+20% CRESCITA FIGLI STRANIERI IN ITALIA
(AGI) - Torino, 13 giu. - Le leve delle seconde generazioni immigrate, cioe' i
figli di genitori stranieri nati in Italia, crescono nel nostro Paese ad un
ritmo sostenuto e regolare: circa il 20% da un anno a quello successivo. Allo
stesso ritmo, di conseguenza, continueranno ad aumentare, almeno per il prossimo
decennio, le iscrizioni scolastiche, gli ingressi sul mercato del lavoro, le
richieste di cittadinanza italiana alla maggiore eta', e cosi' via. "Queste
significative dinamiche devono stimolare un'attenzione piu' sensibile e mirata
alle seconde generazioni, che sappia coglierne sul piano dell'analisi come delle
politiche, la specificita' delle fenomenologie sociali, molto diverse da quelle
degli immigrati di prima generazione". Di questi temi si e' parlato oggi nel
corso del convegno "Un futuro plurale. Le seconde generazioni in Italia" che si
e' tenuto ad Alessandria, organizzato dal Dipartimento di ricerca sociale
dell'Universita' del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" e dalla Fondazione
Giovanni Agnelli. Nell'ambito del suo programma Persone, Generazioni, Sviluppo,
la Fondazione Agnelli si e' posta come obiettivo lo studio delle seconde
generazioni adulte per capire come saranno fra dieci-quindici anni e come, di
conseguenza, sara' anche la societa' italiana, modificata dal loro contributo
nella convinzione, supportata dalle esperienze internazionali, che le seconde
generazioni rappresentino il passaggio cruciale dal quale puo' dipendere
l'intero processo migratorio e l'esito del percorso di adattamento reciproco tra
immigrati e societa' d'accoglienza.
"Sappiamo che la formazione di un capitale umano adeguato per dimensioni e
competenze - ha commentato il direttore della Fondazione Agnelli, Marco Demarie
- e' una delle condizioni necessarie per il benessere di tutta la societa'
italiana nei prossimi decenni. La positiva integrazione delle seconde
generazioni e' parte importante di questa grande sfida del nostro Paese". (AGI)
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