Anno scolastico 2007-2008 - mese di settembre
Lucio Garofalo - 29-09-2007
Usando una metafora medico-chirurgica, si potrebbe immaginare che dopo l'ennesimo "trapianto" di organi praticato sul corpo malato ed incancrenito del sistema politico-istituzionale italiano, ci si potrebbe e dovrebbe attendere il classico "rigetto", quindi l'invocazione di un altro (inutile) "trapianto", per procedere penosamente fino allo stadio terminale di una malattia in realtà incurabile e letale. Pertanto, la soluzione più efficace sarebbe quella di sopprimere e seppellire definitivamente il corpo decrepito e putrefatto dello Stato borghese, per crearne uno radicalmente nuovo, effettivamente immune da affezioni e morbi tanto perniciosi.
Claudia Fanti - 29-09-2007
Ormai sorrido quando leggo Indicazioni, pronunciamenti, enunciazioni altisonanti, "professioni di fede", ecc... sulla scuola tra una legislatura e l'altra...

E' un sorriso bonario e rassegnato...l'indignazione ha lasciato il posto a una malinconica presa d'atto che la scuola non cambierà nel suo cuore (apprendimento/insegnamento).
CIPNA, Forum Precariscuola e Forum PrecariSalerno - 29-09-2007
I docenti precari chiedono il rispetto della legge sugli spezzoni orari

I docenti precari denunciano, con la presente, il mancato rispetto della legge 124/99 in merito all'affidamento degli spezzoni orario inferiori alle 7 ore ai docenti interni alle scuole ed, in particolare, ai docenti di ruolo.
Come noto, infatti, l'art. 521, decreto legislativo 297/94, affermava che: "Le supplenze temporanee sono conferite dal provveditore agli studi, ad eccezione di quelle relative a disponibilità non superiori a sei ore settimanali, le quali sono conferite dal capo di istituto sulla base delle graduatorie compilate dall'istituto o scuola [...]". Tuttavia la qualifica giuridica delle frazioni orario inferiori alle 7 ore (da assegnare, secondo l'articolo sopra menzionato, attraverso lo scorrimento delle graduatorie di istituto) è stata negata, attraverso l'abolizione dell'art. 521 di cui in oggetto, dalla legge 124/99 (art. 4, 14), con l'inevitabile conseguenza che né la legge 124/99 né il D.M. 201/2001 individuano, distinguono o quantificano le frazioni di orario. Venendo meno la possibilità di distinguere frazioni orario superiori od inferiori a 7 ore, è evidente che tutte le frazioni orario, di qualsiasi entità esse siano, devono essere comprese nel quadro delle disponibilità propedeutico alle operazioni di assunzione a tempo determinato, da assegnarsi attraverso lo scorrimento delle graduatorie ad esaurimento, in sede di convocazione presso gli USP competenti.
Annetta - 28-09-2007
Per saper riscoprire la bellezza e la ricchezza del tempo che ci è dato...
Francesco Mele - 28-09-2007
PERCHÉ VOTERÒ NO

... e perchè l'assemblea mono-orientata a cui ho partecipato non mi ha convinto

Sono in corso le assemblee sindacali per convincere i lavoratori a votare SÌ al prossimo referendum sul welfare.

Ho ascoltato con attenzione le ragioni del SÍ, ma devo dire che, nonostante la buona disposizione d'animo, non mi hanno convinto.

