Anno scolastico 2011-2012 - mese di agosto
GIuseppe Aragno - 29-08-2012
L'esaltazione dei "giovani docenti" da assumere come rimedio all'inefficienza biologica dei vecchi ha le tinte fosche di un occulto razzismo. Forse per questo ho ascoltato con rabbia impotente le parole che desidero condividere con chi avrà voglia di leggere e ascoltare. E' un messaggio che non giungerà certo ai "tecnici scienziati politici" cui sono rivolte, ma questo è il male minore. Monti e compagni sono figli di una sorta di impalpabile sospensione della democrazia, realizzata grazie a un ex comunista, ormai sacerdote del neoliberismo, e da un patto scellerato tra maggioranza e opposizione, apertamente fuse in maggiominoranza nel tradimento del mandato elettorale. Condividendole, dirò fino in fondo ciò che penso: credo che un paese - e scrivo apposta con la minuscola - un paese che non sente la gravità dei colpi inferti alla scuola, estremo baluardo di civiltà contro la barbarie che incombe, meriti il peggio.
Enrico Maranzana - 28-08-2012
Il superamento del centralismo e la valorizzazione dell'autonomia delle scuole sono tesi ricorrenti, condivise ma .. solo nominalmente. Situazione resa evidente dalla sovrapposizione dei postulati di molti politici, sindacalisti e commentatori alle loro dichiarazioni ufficiali. Un eloquente esempio è fornito dal regolamento di valutazione del sistema scolastico, benevolmente accolto e senza contestazioni, nonostante prefiguri una scuola eterodiretta.
La dimostrazione dell'assunto avverrà attraverso l'immersione del decreto ministeriale nel sistema di regole in cui vivono le scuole, attribuendo alle parole il significato loro assegnato dalle norme vigenti. L'argomentazione prende avvio dall'incipit del regolamento che, "in particolare", richiama l'art. 1 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 che, al comma 610, dichiara di operare "Allo scopo di sostenere AUTONOMIA SCOLASTICA".
Fuoriregistro - 27-08-2012
A dar retta agli organi ufficiali e ufficiosi del Minculpop, il mondo della scuola registra assunzioni, innovazioni e un'attiva modernizzazione. Nessuno, per ministeriale che sia, parla di investimenti. L'economia prima dell'uomo, come vuole la filosofia della storia che guida l'azione politica dei tecnocrati. La parola d'ordine è una, categorica e imperativa: riforme a costo zero. Una formula ambigua che celebra il trionfo d'un delirio e mette un'enorme foglia di fico sui costi umani di una equazione impossibile e non verificata per cui uomo equivale a zero.
Noi, che siamo "fuoriregistro" per definizione e fuori del coro per vocazione, lasciamo volentieri ad altri il ruolo di grancassa del Ministero e registriamo le rare, ma significative voci del dissenso.
Stefania Buosi - 26-08-2012
Perchè molti ragazzi hanno sempre meno interesse per lo studio e soprattutto molta arroganza, anche verso professori, disponibili e aperti a nuove idee e proposte?
Scrivo per raccontare la mia esperienza di insegnante di liceo, che si è trovata e si trova talvolta a dover gestire aule piene di "bambini" con un'età media di...3/4 anni.
Tempo fa le decisioni disciplinari dell'insegnante (note, richiami, ecc.)erano appoggiate dai genitori senza possibilità di replica alcuna. Sono a favore della parità dei diritti e dei doveri, per cui non ritengo tale situazione autoritaria ottimale per un corretto sviluppo della capacità critica nei giovani.
Mi trovo però a dover testimoniare che siamo arrivati alla situazione opposta...
Giuseppe Aragno - 23-08-2012
Dallo Speciale Racconti


