Anno scolastico 2006-2007 - mese di giugno
Vincenzo Andraous - 30-06-2007
Sul malandato carcere italiano è sceso il silenzio, da qualche tempo non se ne parla più, come se improvvisamente ogni suo problema fosse andato a soluzione, c'è davvero da sbalordire per tanta efficienza e efficacia.
Lucio Garofalo - 30-06-2007
L'Occidente decanta sempre le virtù liberatorie della democrazia, ma quando un popolo decide di autodeterminarsi e di esprimersi liberamente e democraticamente, come è accaduto nel caso dei Palestinesi, e il risultato elettorale non è molto gradito alle potenze occidentali, queste intraprendono una serie di manovre e di tentativi al fine di pregiudicarne e vanificarne ogni valore ed ogni carattere di legalità. Dopo le ultime elezioni palestinesi vinte da Hamas, la comunità internazionale ha imposto un ignobile embargo al fine di ricattare i palestinesi e costringerli a pentirsi di aver votato per Hamas. E' innegabile che Hamas sia un'organizzazione culturalmente retrograda e misoneista, politicamente reazionaria (diciamo islamico-fascista), certamente non progressista, ma è altrettanto ineccebile che Abu Mazen sia una pedina manovrata da USA ed Israele, che hanno appoggiato sia la gravissima decisione di Abu Mazen di sciogliere il legittimo governo guidato da Hamas, sia il golpe di Abu Mazen con il quale è stato formato un nuovo governo che non è minimamente rappresentativo del popolo palestinese, in quanto la decisione presidenziale viola apertamente la Costituzione palestinese, non avendo ricevuto il necessario consenso e la ratifica parlamentare.
dimmi
Grazia Perrone - 30-06-2007
Mi corre l'obbligo di smentire i colleghi del forum insegnanti.

L'accordo sottoscritto il 27 giugno scorso dal governo e dalle parti sociali - si premurano di farmi sapere i miei dopo che ho espresso le mie rimostranze e chiesto spiegazioni - non è vincolante per nessuna delle parti firmatarie.
Giuseppe Aragno - 30-06-2007
Di Fioroni l'ultima che si sa è la più bella: da settembre le scuole superiori avranno Dvd con Dante e con Benigni. E' la presa del palazzo d'inverno e, in quanto al resto, tra vendite di fumo, proclami a mezza voce e contratti da fame, s'annunzia il nuovo corso e le sventure sono dipinte a festa. Spiccioli pidocchietti contrabbandati per "grandi investimenti" e giù la doverosa sfilza dei "punti qualificanti": la qualità di berlingueriana memoria, con tanto di progressione di carriera funzionale allo sviluppo dell'azienda, la morattiana "valutazione" della professionalità docente in termini di competenze degli studenti, il tutto condito da "Quaderni bianchi" e "accordi quadro" coi sindacati - i vertici, s'intende, ché la base non conta - e un direttorio di governo che da solo è l'espressione d'una filosofia. Pensate un po': il Ministero dell'Economia e delle Finanze con quello della Pubblica Istruzione! Pubblica è l'etichetta e, se la leggi bene, è come al supermarket: l'acquirente è tenuto a controllare la data di scadenza.
Gigi Monello - 30-06-2007
Qualche anno fa, a metà Dicembre, una 5a Liceo scomparve dalla mia vista. Gita a Praga. Viaggio d'istruzione. Servirà pure a qualcosa la scuola. Bisogna avere 18 anni e buona salute, per capire sino in fondo cosa l'immaginazione associ ad un viaggio con le compagne di classe. Siccome erano canaglieschi e simpatici, e ci parlavo, al rientro, nei pochi giorni che mancavano a Natale, li intervistai. Ecco una sintesi di quell'umana vicenda...
Fuoriregistro - 30-06-2007
Forse la cosa più importante è non smettere di farsi domande, di chiedere risposte, di accettare dialoghi che non chiudano ma aprano porte. Forse.
Questa è comunque la nostra speranza e la nostra, testarda anche lei, scommessa.
Grazie per essere state e stati con noi in questo avventuroso percorso; non ve ne andate: la newsletter sospende le sue pubblicazioni nel periodo estivo, ma lo spazio web rimane a disposizione dei vostri contributi, commenti, suggerimenti.
Buone vacanze, di cuore, da tutta la Redazione!
Iuniscuola - 29-06-2007
Comportamento irresponsabile della classe docente, come sembra pensare il nostro Ministro? O piuttosto delusione e stanchezza diffuse soprattutto in una fascia d'età del personale della scuola (50-55 anni) che vede allontanarsi sempre di più una risoluzione equa ai suoi problemi retributivi e pensionistici e che si sente eternamente sottopagata e ignorata come categoria di lavoratori socialmente utili e diremmo indispensabili?
Forum Insegnanti - 28-06-2007
ll 27 giugno a Palazzo Vidoni - alla presenza dei ministri Nicolais, Fioroni, Padoa-Schioppa e Mussi - Flc Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda hanno firmato "l'intesa governo-sindacati sulla scuola". Nei giorni scorsi avevamo avviato una campagna di e-mail di protesta diffidando i sindacati dal sottoscrivere accordi senza mandato da parte dei lavoratori e a scuole chiuse.
La protesta non si ferma!
Manifestiamo in massa il nostro sdegno di fronte ad un comportamento palesemente antidemocratico, sommergiamoli di e-mail!

SPEDISCI ANCHE TU LA SEGUENTE EMAIL A:

flc cgil, cisl.scuola, uilscuola, snals, gilda...

