Anno scolastico 2005-2006 - mese di giugno
un'insegnante - 30-06-2006
Insegno da 30 anni nella scuola media, ho 53 anni, ma sono amareggiata dal disinteresse nei confronti della disciplina degli alunni. È un argomento che non piace. C'è molto malcontento fra noi insegnanti, non si trova la chiave di lettura giusta per ...
M.Paola Mereu - 29-06-2006
Leggendo i commenti sui quotidiani di questi giorni c' è da restare esterrefatti.
Si ha come l' impressione che la sinistra non si sia ancora accorta di avere vinto le elezioni, e che in questa incertezza si stia comportando come la fotocopia del ...
Ilaria Ricciotti - 28-06-2006
I milioni di NO, che i cittadini italiani hanno espresso avverso il referendum voluto dai partiti schierati a destra, sono un episodio che passerà alla storia come un'affermazione forte e sentita, da Nord a Sud dell'Italia, per salvare la ...
Comitato Insegnanti Precari - 28-06-2006
Caro on. Giuseppe Fioroni,

considerato il programma elettorale, spiegare a Lei, ministro del governo dell'Unione, che cos'è il precariato tout court, ci sembra superfluo. Ma che cosa questo rappresenti nella scuola, forse potrebbe tornarle utile. ...
Giuseppe Aragno - 24-06-2006
"Il mondo - ebbe a scrivere qualcuno negli anni della guerra del Vietnam - è allibito per l'arrogante brutalità degli Stati Uniti [...].
Ogni giorno giungono dal Vietnam notizie di crimini efferati. Sono crimini compiuti da un aggressore, da un invasore, da un torturatore...
Il martirio dei bambini arsi vivi [...] le loro sofferenze, come quelle degli ebrei che furono uccisi con i gas ad Auschwitz, sono una manifestazione caratteristica della civiltà che noi abbiamo costruito.
[...] Nel Vietnam abbiamo fatto ciò che Hitler fece in Europa
".

Le parole di Russell sono più che mai attuali e Afgnanistan o Irak non sono diversi dal Vietnam.
Ora io mi chiedo: quando il governo di centro-sinistra ricondurrà in patria i nostri soldati impegnati in una guerra criminale in Irak ed in Afganistan? Come si può ad un tempo difendere la Costituzione e continuare a violarla così apertamente? Se ne ricorda Prodi che l'Italia ripudia la guerra?

Claudia Fanti - 23-06-2006
Ci sono forze nuove! E' una bellissima sensazione!

Vorrei rivolgere un augurio di buone vacanze a tutte le maestre.

In realtà, checché ne dicano i media, la scuola non è chiusa. Anzi, stiamo ragionando e tentando di interpretare il futuro ...
Lorenzo - 23-06-2006
Sesso in cambio di promozioni: arrestato docente
Un insegnante di francese dell'istituto «P. Calvi» di Belluno in manette per atti sessuali con minori e tentata concussione. (da Corriere.it del 23/6/06)

Non ci credo, non è possibile!!!
Non che ...
Maurizio Tiriticco - 22-06-2006
Con progettualità e cultura!

Le mie riflessioni sui voli che il nuovo Governo si accinge a fare per il Sistema Nazionale Educativo di Istruzione e Formazione (dire scuola è riduttivo!) hanno suscitato commenti e arricchimenti.
Franco mi dice ...
Giuseppe Aragno - 21-06-2006
L'appuntamento è per le dieci a Bagnoli. Giugno si ricorda di esistere e per la prima volta quest'anno ho proprio caldo, mentre la mia vecchia Panda amaranto sbiadito sbuffa e minaccia di rendere l'anima al Dio dei motori. Trovo da parcheggiare di ...
Francesco Mele - 21-06-2006
Considerazioni tra il serio e il faceto ... e un appello

