non è il modo più dignitoso di salvare la vita a se stesse e ai piccoli...
Giulietto Chiesa - 10-03-2008
Cari amici e amiche, compagne e compagni di un'Italia che non si arrende. Lo sfacelo della situazione e della classe politica e una vera e propria emergenza democratica impongono di rompere indugi e timidezze, divisioni e recriminazioni.

Dobbiamo, in primo luogo, difenderci. E possiamo contr'attaccare.
Per farlo è ormai indispensabile dotarci di strumenti di comunicazione di massa che realizzino un'informazione democratica e che ingaggino una battaglia per la difesa della democrazia e del Bene Comune.

Noi riteniamo che milioni di persone, in Italia, aspettino questa proposta e siano pronti a sostenerla.
Giocondo Talamonti - 08-03-2008
Lombroso, medico criminologo dell'800 secondo il quale la natura violenta dell'uomo è individuabile nelle misure del cranio, con uno come Antonio Cassano ci sarebbe andato a nozze.
Comitato di Firenze - 08-03-2008
Prima che sia troppo tardi è necessario un forte cambiamento nella politica scolastica delle nostre istituzioni; con ruoli e compiti diversi partiti, associazioni e singoli dobbiamo tutti impegnarci insieme per un rilancio nelle istituzioni, nelle scuole e nel Paese di una politica coerente con i principi costituzionali per una scuola statale, laica e democratica ed aperta a tutti e a tutte.
La scelta di campo è quindi una doverosa scelta di coerenza.
Precari Salerno - 08-03-2008
Oltre 600 le cattedre tagliate nella provincia di Salerno (3.000 in tutta la Regione) per il prossimo anno scolastico. Questo significherà: la chiusura di scuole (soprattutto nei piccoli centri); l'accorpamento di classi che arriveranno ad avere 30 e più alunni; migliaia di lavoratori della scuola (insegnanti ed ata) perderanno il posto.
L'ennesimo taglio degli insegnanti di sostegno (718 in Campania) renderà impossibile una vera integrazione degli alunni disabili.
Ma il numero delle cattedre soppresse è tale che sommato ai tagli degli anni precedenti va a ledere il diritto allo studio di tutti gli alunni della nostra Provincia.

NOI NON CI STIAMO...
Giuseppe Aragno - 07-03-2008
Il mondo rotola, certo. Alba Sasso, fino a ieri compagna di partito di Veltroni e oggi, ancora oggi, al governo con Fioroni e soci, giorni fa sul Manifesto scriveva scandalizzata: "Fondi nella scuola pubblica, siamo gli ultimi della classe". Giorni fa. E prima tutto andava meglio? L'evidente mancanza di cultura istituzionale, l'arrogante disprezzo per la Costituzione, l'ignoranza totale di ciò che avviene davvero nella scuola - che sopravvive, e a volte vive, nonostante il Parlamento dei "nominati" - tutto questo è cominciato oggi, con la campagna elettorale di Veltroni? Oggi scopriamo che per ridurre un paese allo sbando basta aprire la scuola alla concorrenza, ridurre il sapere a merce, presentare un prezzario e consentire che chi più ha più sappia? Oggi raccontiamo alla gente che l'Ocse punta il dito da anni contro la scuola misurata con logiche econometriche, tutta bollini qualità, competizione e azienda? Oggi scopriamo i danni delle campagne di stampa contro gli insegnanti "assenteisti"?
Andrea - 07-03-2008
Da che mondo è mondo quando uno viene promosso passa alla classe successiva, quando viene bocciato ripete la stessa classe. Questo è quello che credevo fino a poco tempo fa quando nella classe di mia figlia (una seconda elementare del vecchio ...
Ilaria Ricciotti - 06-03-2008
...Tu che percorri questa o quella via,
Tu che vieni spesso violentata,
Tu che appari confusa o determinata,
Tu che scegli di donare o no la vita ,..