Ioannis Lioumis - 27-06-2007
Onorevoli Deputati
Vi scrivo in merito alla sospensiva del Tar Lazio che ha riabilitato il punteggio di montagna.
In questa vicenda del Tar, il mio augurio è quello che il Governo faccia qualcosa (chissà, magari un decreto legge d'urgenza) perchè non si mettano a rischio le immissioni in ruolo di migliaia di precari veri che lavorano da tantissimi anni nelle scuole (indifferentemente se in pianura o in montagna in discesa o in salita) e che, da tantissimi anni rivendicano qualcosa di pienamente legittimo e pulito.
Poi, visto che la sospensiva si riferisce ai soli anni scolastici 2003/04 e 2004/05 (già valutati nel precedente aggiornamento), temo che non sia concessa la sospensiva o meglio (anzi peggio) non si dia il doppio punteggio per gli anni 2005-2006, e 2006-2007. A questo punto sono sicuro che, per tutti i precari i quali si vedono superare negli aggiornamenti del 2004 (punteggi regalati a chi per caso si trovava in montagna) e del 2005 (aspettando l'esito dei loro ricorsi al Tar) e si trovano costretti a scegliere la montagna per gli anni 2006 e 2007 unicamente per limitare i danni che annualmente li facevano retrocedere nelle posizioni, il male sarebbe maggiore di quello sofferto.
Però la cosa che più colpisce in questi casi è l'assenza di quelli che dovrebbero proteggere i precari.
Isa Cuoghi - 26-06-2007
Bel colpo. Non so come chiamarlo... Opportunismo politico ?? Camaleontismo ? Gattopardismo ? O più semplicemente uno schiaffo a chi contestava certe scelte della Stellacci sulla scuola , scelte spesso autoritarie e punitive nei confronti di chi contestava e non applicava la riforma Moratti..e che ora vede premiata proprio la persona di cui si fidava meno..
Sicuri che siamo felici noi della base votante di questa scelta fatta quasi in sordina ??
Forum Precariscuola - 26-06-2007
Se in Italia ci fosse la certezza del diritto, non ci sarebbero grossi problemi ma, dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha di fatto dichiarato incostituzionale l'attribuzione del doppio punteggio per i servizi prestati nelle scuole di montagna, ecco arrivare la sospensiva del TAR Lazio sul ricorso dei precari che avevano prestato servizio nelle scuole di montagna ad alimentare dubbi per quanto riguarda la compilazione delle Graduatorie ad Esaurimento.
Vero è che il TAR Agrigento ha affermato che le graduatorie ripulite dal doppio punteggio sono da ritenersi valide; tuttavia in attesa che il Consiglio di Stato si pronunci, su richiesta del MPI, sulla sospensiva decisa dal TAR Lazio, incertezze e dubbi permangono.
Giacomo - 25-06-2007
Gentile dottoressa, in via del tutto preliminare e per non rubarle preziosissimo tempo la invito a rivedersi le tracce di un passato non lontano: basta risalire a una decina di anni fa, quando i titoli della prima prova erano differenziati per licei, magistrali, tecnici e professionali. Non inorridisca, la prego: l'autore era persona competentissima: sapeva che nei tecnici Dante si fa in forma antologica e non sempre caglia, che negli Istituti professionali si studia solo la letteratura dell'Otto e Novecento e che Dante non è materia d'esame. (Lo sa, signora Bastico, che solo per questa svista un genitore un po' avveduto potrebbe chiedere di invalidare la prova. Ma non si preoccupi. Grazie a Dio siamo fortunati se ce lo promuovono questo figlio - benedetto figlio e maledetta quella sua insegnante di lettere della scuola media - che non siamo riusciti neanche a fargli fare il liceo).
Forum Insegnanti - 25-06-2007
Vorremmo poter considerare ancora i sindacati come organizzazioni dei lavoratori fondate sul principio della rappresentanza, ma constatiamo che la loro dirigenza, coinvolta nella trattativa, sta agendo senza sentire alcun dovere di chiedere il parere dei lavoratori, operando come una casta chiusa che sceglie come unico interlocutore la controparte, dimenticando di trattare su mandato dei lavoratori che rappresentano e ignorando quei metodi democratici che dovrebbero costituire uno strumento essenziale della propria identità e della propria funzione.

In questa sede non entriamo approfonditamente nel merito dell'intesa sulla scuola del 16 giugno, riservandoci di pubblicare prossimamente un' analisi dettagliata delle criticità in essa contenute . Notiamo tuttavia, ad una prima lettura del documento, che si muove in senso diametralmente opposto alle richieste avanzate in questi anni dal mondo della scuola e anche, in particolare, da quelle da noi formulate nella Lettera ai Sindacati della Scuola , che invitiamo a sottoscrivere in massa e a diffondere.
Lucio Garofalo - 23-06-2007
Dopo "Tangentopoli", "Bancopoli", "Calciopoli", "Valletopoli", "Spiopoli", "Mafiopoli", "Paperopoli" ecc., l'ultimo scandalo nazionale degno di una "Repubblica delle banane" (senza offesa per le scimmie) quale da tempo sembra essere l'Italia, è "Monopoli". Il caso in questione (ri)emerge a riprova che il nostro "Belpaese" è da tempo diventato "un popolo di ladri, furbetti, banchieri e finanzieri rampanti, calciatori, scalatori e alpinisti, letterine, veline, vallette e vedette, paparazzi, magnacci e papponi, manager falliti, spie e... giocatori di Monopoli". Invece, la vecchia retorica nazional-popolare e idealista esaltava la nostra "amata Patria" come "un popolo di santi, poeti e navigatori".
Lorenzo Picunio - 23-06-2007
Il Consiglio comunale di Venezia impegna il Sindaco a intervenire presso il Governo e il Parlamento nazionali affinché in sede di elaborazione e discussione del Documento di programmazione economico finanziaria (DPEF) vengano assicurate alla scuola pubblica le risorse necessarie a soddisfare il ruolo centrale per lo sviluppo del Paese, che all'istruzione viene attribuito dai programmi dei tutte le forze politiche.
Giuseppe Aragno - 23-06-2007
Fannulloni