Qualche riflessione.
Marino Bocchi - 27-09-2007
Soffia un vento idiota, riprendendo un bel verso del poeta Dylan. E' lo stesso vento idiota che muove le vele dirette all'approdo del Partito democratico e quelle, apparentemente contrarie, che agitano le piazze dei Vaffa di Beppe Grillo. Il vento idiota che promuove la societa' civile come alternativa alla politica e ai partiti. Come se la societa' civile non fosse invece l'esatto riflesso di questi partiti, di questi dirigenti politici che li governano, che ci governano.
Giuseppe Tuozzo - 26-09-2007
Il 14 ottobre tutti gli italiani saranno chiamati a votare democraticamente per l'elezione dei vertici del nuovo Partito Democratico di cui faranno parte anche il ministro della Pubblica Istruzione Fioroni ed il viceministro Bastico.
I docenti precari sono molto delusi dalla politica scolastica messa in atto dal ministero visti i pesanti tagli agli organici degli insegnanti di sostegno, molto penalizzanti nei confronti degli studenti più deboli e bisognosi di aiuto, e l'assegnazione degli spezzoni orario inferiori alle 7 ore ai docenti già di ruolo, decisione che oltre a sottrarre possibilità di lavoro ai docenti precari comporterà un aggravio della spesa della pubblica amministrazione, visto che gli spezzoni devono essere retribuiti in base allo stipendio percepito.
Giuseppe Aragno - 26-09-2007
Tra squilli di tromba e rulli di tamburi, i delegati del popolo che nessuno ha mai eletto hanno stupito il mondo, approvando l'abolizione della pena di morte dal codice militare di guerra. Unanime il tono compiaciuto dei comunicati e totale il silenzio sulla condanna a morte eseguita in contemporanea nel lontano Afghanistan. Quasi non se ne parla, ma le nostre truppe, in totale dispregio della vita umana e della carta costituzionale, hanno attaccato il nemico che aveva catturato due funzionari del Sismi, il servizio informazioni delle nostre forze armate, con un obiettivo preciso: evitare a qualunque costo, anche il sacrificio dei prigionieri, il rischio che informassero la guerriglia afgana sulle nostre attività di spionaggio.
Cub scuola Torino - 25-09-2007
Il 20 settembre 2007 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna ad un mese di carcere, inflitta nel novembre 2006 dalla Corte di Appello di Catanzaro, a due colleghe precarie calabresi colpevolidi aver partecipato ad uno sciopero spontaneo.

In particolare, la Corte di Cassazione afferma che è agevole osservare che i "motivi di particolare valore morale e sociale" non possono certo essere riconosciuti nel comportamento di chi commette consapevolmente un reato per indurre la pubblica amministrazione a trasformare in definitivo un contratto di lavoro a tempo parziale, con l'affermazione, peraltro del tutto infondata, che la volontà dell'illecito comportamento era quella di "eliminare una situazione effettivamente antisociale".
Maurizio Tiriticco - 25-09-2007
Nella mia lunga carriera ispettiva ho spesso assistito sia a lezioni che a interrogazioni e a colloqui in sede di esami di Stato; ed altrettanto spesso ho avvertito che il criterio test, o meglio che il rigore della informazione erogata (la lezione) o dell'informazione richiesta (interrogazione) o proposta (colloquio) non era affatto considerato e si vagolava all'insegna della improvvisazione e della casualità (e soprattutto proprio da parte di quegli insegnanti che vedevano nei test strumenti di nessun valore e di nessuna valenza formativa).
Alberto Biuso - 24-09-2007
l'antipolitica sono le manifestazioni di coloro che chiedono maggiore rispetto per la legalità, di quanti vorrebbero che delle persone condannate con giudizio definitivo (!!) non stiano in Parlamento oppure l'antipolitica sono i comportamenti arroganti di chi utilizza strutture pubbliche per il proprio interesse come hanno fatto (e sono solo due esempi recenti tra i tanti possibili) il senatore di AN Gustavo Selva e il Ministro della Giustizia e segretario dell'Udeur Clemente Mastella?
Doriana Goracci - 24-09-2007
Non dotata di fede, non vorrei accendere candele votive, affidare a Gesù o Maria la serenità di un paese che ha smarrito la testa e il cuore. Non ho fatto voto di fedeltà, nè di castità. Ripenso alla chiesa della Madonna della Pietà che fù eretta nel 1451 come ex voto per una cruenta battaglia tra briganti ed i signori del luogo. Ripenso a tutti quei voti, a quelli che ancora cercano e chiedono e a me arriva allora, come l'Orsola di D'Annunzio, un "invincibile fiotto di nausea dal fondo della maternità le salì alla gola e le fece torcere la bocca".
Antonio Nocchetti - 24-09-2007
Tutti a scuola Signor ministro Fioroni, davvero sta cominciando l'anno scolastico in Italia? Per chi comincia l'anno scolastico? Sicuramente non per gli alunni disabili. Davvero lei crede che si possa fare iniziare l'anno scolastico in una condizione così drammatica per i figli più indifesi e deboli di questo paese? Di cosa parla il vice ministro Bastico, di cosa vaneggia con il suo suggestivo slogan "non uno di meno"? Forse andrebbe riformulato: Non uno di meno ma 190000 di meno perché di questo si tratta, della indecente condizione in cui si troveranno i bambini disabili alla ripresa delle lezioni.
precariscuola - 20-09-2007
Il ministro Fioroni, a Napoli per l'apertura dell' anno scolastico, è stato pesantemente contestato dai genitori degli alunni disabili e da un gruppo di insegnanti precari.
Nonostante la brutta figura, ampiamente riportata da tutti i mass media, le risposte del ministro continuano a rimanere sconcertanti.
Apprendiamo dall' Unità che Fioroni avrebbe evidenziato un errore di fondo: "Considerare l'insegnante di sostegno, che è un supporto degli insegnanti ordinari, anche un assistente sociale ed un educatore". Tali compiti - precisa - vanno invece "affidati ad altre figure professionali".
Forum Insegnanti - 18-09-2007
PROSEGUE IL CONFRONTO TRA IL FORUM INSEGNANTI ED ENRICO PANINI