Vincenzo Andraous - 06-03-2008
Una donna presa a calci, rifiutata e calpestata, è solamente il frutto di una errata concezione morale, di valori culturali che soccombono ai pugni sferrati dai pregiudizi, si tratta semplicemente di vittime ammutolite dalla consapevolezza di rappresentare poco più di un fattaccio privato, anche quando la bestemmia burocratica è spogliata nella sua menzogna, dall'efferatezza dei dati esponenziali che indicano in milioni le donne colpite dai sassi psicologici, fisici, sessuali.
Giocondo Talamonti - 06-03-2008
Nell'auspicare che questa giornata diventi, presso ogni cultura, sinonimo di libertà e di pari dignità fra i sessi, ciascun uomo, che condivida i valori di giustizia, consegni alle donne, insieme alle mimose, un impegno concreto a lottare contro la discriminazione sessuale ed offra il proprio contributo di considerazione e rispetto per il riscatto sociale del mondo femminile.
Varie associazioni di precari - 05-03-2008
Lei milita nel Partito Democratico che parla di rinnovamento della politica, di trasparenza nel rapporto tra politici e cittadini, di un Italia nuova, moderna e giusta.

In nome di questi principi i docenti precari Le chiedono...
Claudia Fanti - 05-03-2008
Paolo Petrocelli affronta con competenza, passione e disincanto l'argomento scuola. Nel suo libro non c'è ombra di vittimismo, non c'è lontananza dalla realtà; c'è, invece, la volontà di affermare che non siamo finiti, che non siamo pedestri funzionari di Stato, che, se vogliamo, possiamo usare l'intelligenza e la cultura per dire dei NO a ciò che si pretende e si è preteso da anni di fare di noi e della scuola: un'azienda senza arte e senza sapienza, un'azienda che fabbrica progetti inutili ai contesti, pur di fare una misera cassa di virtù e conoscenza ormai assoggettate a una politica senza la maiuscola rivolta a un pubblico sempre più acritico e disposto a bersi qualsiasi frottola pur di non assumersi la responsabilità dell'autocritica.
Maurizio Tiriticco - 04-03-2008
Il biennio che ha avuto inizio lo scorso settembre, com'è noto, ha carattere sperimentale, e siamo di fronte ad un duplice lavoro: da parte delle scuole, impegnate nell'operazione "obbligo"; da parte del legislatore, impegnato ad un riordino complessivo dell'intera istruzione secondaria. A mio avviso, occorrerà privilegiare la terminalità di un obbligo più che una sua propedeuticità; od a contemperare convenientemente le due istanze. Ma a questo proposito il discorso è tutto aperto. La cosa più importante, e che tutti dobbiamo condividere, è che oggi la "scuola elementare" che si conclude con un rinnovato biennio di un Paese dell'Unione europea è tenuta a far sì che tutti i suoi cittadini conseguano quelle competenze di cultura e di cittadinanza che sono indicate dalle Risoluzioni europee. E sono questi gli obiettivi che l'intero nostro percorso decennale deve realizzare senza interruzioni di sorta, anche se con il pieno rispetto dei ritmi di crescita/sviluppo dei nostri obbligati!
Vincenzo Andraous - 03-03-2008
Lutrec non c'è più, lo hanno trovato privo di vita, riverso sul ciglio della strada, con la siringa nella vena e gli occhi grandi spalancati.
Questa assenza è un dolore che lacera in profondità, perché si tratta di una persona conosciuta, un giovane con tante capacità al fondo recintato delle apparenze.
Francesco Mele - 03-03-2008
La legge Bersani (legge n° 40/07) ha introdotto la possibilità di detrarre dalle tasse, nella misura del 19%, i contributi volontari che le famiglie erogano agli Istituti scolastici. Questo avviene in un quadro generale di riduzione dei finanziamenti statali per il funzionamento ordinario, didattico e amministrativo, delle Istituzioni scolastiche.