Male che vada, c'è da stare allegri: c'è da scegliere tra un "ricco" assortimento e ci rimane solo il piccolo imbarazzo della scelta.
A destra, col nuovo che avanza, corre un geniaccio della jet society che, ravviandosi vezzosamente il liscio ciuffo biondo sulla fronte increspata, prende paternamente a schiaffi i lavoratori che contano i centesimi e sono ormai alla fame. "Fannulloni" ci ha definito Montezemolo, noto stacanovista della bella vita, che vende fumo, s'ammazza di fatica e si contenta con nonchalance degli otto, miserabili, milioni di euro all'anno che gli passa il convento. Tutti meritati. Si voglia o meno, tiene in piedi tra l'altro la baracca della più sciagurata imprenditoria che ammorba l'universo mondo. E' in bella compagnia, questo va detto. Sono con lui Paolo Scaroni che ricava dall'Eni l'elemosina annuale di dieci milioni di euro, Giancarlo Cimoli che, affossa a regola d'arte le "sue" aziende, raggranella in una anno due milioni d'euro e lascia a noi pulci, pidocchi e zecche di quei treni che ha guidato fin quasi al precipizio. Con lui c'è Mario Draghi, uomo di bankitalia che non perde occasione per impartirci la benedizione: occorre riformare le pensioni....
Grazia Perrone - 23-06-2007
La questione riguarda solo alcuni soggetti. Pensionati e dipendenti pubblici di Enti e Amministrazioni pubbliche locali che dipendono - ai fini previdenziali - dall'Inps ma è importante saperlo ... e far girare.
Vincenzo Andraous - 23-06-2007
La scuola è di tutti, soprattutto è comunità e condivisione, allora ciascuno abbia il coraggio di mettersi nei panni dell'altro, e una volta tanto, lo faccia con voce liberante, obbligando la scuola, e così se stessi, dalle gabbie di partenza, quelle recintate con il filo spinato delle deleghe inospitali.
Occorre sfuggire a quegli atteggiamenti ottusi, in cui è difficile affrontare con un minimo di onestà e umiltà il dibattito per arginare il fenomeno del bullismo, e in cui si preferisce rifugiarsi in fuorigioco, creando una disattenzione che autorizza l'accantonamento del rispetto delle regole, premiando i soliti furbetti dallo spinello facile.
Maurizio Tiriticco - 23-06-2007
Che cosa è successo con la proposta del testo di Dante nella tornata d'esame dello scorso 20 giugno? Tentiamo - a nostra volta - un'analisi.
1) Si tratta di un testo estremamente specialistico proposto indifferentemente ad una platea di lettori assai diversificati: gli studenti degli istituti professionali non leggono Dante nell'ultima classe: quindi è stata preclusa ad una parte di questa platea la possibilità di affrontare la tipologia A della prima prova. Mi chiedo: per quale ragione non è stata proposta all'intera platea dei candidati l'analisi di un testo di tecnica delle costruzioni, o di meccanica applicata? Come avrebbero reagito gli studenti del liceo classico? Insomma una certa idea di cultura "nobile" e di cultura di serie B non è mai stata sconfitta!
Angela Barlotti - 23-06-2007
Essendo armato pure lui, le pallottole volavano fra le persone definite 'innocenti' che si trovavano in strada. Il peccato peggiore che ha commesso il mio utente ex detenuto, ma soprattutto bosniaco, è quello di avere percorso in fuga il giardino pubblico dove bambini e mamme sostavano in pace. Poi, distesosi nell'erba ancora umida della nebbia notturna, si è sparato alla testa, uccidendosi. Foto di persone che narrano i loro spaventi, la riprovazione verso gli stranieri e le lodi verso i poliziotti, riempiono le pagine del quotidiano locale.
Giorgio Ragazzini - 22-06-2007
Appello ai Presidenti delle Camere

Al Presidente del Senato
della Repubblica Franco Marini
Al Presidente della Camera
dei Deputati Fausto Bertinotti


Noi sottoscritti docenti della scuola italiana ci rivolgiamo rispettosamente a Voi Presidenti delle Camere, per far presente la necessità che i Senatori e i Deputati conservino in ogni circostanza un comportamento confacente alla speciale importanza del loro ruolo.
Uno dei compiti principali della scuola consiste nell'educare alla responsabilità e al rispetto reciproco. Per esperienza sappiamo che questo si ottiene, più che con le prediche e le raccomandazioni, facendo osservare le regole della convivenza e dando, come adulti, l'esempio.
Ecco perché ci permettiamo di insistere sulla necessità che tutti i parlamentari della Repubblica siano per i cittadini, e in particolare per i giovani, esempio di compostezza, di misura di dialogo civile dialogo.
Paolo Apla - 22-06-2007
Ciao redazione,

il tuo amico, prof. paolo apa, ti ha invitato a guardare il video Docenti sordi e ciechi

ed ha aggiunto il seguente messaggio:

Daniele: Zero Assoluto per il consiglio di classe della 3°A dell'ipssct di Paola

Doriana Goracci - 22-06-2007
Stanno diventando molti gli italiani che non bevono e mangiano più menzogne. Come quella che viviamo in pace e non siamo in guerra e non siamo tra i migliori armatori della macelleria internazionale.

