SALAAM ALEIKUM

Corso di arabo a Modena
E’ ripreso giovedì scorso,per il terzo anno consecutivo,il corso di lingua araba presso la scuola elementare “Giovanni XXIII°”del 3° Circolo di Modena.
Il corso di quest’anno(3 ore la settimana per 20 settimane) presenta due importanti novità.
Il corso non è più riservato esclusivamente ai bambini arabofoni ma è aperto anche agli italiani che lo desiderano(fino ad ora sono stati una trentina)
L’insegnante è un professionista,un maestro presentato dall’ambasciata della Tunisia in Italia. Mentre nei due anni precedenti era una madrelinguista operante come mediatrice culturale presso Porta Aperta( struttura della Caritas di Modena).
Durante il corso i bambini studieranno principalmente grammatica,pronuncia e conversazione ma ci sarà spazio anche per approfondimenti culturali.
Non si studierà il Corano ma come ogni corso di lingua che si rispetti, verrà posta attenzione anche all’aspetto culturale.
Le famiglie sono entusiaste perché l’iniziativa va incontro alla domanda di rafforzamento della cultura d’origine dei genitori non italiani.
I quindici bambini arabofoni frequentano già le lezioni del maestro tunisino.
Si sta organizzando anche la frequenza degli italiani,che hanno richiesto di imparare l’arabo,perché essendo per lo più genitori,bisogna accertare la possibilità di aprire la scuola nelle ore serali.
L’iniziativa venne presa dal Collegio Docenti del 3°Circolo di Modena un paio di anni fa quando alcuni alunni obbligati nelle scuole del Circolo si presentarono come privatisti all’esame per essere ammessi alla classe successiva e furono bocciati perché,avendo frequentato esclusivamente la scuola coranica di Sassuolo,non avevano una sufficiente conoscenza della lingua italiana.
Ai genitori di quegli alunni però,in cambio della frequenza della scuola pubblica statale,venne offerto un corso per la conoscenza e il mantenimento della lingua araba.
I genitori immigrati accettarono e da allora i bambini arabofoni del 3° Circolo possono studiare la lingua madre pur frequentando la scuola statale.
Si tratta della stessa offerta che quest’anno,con molti anni di ritardo e ad anno scolastico iniziato, Mario Dutto,direttore scolastico regionale della Lombardia,ha fatto alle famiglie di via Quaranta a Milano che avrebbero iscritto i loro figli in una scuola pubblica italiana,rinunciando alla scuola coranica,peraltro chiusa per motivi igienici. In questi giorni i corsi sono iniziati anche a Milano,in sette scuole(elementari e medie) e vi sono iscritti 320 bambini tra cui 110 ex alunni di via Quaranta,cinque bambini arabofoni di religione ebraica e un italiano.
A Modena le possibilità di imparare l’arabo non sono esclusive del 3°Circolo,infatti dal mese di febbraio il governo del Marocco metterà a disposizione di tutte le scuole modenesi un insegnante con una cattedra di 22 ore settimanali,come i maestri italiani.
Questo insegnante potrà svolgere un corso di arabo per un pomeriggio alla settimana
in tutti i Circoli del Comune di Modena che lo richiederanno. Due Circoli(il 3°e il 10°)
se lo sono già accapparato anche per tre ore al giorno,a giorni alterni,nelle due settimane di giugno al termine delle lezioni di questo anno scolastico. Questo intervento si differenzierà dal primo perché non insegnerà la lingua araba,ma cercherà di utilizzarla per affrontare il linguaggio specialistico delle diverse discipline.
Arturo Ghinelli email:arturo.ghinelli@virgilio.it
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