...Dialogare comporta una grande capacità di ascolto; se si vuol chiarire bisogna capire (o cercare di capire) il punto di vista dell'interlocutore, evitando di attribuirgli posizioni che non ha espresso. Ma per dialogare bisogna anche essere attenti alle intenzioni dell'altro e mettere a fuoco quali siano i suoi punti di riferimento....
Vincenzo Andraous - 17-09-2007
Se la vivibilità è migliorata con il superamento del problema endemico all'Amministrazione Penitenziaria, il sovraffollamento, in carcere si continua a morire a catena, in un silenzio devastante, trattandosi di eventi imprevedibili di una normale rottamazione, tutta dentro una sorta di terra di nessuno.
Quali le domande e quali le risposte, senza incorrere nel rischio delle ipocrisie ideologiche, o peggio, una alzata di spalle.
Il carcere e l'indulto, il carcere e le scappatoie giuridiche, il carcere e il suo presunto svuotamento, insomma un carcere che non ha più i SOLITI E FASTIDIOSI problemi che coinvolgono nella sua insopportabilità operatori e detenuti.
Pasquale Picone, dirigente scolastico Liceo Classico Statale - 17-09-2007
Comunicazione per la sessione parallela su "Scuola e università" del XXXVI Congresso Nazionale SFI-Società Filosofica Italiana, Università di Verona, 26-29 aprile 2007