Come quella che la democrazia , chiamandosi tale, porta il Benessere e allora sono da applaudire i G8.
Come quella che a Genova c'erano migliaia di pericolosi, da spezzare e magari da azzittire per sempre, come in Piazza Alimonda e alla scuola
Diaz....
Mariangela Bastico - 21-06-2007
"Sono consapevole che molte aspettative (anche perché si tratta di quasi 500 mila ragazzi, ciascuno con la sua ansia e la sua speranza personale) possono essere andate deluse. Ma ho voluto scegliere "prove di maturità", dunque, non quiz o corse ad ostacoli; in ambiti diversi, così come prevede la legge, tali da consentire ai ragazzi di esprimere se stessi, le proprie idee, gli studi compiuti, i saperi acquisiti, e tali da rientrare nelle aree di programmi ed approfondimenti scolastici".
Giuliana De Tata - 20-06-2007
E'altissima la funzione etica della Geografia; non più e non meno di altre discipline, penserà qualcuno, ma si tratta comunque del compito più alto a cui si possa tendere. La lettura del reale, la decodifica, con gli strumenti del geografo, dei fenomeni e naturali e umani, consente di riflettere sulle dinamiche che regolano il rapporto uomo-ambiente, sui comportamenti che gli uomini mettono in atto per appropriarsi delle risorse messe a loro disposizione dalla natura e sulle scelte economiche conseguenti, consapevoli o meno che siano. Le frane che flagellano i pendii appenninici in Italia facendo scivolare a valle case ed opifici, dopo un inverno piovoso, uno tsunami che devasta isole meravigliose quanto lontane, in cui in epoche recenti è stato effettuata una deforestazione selvaggia per far posto ad infrastrutture turistico-alberghiere, l'allarme smog perdurante nelle nostre città afflitte da troppe emissioni gassose, il volto di una città, Caserta, completamente trasformato dall'escavazione dei Colli Tifatini forati da una miriade di cave che producono depositi di polveri dappertutto e persino nei polmoni dei cittadini, un deposito scandaloso (Lo Uttaro) di rifiuti a ridosso dell'abitato di tre grossi comuni, sono solo alcuni dei fenomeni che direttamente i indirettamente cadono sotto l'osservazione geografica e sollecitano occhi e sentimenti sulle responsabilità connesse al viverre quotidiano delle comunità. Con un inesorabile lavoro quotidiano, formiamo cittadini consapevoli, all'occorrenza pronti a denunciare aggressioni al diritto fondamentale ad una buona qualità della vita.
Cinzia Coratti - 19-06-2007
Invio una nota che chiarisce meglio i fatti e vi domando: che senso ha continuare a disquisire di famiglia e/o famiglie quando la scuola pubblica che garantisce tutte le famiglie è continuamente sottoposta a tagli e ristrutturazioni? Vogliamo veramente investire sul futuro o solo continuare a sopravvivere?

Noi genitori non siamo disponibili a rinunciare ad un diritto acquisito e adotteremo tutte le forme di lotta possibili. Intanto il 22 giugno, giorno di consegna delle pagelle, saremo fuori dalla scuola con i nostri figli, per rinunciare alla consegna delle pagelle da parte di una scuola che non garantisce ai nostri bambini la continuità didattica. Possiamo contare sul vostro aiuto?
Collegio Docenti Liceo Grassi Lecco - 18-06-2007
Poichè la saturazione delle cattedre a 18 ore ha gravi ricadute sulla programmazione dell'attività didattica e sull'obbligo di sorveglianza degli studenti, contraddice tutte le enunciazioni di principio sul buon funzionamento organizzativo e didattico delle istituzioni scolastiche e determina conseguenze pesanti sulla qualità del lavoro, i Docenti del Liceo scientifico Grassi di Lecco

dichiarano

di non rendersi disponibili ad effettuare supplenze oltre il normale orario di cattedra nè di accettare cattedre con ore eccedenti,

chiedono

al Ministro della Pubblica Istruzione di modificare l'art 35 della legge 289/02 tornando a formulare cattedre coerenti con gli attuali ordinamenti scolastici.
Giuseppe Mavica - 18-06-2007
Gentile viceministro

Sono rimasto senza parole leggendo l' Ordinanza del Tar del Lazio, sezione terza bis, dedl 14 giugno 2007, con cui viene accolta la richiesta di sospensione cautelare delle imminenti graduatorie ad esaurimento. A tal ...
Redazione - 16-06-2007
In risposta al quesito che Bruna poneva qualche giorno fa, pubblichiamo la tabella ufficiale relativa ai compensi che percepiranno i componenti delle commissioni all'esame di maturità.
Giuseppe Aragno - 16-06-2007
Un'orgia di memoria. Ultimo arrivato con la marea sormontante dei ricordi tirati per la giacca e prescritti per legge, ora c'è il nove maggio, il giorno dedicato alle "vittime del terrorismo". Seduti in Parlamento per forza d'una legge di stampo fascista, l'hanno scelto con voto unanime e certo non lo sanno: il giorno è quello giusto.
Nel paese dei ricordi, però, nessuno l'ha ricordato: il nove maggio non è solo via Fani. C'è un altro nove maggio: quello del 1897 coi funerali di Romeo Frezzi, vittima di un terrorismo di cui non si parla, benché accompagni, scuro e sanguinoso, la vicenda d'un paese che ha mille ricordi eppure è smemorato: il terrorismo di Stato, con le bombe e le stragi. Portella della Ginestra, Piazza Fontana, Brescia, l'Italicus, la stazione di Bologna. Un terrorismo senza terroristi.
Romeo Frezzi fu muratore innocente in un giorno in cui serviva un colpevole a ogni costo, anarchico ovviamente, come oggi, quando serve, è meglio musulmano e integralista. La questura era regia; Marcello Guida, direttore fascista di Ventotene e Santo Stefano, riciclato nella repubblica nata dalla Resistenza, non era ancora comparso all'orizzonte e non c'era nemmeno il commissario Calabresi. La questura era regia, ma la storia è più o meno la stessa: l'innocente interrogato muore di molte morti e non c'è un assassino: si è suicidato battendo ripetutamente la testa contro il muro, giura il questore; ha avuto un malore, afferma il commissario; s'è lanciato da una finestra schiacciato dalle responsabilità, sostengono in coro i questurini. Il magistrato non si chiama D'Ambrosio, non è senatore indipendente candidato nelle liste dei DS, ma il "malore attivo" è vecchia tradizione e giustifica tutto. L'autopsia rivelerà che la morte di Frezzi non può essere dovuta a un suicidio. Pare - chi sarà mai stato? - che il decesso sia da attribuirsi a un feroce pestaggio: il medico trova fratture al cranio, la colonna vertebrale staccata addirittura dalle costole all'altezza della spalla destra e lesioni alla milza e al pericardio.
Un paese civile, che si sceglie un giorno per ricordare le vittime del terrorismo, il nove maggio non dà la parola solo ai parenti di Moro e Calabresi. Di Frezzi non so se vivano parenti, ma Pinelli - come non pensare a lui se si parla di Frezzi? - Pinelli aveva moglie, due figlie e mille compagni: nessuno è andato a cercarli, nessuno tra quanti si sono accampati nell'aula sorda e grigia tramutata in bivacco, ha ritenuto di dover ricordare. Facciamolo noi, per quello che possiamo.
ADACO-CIP-CIPNA-FORUM PRECARI SCUOLA - 16-06-2007
A - Sistema di reclutamento

1.
Il reclutamento a qualsiasi titolo del personale docente deve avvenire esclusivamente dalle Graduatorie di Merito (GM) e dalle Graduatorie ad Esaurimento (GE). Fermo restando il carattere ad esaurimento delle stesse, è preclusa ogni nuova inclusione ma il solo aggiornamento del punteggio degli iscritti. Eventuali attivazioni di nuove procedure abilitanti devono avvenire esclusivamente per le classi di concorso e nelle province le cui corrispondenti GE risultino esaurite. In assenza di comprovata necessità è preclusa qualsiasi attivazione di nuove procedure abilitanti di personale docente. Le nuove procedure abilitanti saranno attivate solo dopo aver stabilito gli aventi diritto, i titoli d'ammissione, le finalità, i tempi e le modalità di svolgimento delle stesse.

