Anno scolastico 2015-2016 - mese di ottobre
Francesco Masala - 31-10-2015
Sempre più molti, e anche più, sono disposti a svolgere a casa il lavoro che può, e deve, essere svolto a scuola, con attrezzature della scuola.
Paola Frau - 30-10-2015
Siraccontano leggende di docenti ricchi di fantasia, i quali per poter compilare il loro registro nelle aule in cui la rete non arriva, si alzano dalla cattedra e siedono tra i banchi, perché li "prende meglio"...
Gianfranco Scialpi - 29-10-2015
Con la legge di stabilità 2015 Renzi, confermata anche dalla nota ministeriale del 30.09. 2015 - e non poteva essere altrimenti - ha di fatto istituzionalizzato l'evoluzione quantitativa delle classi-pollaio.
Enrico Maranzana - 27-10-2015
Le cause dell'inefficacia dei decreti delegati e della norma sull'autonomia non sono state cercate e, in spregio al vigente sistema di regole, la risposta delle scuole è stata condivisa, giustificata, confermata.
Gianfranco Scialpi - 24-10-2015
A fronte di un impegno di 6-7 miliardi di €, necessari per un onesto riconoscimento, il governo stanzia 200 milioni di € (poco meno del 5%). E questo significa 4 € netti a regime in busta paga!!!
Davide Zoggia - 23-10-2015
Una svolta culturale che però nella pratica sembra essere disattesa, visto che ho raccolto le istanze di molti istituti che lamentano molteplici difficoltà a rivolgersi ad enti pubblici e privati per avviare tale riforma.
Cosimo De Nitto - 22-10-2015
Non si può sopportare che sull'aggiornamento e sulla formazione degli insegnanti si parli e si scriva superficialmente accreditando luoghi comuni e stereotipi lontanissimi dalla realtà.
Enrico Maranzana - 19-10-2015
La legge di riforma, fatto proprio lo slogan "smettiamola di fare danni", rade al suolo la collegialità, abbatte la corrispondente struttura organizzativa, abroga tacitamente l'art. 1 del Dpr sull'autonomia scolastica.
Gianfranco Scialpi - 14-10-2015
Ci sentiamo separati, rispetto alle scelte culturali del Paese, rispetto al mondo del lavoro, rispetto all'Amministrazione. Vorrei essere smentito, ma questa oggi è la nostra condizione professionale.
Enrico Maranzana - 13-10-2015
L'espressione "competenza" è stata fagocitata da "istruzione" che, in conformità al senso comune, è stata fatta corrispondere, specularmente, a "insegnamento". Il suo significato è sconosciuto al legislatore.
Gigi Monello - 12-10-2015
Son vent'anni che una casta di "esperti" ci ammannisce teoremi e comandamenti; un immenso universo di norme e feticci verbali vive senza più rapporto con la realtà: supponente, labirintico, contraddittorio; scritto in un gergo sciatto e asfissiante.
Gianfranco Scialpi - 10-10-2015
Quello che posso dire è che questa "Cattiva scuola", nonostante tutti i messaggi e le riforme contro, ha l'apprezzamento dei genitori.
Cosimo De Nitto - 09-10-2015
Supplentite è un neologismo inventato dal presidente del consiglio Matteo Renzi. E' un composto della parola supplente con l'aggiunta del suffisso -ite molto usato in medicina.
Cosimo De Nitto - 07-10-2015
Oggi, dal momento che la categoria degli insegnanti italiani è tra le più vecchie d'Europa e del mondo, la legittima aspirazione ad andare in pensione fa sì che questo problema assuma un ruolo centrale.
Gianfranco Scialpi - 07-10-2015
La nebbia degli annunci-spot si sta diradando! Subito dopo potremo capire se il "cambiodiverso" è reale oppure è solo fumo, un bluff. Comunque il banco di prova è costituito dalla riduzione delle classi pollaio.
Lucio Garofalo - 07-10-2015
Per ragioni di mera ragioneria aziendale e non pedagogiche, la legge 107/2015 sta per infliggere la mazzata finale a quella che un tempo era una delle migliori scuole elementari del mondo.
Enrico Maranzana - 06-10-2015
L'assenza di sensibilità e la mancanza d'attenzione per problematiche formative e dinamiche educative sono sufficienti per soppesare la validità del modus operandi formulato dal legislatore.
Cosimo De Nitto - 03-10-2015
Oggi con la velocità del tempo che si impiega a pronunciare la parola "riforma" ci si ritrova improvvisamente da una condizione di vita appena dignitosa in una condizione di indigenza e povertà.
Gianfranco Scialpi - 02-10-2015
Ho atteso prima di scrivere questa mia riflessione, perché ho voluto documentarmi bene sul programma elettorale del Pd (2013) e da qui verificare la sua coerenza con l'azione dell'attuale governo.