.All'incirca nell'ultimo decennio si è andata profilando una nuova cultura della classe dirigente della scuola. Per classe dirigente non devono necessariamente essere intesi solo il ruolo apicale del dirigente scolastico o altri ruoli a questo superiori. In tale concetto rientra innanzitutto la fascia dei ruoli intermedi che si sono oramai attivati in tutte le scuole (Collaboratori del dirigente, Funzioni Strumentali, Coordinatori del Consiglio di Classe, ecc). Nella misura in cui la riflessione sulla leadership educativa attiene alla gestione del gruppo-classe, è, per estensione, lo stesso ruolo del docente, in quanto professionista della formazione di una determinata fascia di età, a rientrare nella configurazione di classe dirigente della scuola.
Maurizio Tiriticco - 15-09-2007
L'innalzamento dell'obbligo di istruzione costituisce nel contempo una svolta e una sfida.
Una svolta perché sono anni che il nostro Sistema di istruzione deve mettersi al passo con i maggiori Paesi dell'Unione europea in cui l'obbligo - pur se in forme diverse rispetto alle scelte da noi effettuate - da anni investe tutti i cittadini fino, ed oltre, ai 16 anni di età (solo in rari casi si raggiungono i 15 anni).
Ed una sfida, anzi più sfide, perché dobbiamo impegnarci su più fronti: abbattere nei tempi brevi la dispersione che nel nostro Paese raggiunge percentuali di gran lunga superiori a tutti i Paesi ad alto sviluppo...
Francesco Paolo Catanzaro - 15-09-2007
In un luogo dove si pensava che le competenze potessero bastare ad affrontare le problematiche di una reale preparazione il pensiero delle tre I cade inesorabilmente. E' come dare in mano ad un bambino che non sa leggere un computer e pretendere che possa scrivere grafemi a lui sconosciuti. Il bisogno dell'impalcatura contenutistica e strutturale è la novità delle nuove indicazioni del curricolo. Ma ci chiediamo: e prima dello stravolgimento morattiano che cosa si faceva?
Maria Grazia Fiore - 14-09-2007
La tracotanza nello sbandierare le sue "vittorie" da parte del buon Fioroni (ripristino del tempo pieno senza docenti, passaggio del pagamento delle supplenze per maternità con decurtazione dei fondi destinati alle scuole e amenità varie) è qualcosa che qualsiasi sindacato che si definisca tale dovrebbe denunciare con fermezza ed indignazione.
Forum Precariscuola - 14-09-2007
Vorremmo chiarire al ministro Fioroni che il precariato della scuola è composto da personale qualificato con una o più abilitazioni; inoltre avere alle spalle anni e anni di insegnamento precario vuol dire aver acquisito la capacità di adeguarsi velocemente ad ambienti e situazioni diverse, spesso "di frontiera", aver sviluppato un alto grado di flessibilità nella strategia didattica, conoscere davvero il variegato mondo della scuola italiana.
Redazione - 14-09-2007
Ieri all'alba è morto a Napoli Gaetano Arfè, che ha talvolta collaborato con "Fuoriregistro". La redazione, esprime il suo profondo cordoglio per la perdita dello storico di indiscusso valore e del militante antifascista e socialista, maestro di coerenza, lucidità di pensiero e di una nobile concezione della politica e pende impegno di tornare sulla sua figura, quando sarà passato il momento del dolore. Partigiano di Giustizia e Libertà, poi dirigente del PSI, collaboratore di Nenni e direttore dell'"Avanti!", Arfè fu avversario irriducibile di Craxi, grande storico del movimento operaio e docente universitario appassionato del suo lavoro.
Gianfranco Amodeo - 14-09-2007
Ciao Gianfranco... mi permetto di salutare così, perchè finalmente mi sono tolto dai cosiddetti la scuola e credo ti fa più piacere se ti tratto da amico (anche se in realtà lo sei sempre stato)... finita la scuola ho cominciato a lavorare in un impresa edile di un amico di mio padre...
Lucio Garofalo - 14-09-2007
La nostra è una scuola di disuguali inserita e operante in una società sempre più disuguale, in contesti reali segnati da pesanti disuguaglianze e distanze materiali e sociali, destinate purtroppo a crescere (a forbice) e ad aggravarsi ulteriormente. Pertanto, dinanzi a simili, crescenti sperequazioni economico-sociali, di fronte ad allarmanti situazioni di grave disagio e bisogno materiale, riconducibili alle nuove povertà, rispetto alle istanze ed alle contraddizioni derivanti dai sempre più vasti fenomeni migratori provenienti dai paesi extracomunitari del Terzo mondo, la scuola non sembra minimamente attrezzata e preparata a fronteggiare tali richieste di intervento, anzitutto per ragioni di ordine finanziario...
Vincenzo Andraous - 12-09-2007
In questo tempo l'uso e l'abuso di droga, è talmente decuplicato, da rendere improbabile la ricerca di una normalità in giovani depredati di una via di emergenza, faticosa nell'apprendimento, ma "salva vita ", di segnali di allarme inconfondibili, quando la normalità compete con la fantascienza.
Corrado Mauceri - 11-09-2007
La scuola non è una priorità per la sinistra?