2. Differimento sine die (superamento) dell'art. 5 della riforma Moratti. In mancanza di un'adeguata fase transitoria, a salvaguardia degli attuali iscritti nelle (GE) e (GM), è fatto assoluto divieto ai Dirigenti Scolastici (DS) di assumere per chiamata diretta. Le nomine per le supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche sulle cattedre e gli spezzoni disponibili sono attribuite, dall'1/08 al 31/12, per conto dell'Ufficio Scolastico Provinciale (USP), dalle "scuole polo" o di riferimento, perdurando l'obbligo dei DS, fino al 31/12, di nominare esclusivamente dalle GE e, solo in caso di loro esaurimento, dalle Graduatorie di Istituto (GI).

3. Il numero di cattedre da assegnare a Tempo Indeterminato (T.I.) è calcolato nella misura dell'100% dei posti disponibili (organico di diritto e di fatto) e, comunque, resta libero dai vincoli imposti al Ministero della Pubblica Istruzione (MPI) da altri dicasteri, con l'obbligo per il governo di reperire i mezzi finanziari per dare piena attuazione alla legge 143/2004 e alla legge finanziaria 2007 per tutto quanto afferente la copertura degli organici.

4. Definizione di un regolamento nazionale che disciplini le quote spettanti a quanti si avvalgono della legge 104/92 e/o godono a qualsiasi titolo di apposite riserve, con la facoltà/dovere delle amministrazioni di vigilare sui presupposti alla base del loro godimento, perseguendo con provvedimenti amministrativi e penali quanti ne facciano un uso improprio ed indebito.
Alfredo Brutti - 16-06-2007
Ammettendo la buona fede (per ignoranza della materia) dei giornalisti, sappiate che la TAV non sposterà un etto di merce dalla strada alla ferrovia o,come va di moda dire da qualche tempo, dalla gomma alla rotaia perché queste linee prevedono in ...
Doriana Goracci - 15-06-2007
Ricevo dall'amica Thea Valentina Gardellin da Vicenza, il carteggio intercorso con il dottor Spagnoli e il Dottor D'Agata per un incontro con l'onorevole Bertinotti e l'ultima lettera appena inviata, vi prego di darne la massima diffusione come viene chiesto dal presidio Dal Molin.
D. G.

Fernando Rossi - senatore - 13-06-2007
Vi invio questo mia ultima presa di posizione sulla situazione politica italiana.
Vi sarei grato se poteste farlo circolare fra amici e conoscenti: sono molto interessato all'opinione del più ampio numero di persone possibile. Nel contempo, vi sarei grato se poteste farlo pervenire a testate giornalistiche (come lettera?), radio e tv locali. Se potete dedicarmi 10 minuti, fatemi sapere chi ha eventualmente pubblicato il testo e quali reazioni ci sono state.
Credo davvero sia ora di smetterla con l'ipocrisia: bisogna parlare con sincerità (ed evitare il politically correct ad ogni costo) e capire cosa ne pensa la gente.

Vi ringrazio per tutto quello che potrete fare,
un sincero saluto.
Carlo Salmaso per i Cobas scuola Padova - 12-06-2007
Gli esami di Stato (la "vecchia" maturità) si avvicinano a passi da gigante. E con essi le relative dolenti note. Tutti ricordano che lo scorso anno il Ministro Fioroni, appena eletto, dovette intervenire d'urgenza per sanare la situazione che si trascinava incresciosa da un paio d'anni per cui molti commissari d'esame non erano ancora stati pagati.

Da quest'anno le commissioni sono ridiventate al 50% esterne, logico quindi che ci siano più spostamenti e quindi che necessitino più investimenti.

Considerato tutto questo, la legge 11 gennaio 2007 (Riforma degli esami di Stato), a fronte di una spesa stimata di almeno 160 milioni di euro, ha stanziato solamente 138 milioni di euro, accorpando tutti i capitoli di spesa precedentemente gestiti dagli uffici scolastici regionali.
Risultato: l'Amministrazione è costretta ad arrampicarsi sugli specchi per fare tornare i conti.

Le ipotesi che si profilano sono due...
Lucio Garofalo - 11-06-2007
Una posizione nettamente contraria al sionismo come dottrina politica non può essere confusa, se non in malafede, con l'antisemitismo, e tanto meno con il negazionismo. Bisogna ripudiare e condannare qualsiasi manifestazione razzista, contrastare ogni insorgenza nazi-fascista, rigettare tutte le idee e le opinioni che tendono a separare gli uomini e i popoli in "superiori" ed "inferiori". Proprio per tali ragioni ritengo che l'assunzione del sionismo come base fondativa dello Stato di Israele abbia condotto a politiche persecutorie ed aggressive verso i popoli confinanti e soprattutto verso i legittimi abitanti della Palestina. Occorre proclamare con forza che lo Stato di Israele, fino a quando si definirà lo Stato Ebraico anziché uno Stato laico e non confessionale, sarà sempre uno Stato fondato sull'esclusione e sulla discriminazione religiosa e razziale. E' necessario denunciare e riprovare le occupazioni e le aggressioni di Israele contro i popoli e i Paesi dell'area mediorientale, fino a quando lo Stato di Israele continuerà ad aggredire ed occupare territori altrui, violando le risoluzioni dell'ONU.
Francesco Mele - 11-06-2007
a) preparare una campagna nazionale per le DIMISSIONI del ministro Fioroni e del suo staff;
b) lavorare per un Manifesto dei movimenti


Era il lontano 14 gennaio quando proponevo per la prima volta di avviare una campagna per le dimissioni del peggior ministro della Pubblica Istruzione che la Repubblica abbia mai avuto ...


