Ancora tagli alla scuola pubblica
Precari Salerno - 08-03-2008
Oltre 600 le cattedre tagliate nella provincia di Salerno (3.000 in tutta la Regione) per il prossimo anno scolastico. Questo significherà: la chiusura di scuole (soprattutto nei piccoli centri); l'accorpamento di classi che arriveranno ad avere 30 e più alunni; migliaia di lavoratori della scuola (insegnanti ed ata) perderanno il posto.
L'ennesimo taglio degli insegnanti di sostegno (718 in Campania) renderà impossibile una vera integrazione degli alunni disabili.
Ma il numero delle cattedre soppresse è tale che sommato ai tagli degli anni precedenti va a ledere il diritto allo studio di tutti gli alunni della nostra Provincia.
Questo è il frutto avvelenato dell'ultima Finanziaria votata in parlamento dal centrosinistra e criticata dal centrodestra perché faceva pochi tagli. Insomma che bell'armata di mani di forbice deve affrontare chi difende la scuola pubblica e per tutti.

La Casta ha cambiato il nome ai loro partiti, PDL, PD ecc. ecc., ma non le loro idee ed i loro amici. Banchieri e Industriali ai quali anche in questa campagna elettorale promettono meno tasse e meno stato. Vuol dire che concretamente da un lato si taglierà ulteriormente la spesa per scuola, sanità e pensioni impoverendo ancora di più la maggioranza degli italiani e dall'altro lato quell'infima minoranza che controlla la quasi totalità della ricchezza del paese sarà sempre più ricca.

NOI NON CI STIAMO!

Non abbiamo alcuna intenzione di assistere buoni e zitti a quest'ennesimo teatrino elettorale. Noi faremo parte, rumorosamente, di questa campagna elettorale fintantoché non saranno ritirati gli 11mila tagli a livello nazionale, i 3mila in Campania ed i 600 della nostra Provincia.

Cominciamo a mobilitarci a partire dalle 180 famiglie di alunni disabili, che frequentano le scuole salernitane e che hanno sottoscritto una petizione popolare in difesa dell'integrazione scolastica indirizzata al Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano.

Mercoledì 12 marzo dalle ore 15,00
insegnanti e genitori saranno in presidio
presso l'Ufficio Scolastico Provinciale
(ex Provveditorato) di Salerno


Invitiamo alla mobilitazione non solo i lavoratori della scuola ma tutta la cittadinanza.
Chiediamo ai mezzi d'informazione di farsi portavoce di questa lotta di civiltà.

Comitato genitori alunni disabili
Comitato insegnanti precari
Cobas Scuola Salerno


precarisalerno.forumup.it

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