Quando fu pubblicato l'appello per la manifestazione del 20 ottobre io e tanti altri segnalammo quella che ci era sembrata una dimenticanza e cioè che nella piattaforma per il 20 non era prevista anche la scuola.
Ieri però è apparso nel MANIFESTO e in LIBERAZIONE un richiamo all'appello per la manifestazione del 20 ottobre e la scuola continua ad essere assente.
giuseppe tuozzo - 11-09-2007
Sconcerto e rabbia, hanno suscitato le parole pronunciate dal Min.Fioroni ai microfoni di Repubblica tv, allorquando incalzato dalla giornalista sui tagli al sostegno ha detto:"Fortunatamente la matematica non è un opinione, il numero dei disabili è diminuito mentre quello degli insegnanti di sostegno è aumentato...." dobbiamo ridere?? Come mai, Sig. Ministro a Salerno 355 docenti di sostegno non lavorano? Come mai anche a Messina e Avellino tanti docenti sono a casa?
Isa Cuoghi - 11-09-2007
"...Ciò cui stiamo assistendo è la distruzione della scuola pubblica, e il governo di centrosinistra da questo punto di vista non si comporta diversamente da quello precedente. Questa distruzione si inserisce nel quadro più vasto di un processo generale di descolarizzazione, di produzione accelerata di ignoranza. D'altra parte è quel che chiede il mercato, dominus incontrastato della vita sociale. Il mercato del lavoro ha bisogno di gente incapace di ragionare, incapace di leggere, incapace di parlare. Ha bisogno di gente capace di rispondere a impulsi elettronici frattalizzati...."

Che altro aggiungere a questo articolo, che informa sullo stato delle cose nella scuola ?

Io a dire il vero una proposta l'avrei.. qualcuno dirà che è demagogia, qualcun altro si scandalizzerà.. ma io proporrei uno sciopero.
Non il solito sciopero però..

Uno sciopero contro i Dirigenti dei sindacati della scuola.
Giuseppe Aragno - 10-09-2007
Che significa discutere di scuola dopo quasi un anno e mezzo di "governo Fioroni"? Me lo chiedo, mentre la penna prende a correre sul foglio: ragionare di questioni "tecniche" come il sostegno, i tagli, le "nuove indicazioni", il finanziamento alle scuole private, l'elevamento dell'obbligo? E' anche questo, mi dico, certo, ma mi pare non basti. Il fatto è che, dietro ogni questione "tecnica" c'è una scelta politica, c'è - o dovrebbe esserci - una concezione della vita, un'idea o un progetto di società e, quindi, una filosofia della storia, un quadro di valori ai quali far riferimento.
Un problema tecnico non ha, non può avere, per sua natura, un "colore politico", sicché il sostegno, per fare un esempio, non è rosso o nero. Al contrario, tagliare gli organici e aumentare il numero di alunni per classe è una scelta politica e, come tale, esce da un ambito puramente scolastico.
In questo senso, mi pare evidente, ragionare della scuola di Fioroni vuole dire discutere del governo di centrosinistra.
L'anno scolastico è ormai ai blocchi di partenza, ancora pochi giorni e tutti in classe, tutti con la stessa domanda: "da dove ricominciare?". Oggi a rispondere a questa domanda torna più vero che mai quanto disse don Luigi Giussani trent'anni fa a Viterbo ad un Convegno di insegnanti. In un contesto segnato dallo scontro ideologico e dove era facile esserne fagocitati don Giussani disse che la domanda da cui iniziare non è "cosa devo fare?", neanche "come devo essere?", ma "che cosa sono?". Quella che don Giussani scatenò a Viterbo fu una sfida che continuamente in questi trent'anni è ritornata e oggi è di una attualità impressionante.
Cosimo Scarinzi - 08-09-2007
Pieno accordo con il ministro da parte del combattivo sindacato di base dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola. La CUB Scuola concorda, a volte capita, con il Ministro della Pubblica
Istruzione Giuseppe Fioroni, le denunce verbali non bastano ed è necessario sanzionare severamente i fannulloni della scuola.
In particolare, proponiamo l'immediato licenziamento...