In testa il vuoto, quasi nulla in tasca - pochi rubli, consigliavano tutti - e gli appunti sul foglio ormai confusi, Carlo strinse indice e pollice della sinistra attorno alla radice del naso, sull'angolo interno degli occhi serrati con forza e sospirò. Un rifiuto del mondo, una sorta di repulsione che si faceva malessere. Aveva imparato a conoscere così bene la strana sensazione, che non si agitava più, pensando a chissà quale pericoloso malessere.
Nelle prime ombre che si allungavano sulla riva del Canale Gribaedova, il via via di turisti e i lampi di cellulari e macchine fotografiche gli parevano insopportabili e facevano il paio coi nugoli di ragazzi, l'incredibile folla di giovani che non lo convincevano da quando aveva messo piede in città. Non avrebbe saputo dire il perché, ma gli riusciva incomprensibile e un po' lo irritava quel loro veloce andirivieni tra il Museo Russo, il parco Michailovksij e la grande Prospettiva Nevskyi, che in fondo alla via incrociava il canale a perpendicolo e mandava fin lì il rombo di auto potenti lanciate a tutta velocità tra un semaforo e l'altro.
La Redazione - 20-08-2012
E' cominciata così, con gli auguri di buone vacanze indirizzati dal Prof. Profumo al personale docente, a studenti, genitori, ricercatori, impiegati del personale amministrativo, tecnico e ausiliario e infine ai dirigenti. Al prof. Profumo è sfuggita evidentemente in questi mesi la portata, la qualità e lo spessore del dissenso che l'ha accompagnato passo dopo passo, errore dopo errore, imposizione dopo imposizione, in un'esperienza che si è segnalata soprattutto per i limiti culturali e l'autoritarismo.
Profumo stranamente non ha sentito il disagio insopportabile e l'inimicizia profonda di buona parte del mondo a cui ha rivolto gli auguri. Non così avventata è stata, andando in vacanza, la sua collega Fornero, che non si è azzardata a inviare i suoi auguri a pensionati e lavoratori massacrati.
Giuseppe Aragno - 16-08-2012
Non c'è dubbio. Tra i riferimenti della nostra scuola, l'educazione alla legalità ha una sua chiara e forte collocazione. Sappiamo tutti di che si tratta ma ricordarlo non farà male a nessuno: si occupa delle norme che disciplinano i rapporti sociali e della loro funzione nella vita democratica del Paese. Una sorta di scienza della democrazia tesa a formare una cultura dei valori civili basata su principi di libertà, solidarietà, corretta pratica dei diritti di cittadinanza, e riconoscimento della reciproca pari dignità degli individui e dei gruppi sociali, che nessuno, per nessun motivo, può subordinare a interessi di parte. Visto dal punto di vista della scuola, quindi, il dilemma salute-lavoro non può avere cittadinanza nella vita del Paese: viola ad un tempo il diritto al lavoro e quello alla salute, garantito dalla Costituzione, e si pone fuori dai confini di quella legalità cui essa educa i giovani ogni giorno e che così faticosamente si difende in tante aree del nostro Paese.
Forum Insegnanti - 13-08-2012
Il ministro Profumo ed i partiti che l'appoggiano, dopo aver vilmente approvato il testo base de lla controriforma Aprea nonostante l'opposizione incontrata, subito dopo nei giorni di Ferragosto hanno tirato fuori dal cilindro un decreto volto a sconquassare la didattica e a gerarchizzare tutta la scuola in buoni e cattivi, in comandanti e soldati, in padroni e servi. La misura è davvero colma, dal momento che è già diventato insostenibile per il personale della scuola che si insista a non mettere in ruolo i colleghi precari, creando ingiuste sperequazioni.
Enrico Maranzana - 13-08-2012
Le norme del disegno di legge sull'autogoverno delle istituzioni scolastiche statali - versione 6 agosto 2012 - non contengono elementi atti a ammodernare il servizio .. anzi!
La sterilità del provvedimento deriva dal fatto che il termine "GOVERNARE", finalità del dispositivo, è travisato: l'univoco significato, elaborato nei secoli, è stato raggirato.
L'art. 1 del DDL circoscrive il campo, oggetto dell'intervento e precisa che "Gli statuti delle istituzioni scolastiche regolano l'istituzione, la composizione e il funzionamento degli organi" da concepire "sulla base del principio della distinzione tra funzioni di indirizzo, funzioni di gestione e funzioni tecniche" [art. 2]. Una riformulazione che intorpidisce IL PRINCIPIO DI DISTINZIONE: la netta linea che separa i poteri politici dai poteri dirigenziali è molto, molto meno visibile rispetto alle formulazioni canoniche, quasi nascosta. Occultamento che appare in tutta evidenza confrontandola, ad esempio, con l'art. 37 del decreto legislativo 150/2009: "Le funzioni di indirizzo e CONTROLLO spettano agli organi di governo, le funzioni di gestione amministrative spettano alla dirigenza".
Roberto Cammarata - 09-08-2012
Sono passati esattamente nove anni, e la notizia potrebbe essere la stessa.
Anche oggi, dopo gli incendi dello scorso week-end,
la Riserva dello Zingaro non esiste di più.
La storia non ci insegna nulla...
Giuseppe Aragno - 07-08-2012
L'immagine dell'Italia giunta dalla Germania è un film-denuncia che dalle nostre parti non ha superato la censura. Da noi l'informazione, serva o prezzolata, tratta i tedeschi come se avesse a che fare coi nazisti della «società del crollo» nell'«ora zero», sguazza nella polemica, evoca lo spettro della "Grande Germania" e in casa nostra non guarda. Ci voleva perciò un Parlamento straniero per ricordare a un popolo di senzastoria che il 25 aprile seguì la Resistenza e si concluse a Piazzale Loreto. Se Berlusconi fu un Mussolini, anche un cieco lo vede: è lì dov'era e tiene in piedi questo governo di pedagogisti che nessuno ha eletto, ma apertamente dichiarano di voler educare il Parlamento, in nome di un decisionismo tecnocratico che fa carta straccia della Costituzione.
Enrico Maranzana - 07-08-2012
La convocazione per il 6 agosto della commissione cultura della Camera per discutere il DDL sull'autogoverno delle istituzioni scolastiche ha sollevato critiche e proteste. Se la problematica fosse stata collocata nel suo ambito naturale ogni resistenza sarebbe evaporata.