A distanza di cinque mesi le cose, se possibile, sono peggiorate e questo ministro non ha perso occasione per dimostrare non tanto di non essere capace nel ruolo ma di essere un pericolo reale per la scuola della Costituzione, al punto che sembra ormai chiaro che i suoi non sono errori di inesperienza ma il risultato di un'attenta regia volta a riuscire laddove la Moratti aveva fallito.

E' superfluo, a questo punto, fare l'elenco delle azioni contro la Scuola della Costituzione di cui si sono macchiati il ministro e il suo staff; l'elenco è lungo e variegato e basta riavvolgere il nastro di questi cinque mesi per mettere in fila una dietro l'altra le perle del ministero, che vanno aggiunte quelle realizzate negli otto mesi precedenti....

Il mio sogno è una grande manifestazione nazionale a Roma preceduta dalla costruzione di un documento comune e condiviso su Scuola, Pace, Ambiente, Lavoro stabile, Pensioni, ...

Bruna Bassi - 11-06-2007
A una settimana dall'inizio degli esami di stato, non si conoscono ancora i compensi che percepiranno i commissari interni ed esterni.
La voce che circola è che verrà considerata una prestazione dovuta nell'ambito della funzione docente e che nulla ...
I docenti precari del forum www.precariscuola.135.it - 11-06-2007
Il risultato delle recenti amministrative rappresenta indubbiamente un campanello d'allarme che non può essere ignorato dall'attuale governo che, pur non avendo ricevuto propriamente quella che è stata definita da qualcuno una "spallata", d'altro canto non può certo esimersi dal fare i conti con il proprio operato e procedere ad un'accurata analisi relativa alle cause più probabili che hanno determinato un simile risultato.
E' indubbio che molti passi siano stati fatti nella direzione giusta, ma è altrettanto palpabile fra gli elettori la sensazione che il governo - con in primis il ministro per l'Economia Padoa Schioppa - abbia come principale interesse il risanamento dei conti pubblici anche a discapito della possibilità di garantire ai cittadini un'adeguata qualità dei servizi. Da ciò la delusione di molti elettori, tra i quali ovviamente ci siamo anche noi precari della scuola, che dopo 5 anni di sciagurata gestione in "stile Moratti", speravamo in un cambiamento di rotta radicale, volto a garantire ai cittadini una scuola all'insegna dell'efficienza e della qualità.
Ecco quelle che secondo noi rappresentano le principali problematiche che impediscono alla nostra scuola pubblica di essere veramente competitiva a livello europeo:
Vincenzo Andraous - 09-06-2007
E' incredibile come il passato ricomponga la sua trama sulle macerie del presente, rivestito di disattenzioni e disamore per la verità.
La televisione ed i quotidiani ci mostrano cortei a favore della liberazione della Lioce, dei brigatisti in carcere, di quanti sono sottoposti al 41 bis, al carcere duro.
La città dell'Aquila è attraversata dai vecchi e usuranti slogan, Bologna è rapinata della propria dignità, nelle scritte sul muro dell'abitazione del Prof. Biagi, ulteriore umiliazione a un morto che non può più difendersi.
Ma di quali simpatie pseudo brigatiste si tratta; quelle di oggi, quelle che imperversavano nelle piazze ieri?
Di quali uomini in armi e incappucciati in piazza dobbiamo avere timore, se questo velleitarismo è ormai sconosciuto persino ai più vecchi e incalliti degli utopisti o rivoluzionari che dir si voglia.
In queste camminate autocelebranti per la città, in queste scritte ordinatamente scomposte, qualcuno può pensare che ci sia una reinterpretazione a misura del nostro tempo?
Flavio Cucco - 09-06-2007
Con la nuova Legge sugli esami di Stato (Legge n. 1 - 11 gennaio 2007) sono state riportate le prove dell'esame di terza media nell'ambito dell'autonomia scolastica, mentre la Moratti le aveva rese nazionali e ne aveva affidato la predisposizione all'Invalsi.
La Capdi propone...
Luciano Pettinari - Sinistra Democratica - 08-06-2007
E' del tutto evidente che è l'insieme della politica che perde sempre più credibilità grazie ad episodi come questi. Anzi. Sono proprio questi episodi che fanno capire quanta demagogia e falsità ci sia in tante frasi sui casi della politica, sugli apparati burocratici, sulle chiusure dei partiti alla società. Chi crede in una buona politica deve sapere che la strada è lunga e assai tortuosa. C'è però la soddisfazione per il voto compatto di tutti i deputati del "Gruppo Parlamentare di Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo". Nessuna persecuzione nei confronti di Neri e Bodega, ma l'idea di voler lasciare aperta la speranza che una politica diversa e pulita è possibile.
Guai a lasciare che viva la convinzione che, pur essendoci le leggi, poi i politici possono operare secondo i loro interessi a prescindere da quelle stesse norme. Abbiamo lanciato un bel segnale e ora vogliamo lavorare perché anche gli altri, in particolare a sinistra, lo raccolgano.
Giuseppe Aragno - 08-06-2007
Fuori la porta del Palazzo il paese reale è ferito. Noi della scuola leggiamo di rappresentanti del sindacalismo di base, in lotta per la democrazia, inascoltati dal Parlamento e picchiati dai "tutori dell'ordine", scopriamo che, grazie a decreti e leggi di parlamentari che non abbiamo potuto eleggere, l'anno prossimo avremo meno insegnanti di sostegno dei pochi in servizio quest'anno: in Liguria addirittura uno su tre alunni, come impunemente consente il federalismo alla D'Alema. Fuori la porta del Palazzo, noi della scuola facciamo i conti con le classi sovraffollate, la precarietà delle condizioni igienico-sanitarie delle strutture scolastiche, chiediamo invano il rispetto delle norme sulla sicurezza, scontiamo sulla nostra pelle la politica dei tagli indiscriminati, affrontiamo da commissari gli esami di Stato, senza aver ricevuto la retribuzione del lavoro svolto per gli esami dall'ormai lontano 2004, e ascoltiamo il grido di allarme di un ministro dell'istruzione pubblica che lamenta: la scuola sta per fare banca rotta.
Francesco Mele - 07-06-2007
Dopo un'interessante discussione che ha consentito ad ognuno di esprimere in modo civile le proprie idee e il proprio eventuale dissenso, sono state approvate due mozioni, una sulla trattativa in corso e una sul credito formativo agli studenti che fanno religione. Quest'ultima è stata approvata all'unanimità mentre la prima ha visto un solo astenuto.
Dopo l'approvazione si è deciso di consentire ai lavoratori assenti di aderire allo spirito di entrambe proponendo di firmarle per poi spedire le firme raccolte alle OOSS (la prima) e a Presidente del Consiglio e Presidente della Repubblica (la seconda).
Pensionati senza voce - 07-06-2007
Promesse non mantenute quelle che il programma dell'Unione aveva elaborato per i ceti sociali più deboli, quali pensionati e anziani e dichiarazioni di attenzione alla Scuola. L'attuale ipotesi di accordo per i lavoratori della Scuola disconosce il lavoro prestato in assenza di contratto dal gennaio 2006 al gennaio 2007, prevede fumosamente aumenti dal febbraio 2007 che saranno, però, erogati dal gennaio 2008 e punisce così i docenti andati in pensione alla fine dell'anno scol.2005-2006, che non avranno incrementi economici per i mesi di lavoro del 2006 senza contratto, nè ripercussioni economiche sul loro trattamento pensionistico.