Sandra Coronella - 06-09-2007
No, non va bene. C'è troppa confusione.
Come ogni volta che la scuola arriva sulle prime pagine dei giornali e dei telegiornali.
Ieri la presentazione delle Nuove Indicazioni, oggi il decreto di inizio anno che - stranamente ma non troppo - mescola i prof "fannulloni" con il ripristino dell'esame di terza media....e di tutto un po'.
Le Indicazioni saranno studiate, discusse, provate dalle scuole, e fin qui tutto bene.
Tutto bene nel metodo, ma pare anche nei contenuti, o almeno in buona parte di questi, e non c'è da stupirsene anche perché nel gruppo che le ha elaborate ci sono nomi di tutto rispetto.
Assemblea delle scuole bolognesi - 05-09-2007
Il Ministro Fioroni detta alle agenzie di stampa e nelle interviste televisive che "è stato ripristinato il tempo pieno". Il che vorrebbe dire, per chiunque ascolta, che se vuole iscrivere un bimbo in una prima a tempo pieno può finalmente farlo. Ma non è così. Bene lo sanno le famiglie che hanno visto negato questo che dovrebbe essere un loro diritto (solo a Bologna e provincia circa 4000 famiglie, visto che le classi richieste a tempo pieno e non concesse ammontano a 150!) ed altrettanto bene lo impareranno le famiglie che lo richiederanno nei prossimi anni.
Andrea Ricciardi - 05-09-2007
Ormai è di dominio pubblico che il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha imposto al Ministero della Pubblica Istruzione la clausola di salvaguardia avendo questi superato il budget massimo di 626 milioni di euro. La risoluzione del problema è stata facile: risparmiare la spesa pubblica riducendo gli insegnanti di sostegno alla popolazione studentesca con disabilità .

Al Ministero asseriscono che il numero delle richieste di insegnanti di sostegno è superiore al bisogno reale. Forse non sanno che chi fa la richiesta è la scuola "reale",costituita da un'equipe di professionisti (medici, psicologi, insegnati, assistenti sociali), dipendenti pubblici, che a loro volta rappresentano le Istituzioni.
Francesco Mele - 04-09-2007
... vecchi fantasmi e nuovi esorcismi


Nella lettera del Ministro, contenente "Criteri e parametri organizzativi" relativi al Programma nazionale "Scuole aperte" per l'A.S. 2007/08, viene sollevata la questione dei corsi di recupero dei debiti formativi maturati negli anni precedenti, con particolare riferimento alla nuova normativa sugli esami di stato.

In verità già nel mese di luglio e agosto si è parlato dei debiti formativi, anche in conseguenza delle nuove norme per gli esami di stato che prevedono la non ammissione se non sono stati recuperati i debiti formativi degli anni precedenti.

Quella dei debiti formativi è una questione molto dibattuta nelle scuole superiori, sin da quando furono aboliti, nel 1995, gli esami di riparazione.