... questa situazione richiede da parte della scuola uno sforzo per accrescere la trasparenza della gestione (impiego ed esiti) delle proprie risorse.
... penso che l'obiettivo trasparenza possa, per ora, essere considerato un intermedio decisamente soddisfacente.
Si è deciso infatti che informeremo le famiglie sia su come, a preventivo, abbiamo deciso di utilizzare il contributo volontario sia su come, a consuntivo, l'avremo utilizzato.
Michele Bonicelli - 03-03-2008
L'altra sera ho incrociato per caso la notizia del rinnovo del contatto della sanità, siglato con 26 mesi di ritardo. Allora ho iniziato a capire che la squallida vicenda del nostro contatto scuola non è una caso isolato di malgoverno. E' proprio una cosa pianificata, voluta. Quando poi ho scoperto che anche i ferrovieri hanno avuto loro il rinnovo contrattuale a gennaio, con TRE anni di ritardo...ho pensato che i dubbi diventano certezze. Le convergenze parallele sono palesi : anche nella sanità c'è una vacanza contrattuale per il 2006 di 9 euri al mese, anche lì mancavano i soldi in un paio di finanziarie, ugualmente distribuite tra governi di "destra e sinistra", gli aumenti sono ampiamente sotto l'inflazione : 55 euro al mese per i ferrovieri.
Claudia Fanti - 03-03-2008
Sbaglierebbe chi volesse vedere il film con l'occhio del didatta o del pedagogista. Esso infatti, a mio parere, non è una lezione di modi del far scuola, che ognuna e ognuno deve e può artisticamente inventare sulla base della propria libertà di pensiero e professionalità, bensì ritengo sia la prova che all'amore per l'essere umano, per la sua individualità, per la sua irripetibilità, le maestre e i maestri non hanno rinunciato e l'hanno potenziato proprio in un momento storico in cui la scuola viene attaccata da tante parti...
Lucio Garofalo - 01-03-2008
Dopo "De Mita, l'ascesa al potere", il primo film dedicato alla leggenda demitiana, che ha ricostruito la vita del protagonista dalla nascita in quel di Nusco, un paesino arroccato sui monti irpini, fino all'eroica scalata al vertice del potere politico, quando nelle sue mani si concentrarono la segreteria nazionale della Democrazia Cristiana e la guida dell'esecutivo; dopo "De Mita 2, la caduta", che ha descritto la fase discendente della parabola demitiana, attraverso le vicende di Tangentopoli che hanno scatenato quella sconvolgente bufera giudiziaria che determinò la fine della Prima Repubblica, decretando in modo particolare la caduta ingloriosa del craxismo e del regime incentrato sull'asse denominato C.A.F (Craxi-Andreotti-Forlani); dopo "De Mita 3, la ripresa", che ha narrato la fase successiva della carriera politica di Super-Ciriaco, sopravvissuto eroicamente alla tempesta di Mani Pulite, e la sua netta ripresa dopo l'avvento della Seconda Repubblica e la "discesa in campo" del cosiddetto "nuovo che avanza", alias "Unto del Signore", "Cavaliere Nero" o come dir si voglia; uscirà prossimamente in tutte le sale cinematografiche l'ultimo film della epica saga dedicata all'imperatore di Nusco. Il titolo è "De Mita 4, la vendetta", scritto, diretto e interpretato dal mitico Ciriaco in persona. Un film da non perdere assolutamente!
galassia scuola
Spazio aperto alle riflessioni e alle opinioni personali su quanto avviene nella scuola in generale, nella nostra scuola in particolare, nelle piazze e nei palazzi in cui la scuola è all’ordine del giorno. Insegnanti, ma anche studenti, operatori, genitori … possono dar vita a un confronto su tematiche attuali, a patto che la discussione sia corretta.
Astenersi anonimi e perditempo!
La Redazione
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