LA SCUOLA È UN'"AZIENDA" in quanto "SISTEMA" orientato alla promozione delle capacità e delle competenze dei giovani.

L'efficacia della sua azione dipende dalla struttura organizzativa in cui fluiscono i suoi progetti che, in conformità ai dettami della scienza dell'amministrazione che la legge ha fatto propri, incrocia le responsabilità amministrative della dirigenza con quelle di indirizzo e controllo spettanti agli organismi collegiali.
Giuseppe Vollono - 02-08-2012
ATTENZIONE!

Colpo di mano: nella VIII Commissione Cultura tentano di calendarizzare la legge Aprea, che determinerebbe l'aziendalizzazione della scuola, per lunedì prossimo 6 agosto 2012
Scriviamo tutti ai componenti della VII Commissione.
Basta collegarsi col sito Camera.it andare poi su VII Commissione e scrivere all'onorevole. É facile! BOMBARDIAMOLI DI E-MAIL! FACCIAMOGLI CAPIRE CHE LI TENIAMO SOTT'OCCHIO!

galassia scuola
Spazio aperto alle riflessioni e alle opinioni personali su quanto avviene nella scuola in generale, nella nostra scuola in particolare, nelle piazze e nei palazzi in cui la scuola è all’ordine del giorno. Insegnanti, ma anche studenti, operatori, genitori … possono dar vita a un confronto su tematiche attuali, a patto che la discussione sia corretta.
Astenersi anonimi e perditempo!
La Redazione
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