In dodici anni si può certo dire che si è accumulata una notevole mole di esperienze e informazioni per poter fare un bilancio e delle riflessioni.
Isa Cuoghi - 04-09-2007
Dopo aver letto su Repubblica le dichiarazioni del ministro Fioroni fatte al meeting di CL (vedi sotto) credo sia venuto il momento di gridare forte e chiaro a questi personaggi che si devono togliere dalle palle: senza se e senza ma.
Ci trattano come buoi e continueranno a farlo finchè non cominceremo a farci sentire sul serio.
Non abbiamo molti strumenti, siamo democratici e non possiamo ricorrere ad una sacrosanta scarica di calci nel culo, ma quel poco che possiamo secondo me dobbiamo farlo.
Scriviamo al sito, telefoniamo mandiamo fax di protesta.
Maurizio Tiriticco - 03-09-2007
Nel documento che descrive i quattro assi culturali che dovranno essere considerati negli insegnamenti dei bienni dell'istruzione secondaria superiore investiti dall'innalzamento dell'obbligo viene opportunamente distinto l'asse dei linguaggi da quello matematico. Tuttavia, occorrerà assolutamente evitare che gli insegnanti di materie letterarie e quelli di matematica progettino percorsi formativi tra loro assolutamente diversificati. Infatti, occorre tenere presente alcune circostanze.
Vincenzo Andraous - 03-09-2007
Sarebbe bene formare insieme lo sbarramento all'incultura, ancora insieme atterrare quello spazio reso impraticabile alla vita, lavorare per Quella giustizia che non sta in nessuna guerra di religione e di petrolio, bensì consente di comprendere chi è calpestato nei suoi inalienabili diritti, tra cui quello di poter vivere e non più sopravvivere.
Giuseppe Tuozzo - 03-09-2007
Il Comitato Insegnanti Precari della Scuola di Salerno, Cobas scuola e Genitori alunni disabili del VI e del X Circolo Didattico Salerno, dopo il taglio di 355 posti sul sostegno hanno intrapreso una lotta che si protrae ormai da giorni: con manifestazioni, presidi, sit-in, volantinaggi e incontri Istituzionali per far conoscere la drammatica situazione venutasi a creare a Salerno. Il taglio è stato fatto sulla base di non precisate disposizioni della Legge Finanziaria dello Stato, a fronte di un aumento di iscrizione di alunni disabili sono diminuiti gli insegnanti di sostegno .
Claudia Cernigoi - 03-09-2007
Vi racconto brevemente una piccola storia ignobile dei nostri giorni.
Da diversi anni una mia conoscente, che vive a Trieste, ha instaurato assieme a suoi amici e familiari, un bel rapporto di amicizia con una
famiglia di Belgrado. Di conseguenza, a volte i triestini andavano a trovare gli amici di Belgrado, altre volte erano i belgradesi a recarsi a Trieste.
Tutto è andato bene per diversi anni sotto il "regime" di Tito, mentre oggidì...
Forum Insegnanti - 03-09-2007
Alla riapertura delle scuole avremmo desiderato iniziare il nuovo anno con serenità. Ma le notizie che arrivano portano turbamenti sempre maggiori. Nel leggere l'articolo che riportiamo di seguito, pubblicato su La Tecnica della Scuola, siamo rimasti di primo acchito strabiliati: viene pubblicato in un sito il testo delle Indicazioni in viaggio per le scuole, un decreto ministeriale del 31 luglio e la Direttiva ministeriale del 3 agosto, finalizzati all'avvio della riforma Fioroni, documenti rilevanti o, per meglio dire atti pubblici, che però, alla data di oggi 1° settembre, risultano assenti nel portale del ministero. (vedi: normativa luglio - normativa agosto)

Riflettendo, però, lo sbigottimento iniziale lascia il posto a delle più lucide considerazioni, cioè che innanzitutto tale omissione, di per se censurabile, risulta ancor più grave in quanto difficilmente imputabile a distrazione o casualità dal momento che il sito del MPI per altri versi è puntualmente aggiornato anche su documenti di minor "peso" e che in secondo luogo tale comportamento è perfettamente coerente con il deficit di trasparenza che ha caratterizzato fin qui il percorso delle nuove indicazioni nazionali.
galassia scuola
Spazio aperto alle riflessioni e alle opinioni personali su quanto avviene nella scuola in generale, nella nostra scuola in particolare, nelle piazze e nei palazzi in cui la scuola è all’ordine del giorno. Insegnanti, ma anche studenti, operatori, genitori … possono dar vita a un confronto su tematiche attuali, a patto che la discussione sia corretta.
Astenersi anonimi e perditempo!
La Redazione
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