per sapere

- per quali ragioni da parte dell'Esecutivo non si siano volute neppure ascoltare le rivendicazioni di diritti sindacali avanzate;
- perché, a fronte di una manifestazione simbolica come l'incatenamento, si sia voluto rispondere con la forza e non con il dialogo, dimostrando chiusura rispetto a una problematica che da anni è stata sollevata da tutte le organizzazioni del sindacalismo di base, mentre nessun passo avanti è stato fatto finora per realizzare una legge democratica sulla rappresentanza.
Forum Insegnanti - 06-06-2007
Ai Segretari di Flc Cgil - Cisl Scuola - Uil Scuola

A partire dalla delusione per il contratto siglato il 29 u.s. che, senza alcun mandato da parte dei lavoratori, ha aperto la strada alla triennalizzazione, lasciando tra l'altro sostanzialmente scoperto per intero l'anno 2006 e subordinando gli incrementi stipendiali a criteri meritocratici non meglio definiti, vorremmo sottoporre alla vostra attenzione alcuni argomenti di dissenso che mettono in seria discussione la rappresentatività del sindacato, che in quanto tale ha ragion d'essere nella misura in cui è capace di porsi a difesa delle istanze di tutti i lavoratori siano essi iscritti o non lo siano.

In particolare, come insegnanti e operatori della scuola:
Direttivo Nazionale C.I.P. Comitati Insegnanti Precari - 06-06-2007
Per migliorare il profitto scolastico basta aver fede. Non quella che ti sta a cuore, ma quella alla quale è asservito il ministro Fioroni. Sì, ancora lui. Quello che, a chiacchiere, ripristinò il prefisso pubblica al dicastero della istruzione. Lo stesso che, nei fatti, non ha ancora smesso di saldare il conto ai monsignori Bertone e Clemenz - premier vaticano l'uno, segretario di papa Razinger l'altro - per il grande ed inatteso salto da Viterbo a viale Trastevere.

Veniamo ai fatti.
Claudia Fanti - 05-06-2007
Qui nel nostro Paese, come altrove del resto, il lavoro di una ripresa etica sarà lungo e forse sanguinoso, per cui, diciamocelo francamente, è inutile scandalizzarsi davanti a manifestazioni come quella de L'Aquila, in quanto esse faranno parte del nostro futuro...e anche se si decidesse di reprimerle, coloro i quali hanno partecipato esistono, pensano, sono stati partoriti dalla società che li ha provocati con comportamenti e opere indecenti.
Angelo Verpelli - 05-06-2007
Con questo contributo vorrei proporre uno spunto di riflessione su ciò che può accadere durante le attività extra-scolastiche, d'altra parte anche questi spazi fanno parte del cosidetto tempo scuola, ovvero quella parte di percorso educativo e ludico affidato alla responsabilità della Scuola e dei docenti.

Le attività svolte durante l'orario scolastico che non siano curricolari, comprendono visite a musei, spettacoli teatrali, gite ed altro, un completamento ideale rispetto alla pura attività didattica, l'arricchimento culturale appreso fuori dalla scuola.

Il problema sorge quando lo svolgimento di tale azione avviene mediante del personale esterno, o estraneo, alla Scuola, parliamo di educatori od accompagnatori, quando gli insegnati responsabili della classe delegano a coloro il tutoraggio dei loro alunni.

In un contesto di normalità, e per normale intendo il rispetto dei livelli minimi di Qualità attesi per un gruppo di bambini ospitati in una struttura, il sistema della delega è appunto "normale" poichè affidando dei minori ad altri adulti, si presuppone che coloro abbiano le necessarie competenze certificate per svolgere il ruolo di educatori, un pò come le selezioni effettuate per gli educatori dei Centri Estivi gestiti da privati tramite Bando del Comune di Milano.

Ma chi controlla un agriturismo, a chi si possono richiedere le certificazioni dei loro educatori, cosa succede se....
La Redazione - 04-06-2007
Ci scusiamo con tutte le lettrici e i lettori per il black-out, che ci ha colto di sorpresa dalle prime ore di domenica (fortunatamente a news già inviata:))

Disguidi burocratici hanno infatti impedito a noi di utilizzare il settore admin della ...
Isa, Francesco, Emanuela, Grazia, Giuseppe - 04-06-2007
Tra le firme della petizione di autosospensione della tessera sindacale, qualcuno ha voluto inserire dei commenti di dissenso per l'iniziativa.

