Journée mondiale des enseignants - Messaggio congiunto di Unesco, Unicef, Undp (programma di sviluppo Onu) e Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro)
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Message conjoint à l’occasion
de la Journée mondiale des enseignants


5 octobre 2005


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Messaggio congiunto di Unesco, Unicef, Undp (programma di sviluppo Onu)
e Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro)


En cette Journée mondiale des enseignants 2005, les institutions des Nations Unies que nous représentons se joignent à travers nous aux parents et aux communautés du monde entier pour convenir qu’il est capital d’avoir des enseignants de qualité pour offrir une éducation de qualité. Par leur travail de chaque jour, les enseignants apportent une contribution immense au développement durable en construisant son infrastructure humaine - en inculquant à l’enfant la capacité et le désir d’apprendre.


Comme nous ne le savons tous que trop, il y a de par le monde des millions d’enfants qui sont dans la détresse à bien des égards, que ce soient la nourriture ou le logement qui leur manquent ou d’autres besoins, physiques ou affectifs, essentiels qu’ils ne peuvent satisfaire. Beaucoup ont encore des obstacles considérables à surmonter pour acquérir une éducation de base. En cette Journée mondiale des enseignants, nous ne saurions oublier la passionnante mais difficile mission qui leur est assignée de dispenser aux élèves une éducation de bonne qualité, répondant à de hautes exigences en matière d’apprentissage, et de faire de l’école un lieu accueillant, stimulant et ouvert, où tous soient traités avec dignité et où chacun se voie offrir la possibilité de réaliser tout son potentiel.


Malheureusement, parmi les 60 et quelques millions d’enseignants qui à travers le monde ont la charge de plus d’un milliard d’enfants, nombreux sont ceux qui exercent dans des conditions très difficiles. Ils travaillent en majorité dans les pays en développement, souvent dans des communautés où il faut absolument améliorer d’urgence les conditions d’enseignement et d’apprentissage, retenir les enseignants qualifiés et attirer de bons candidats à ce métier. Dans toutes les communautés, les enseignants - comme les parents et les enfants - doivent pouvoir faire entendre leur voix. C’est pourquoi, en cette journée, nous demandons instamment qu’ils aient leur mot à dire dans les décisions concernant l’éducation qu’ils sont précisément censés appliquer.


Nous avons aujourd’hui l’occasion de rendre hommage aux enseignants, mais il n’est pas de meilleur hommage que celui qui consiste à leur manifester très concrètement, chaque jour de l’année, à quel point nous comprenons et apprécions la noblesse et la complexité de l’œuvre qu’ils accomplissent en s’employant à assurer les meilleures conditions possibles d’enseignement et d’apprentissage. Cela dit, nous pouvons aussi décider de faire de cette journée celle où chacun d’entre nous dira « merci » à au moins un enseignant.



Koïchiro Matsuura
Directeur général Organisation des Nations Unies pour l’éducation, la science et la culture (UNESCO)


Juan Somavia
Directeur général Organisation international du Travail (OIT)


Kemal Dervis
Administrateur Programme des Nations Unies pour le développement (PNUD)


Ann M. Veneman
Directrice exécutive Fonds des Nations Unies pour l’enfance (UNICEF)


 


 



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