Il fatto è, e qui il segnale di una confusione comunicativa ci è apparso chiaro, che una petizione non è un forum: una petizione si firma se si è d'accordo col testo che la rappresenta.

Se non si è d'accordo non si firma e basta. È così con le petizioni cartacee, perché non dovrebbe essere altrettanto vero per quelle online?

Per riportare allora un po' d'ordine nelle maglie di casa nostra, abbiamo pensato di accompagnare la petizione online, che tale è e deve rimanere, con uno spazio di discussione su questo sito; uno spazio in cui tutti possano liberamente partecipare ed esprimere la propria opinione in merito.

Invitiamo tutti coloro le cui firme sono state cancellate dalla petizione online per le ragioni di cui sopra, e tutti coloro che vorrebbero dire qualcosa e non hanno trovato il posto giusto, a postare le loro riflessioni e i loro commenti in questo spazio.
Confederazione Cobas - 02-06-2007
Al 46° giorno di sciopero della fame, che la Confederazione Cobas ha intrapreso per l'affermazione del diritto di tutti/e i/le lavoratori/trici e di tutte le loro Organizzazioni a svolgere attività sindacale nei luoghi di lavoro (diritto di assemblea e di libera iscrizione a qualunque sindacato) Nicola Giua - componente dell'Esecutivo Nazionale dei Cobas Scuola al 30° giorno di digiuno - ha subito un mancamento.
Maurizio Tiriticco - 02-06-2007
Grande era stata la mia perplessità quando, leggendo la nuova ordinanza sugli esami di Stato, mi sono imbattuto in quel comma 13 dell'articolo 8 in cui si afferma che gli insegnanti di religione cattolica "partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l'attribuzione del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento". Neanche la Moratti era giunta a tanto! Ci ha pensato un ministro di centro-sinistra!

Nel comma 13 articolo 8 della nuova ordinanza relativa agli esami di stato si afferma che gli insegnanti di religione cattolica "partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l'attribuzione del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento".

Il Tar del Lazio, in accoglimento di una serie di eccezioni avanzate da molte associazioni di cittadini, ha sospeso l'efficacia del citato comma.

Il MInistero PI ci comunica che il Consiglio di Stato ha sospeso la sospensiva del Tar! E tutto nel giro di 24 ore, poco più, poco meno! Il che significa che, quando la nostra Amministrazione vuole, e quando c'è una "buona causa", si fanno salti mortali per superare ogni ostacolo! Tale speditezza vorremmo che si verificasse anche per altre buone cause!
Grazia Perrone - 02-06-2007
Ovvero: le bugie hanno le gambe corte.

Dopo un primo e comprensibilissimo momento di sbandamento il popolo della scuola sta cominciando a reagire.

A dimostrazione (ne prenda nota il dirigente dell'organizzazione sindacale che, benché "preoccupato" per il testo dell'accordo, ha ordinato il ... "rompete le righe ... ne parliamo a settembre") di una ferrea legge della dinamica sociale. Ovvero ... il campo, affrettatamente, lasciato libero sarà presto occupato ... da altre forze.

Nessuno lo ha, finora, rilevato. Eppure l'Atto di indirizzo emanato dal Governo all'Aran - ovvero le linee guida all'interno delle quali l'agenzia governativa deve, inderogabilmente, muoversi - contiene due chicche niente male.

Ma chiariamo, in primo luogo, cosa si intende per ... Atto di indirizzo. Esso è il documento formale con il quale il Governo delega ad un soggetto esterno il compito di assolvere un mandato specifico. Nel nostro caso il CCNL del comparto scuola. Come si può vedere, leggendolo, non si tratta di una ... delega in bianco ma di un preciso e ben definito (nelle linee guida) percorso che - in nessun caso - è soggetto a deroghe.

In questo contesto l'Aran si muove in una cornice assolutamente chiara, democratica e ... trasparente.

L'esatto opposto di quanto avviene in casa confederale i cui dirigenti nazionali si sentono a autorizzati a trattare di e su tutto senza uno - specifico e preventivo - mandato della base.

Chiarito questo andiamo a leggere il documento governativo che servirà da base inderogabile per la trattativa prossima ventura.
Doriana Goracci - 01-06-2007
Oggi è arrivata tradotta anche la lettera di addio di Cindy.

Se ne va. Esce fuori dal sistema, come lei lo definisce. Si è usata, è stata usata, da tutte e da tutti.
Sembra rimanere tra le righe dei comunicati e delle notizie, solo la sua pazzia, quella folle lucida forza che l'ha spinta alla sfida dei signori della guerra. Ha scoperto di avere tanti amici e tanti nemici, ha
scoperto le carte, il trucco di chi pensa possa contenere e mercificare il dolore di una donna.

Ho saputo della sua decisione da un messaggio di un uomo, che trova nella sua lettera tante questioni comuni all'Italia, sono ore che aspetto un comunicato femminile, femminista, per ora non c'è. Ci sarà magari
nella notte, domani, nei prossimi giorni. Per ora ci sono io, che come una scema, continuo a scrivere e chiedo come far giungere a lei, a Cindy tutta la
gratitudine per quello che ha insegnato, per quello che ci ha fatto sognare, per quello che ha reso possibile. Cindy ha messo a nudo tutta la
corruzione e la devastazione del sistema globale, del paese mondo dove i nemici sono anche amici, dove si gioca a Mercante in fiera con la pace e la guerra,
Cindy ha corso come un uragano, capace di correre e sparire.
galassia scuola
Spazio aperto alle riflessioni e alle opinioni personali su quanto avviene nella scuola in generale, nella nostra scuola in particolare, nelle piazze e nei palazzi in cui la scuola è all’ordine del giorno. Insegnanti, ma anche studenti, operatori, genitori … possono dar vita a un confronto su tematiche attuali, a patto che la discussione sia corretta.
Astenersi anonimi e perditempo!
La Redazione
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