Ormai il quadro si sta delineando e l'immagine diventa man mano sempre più nitida. I primi atti del Ministro, le sue dichiarazioni di intenti, le dichiarazioni della Bastico, le interviste ... ci consentono di cominciare a fare delle riflessioni sul possibile scenario su cui muoverà i suoi passi il nuovo governo in merito alla scuola e di interrogarci su quali risposte il movimento dovrebbe dare, anche in relazione alle sue potenzialità.
Allora, iniziamo con ordine e vediamo cosa il Ministro dice di voler fare.
1) Nessuna abrogazione, né della legge 53 né, tanto meno, di decreti applicativi; ci si muoverà solo nella logica delle modifiche consentite dalla L 53 e dalla Moratti stessa con i suoi ultimi atti: questo non può che portare serenità nelle scuole troppo strapazzate in questi anni di alterni cambiamenti.
2) Il primo ciclo ormai è riformato perché la possibilità di modificare il D.Lvo 59 è già andata, per cui sono previsti solo interventi di tipo amministrativo-contabile ma l'impianto complessivo dovrebbe rimanere così com'è; certo ci sono ancora duo o tre questioncine, gli anticipi, il tutor, il portfolio e le Indicazioni Nazionali, ma troveranno di certo soluzione. Riguardo alla prima il Ministro è stato molto chiaro e ha voluto garantire che non ci saranno gli anticipi alla scuola materna fino a quando non si arriverà alla generalizzazione - speriamo che non ci si arrivi mai, verrebbe da dire - e quindi la questione degli anticipi è risolta come è anche risolta un'altra cosa che ci aveva messo in ansia, il Ministro sa che differenza c'è tra preiscrizioni e anticipi; qualche estremista ha ancora nella testa gli anticipi alle scuole elementari, ma verrà presto convinto in qualche modo della loro utilità, prima o poi. La questione del tutor il Ministro ha detto che occorrerà risolverla con i sindacati, certo, forse non sarà quello della Moratti, ma non c'è dubbio che i genitori sentano il bisogno di un referente forte nel team docente e poi la figura di un coordinatore non è da buttar via. Sul portfolio ha detto che il garante dovrà rispondere prima o poi su cosa è lecito metterci dentro in termini di tutela della privacy e questo soprattutto per proteggere i docenti che devono essere messi nelle condizioni di non violare la privacy o, peggio, dichiarare il falso per non farlo; risolti questi problemi tutto liscio. Sulle Indicazioni Nazionali la situazione è un po' più complessa perché comporta un percorso "partecipativo"; infatti, mentre la Bastico dice in Parlamento che sono prescrittive perché il D.L.vo 59 lo impone - e questo ci tranquillizza perché ci dà un quadro di certezze, e finalmente qualcuno dei nostri ci chiarisce il dubbio che abbiamo avuto in tutti questi anni - dall'altra il Ministro dice che incaricherà dapprima una commissione di docenti e direttori didattici anziani per esaminarne la validità e poi ha parlato di una consultazione più tradizionale (esperti vari) per apportare le necessarie correzioni (se non ho capito male).
3) Sui test INVALSI ci ha pensato ancora una volta la Bastico a sciogliere tutti i nostri dubbi: sono obbligatori per il primo ciclo e facoltativi per il secondo visto che il decreto di questo ordine non è ancora operativo. Meno male! Eravamo in ansia.
4) Ma dove il nuovo governo potrà esprimere tutta la sua carica innovativa sarà su quei decreti che non sono scaduti e per cui la stessa Moratti aveva chiesto una proroga, che, se non ho capito male, verrà rinnovata. Fiuuuu!!! l'abbiamo scampata bella, e dobbiamo anche ringraziare Donna Mestizia! Questi decreti sono quello sul diritto-dovere, quello sulle Superiori, quello sull'alternanza scuola lavoro e quello sul reclutamento. Certo il Ministro non ci ha voluto dire tutto altrimenti il cittadino rischia di perdere il gusto della sorpresa, ma l'obbligo a 16 anni si farà, non c'è pezza - c'è anche nel programma! - e gli istituti tecnici e professionali saranno valorizzati.
Bene, era quello che ci voleva. Sugli altri due si sa poco, ma una cosa significativa il Ministro l'ha detta sui docenti: è ora che i docenti riacquistino una loro dignità, è ora di finirla con i genitori che vanno a lamentarsi dai prof per i cattivi voti dei loro figli. Finalmente, qualcuno doveva pur dirglielo! Certo occorrerà occuparsi di questa benedetta valutazione della qualità, un vero fastidio, ma il Ministro ha detto di non preoccuparsi perché servirà unicamente per valorizzare il ruolo e la funzione dei docenti, si tratta solo di individuare opportuni indicatori per la valutazione della qualità della scuola, e poi il gioco è fatto. Semplice no? Perché non ci abbiamo pensato prima!
5) C'è un'altra questioncina in realtà, non di grande rilevanza ma occorre pur dirla, per completezza. La questione delle risorse. Il Ministro ha detto che non spenderà neanche un euro per pubblicizzare il suo operato - questo è parlar chiaro! - e che chiederà al consiglio dei ministri di non tagliare i fondi per scuola - e vvai! - e si è anche detto abbastanza ottimista di riuscirci (però non è proprio certissimo, eh). Tanto ha detto che ci pensa lui, sta già predisponendo un gruppo di lavoro - nessun consulente a parcella per carità, tutti dipendenti dell'amministrazione - che prima dovrà fare un quadro preciso della situazione e poi scoverà tutti gli sprechi ovunque si annidino; le risorse così liberate verranno reinvestite nella scuola. Dopo di che faremo sfracelli, dall'edilizia scolastica alle tecnologie in classe, e riguardo agli stipendi europei, dopo la cura Fioroni saranno loro a inseguire i nostri, eh eh!
6) Ah, dimenticavo, l'esame di maturità: questo è l'ultimo anno che si fa. Forse c'era un "così" alla fine della frase che mi è sfuggito, anzi sarà così, con i così non si sa mai, ti sfuggono dappertutto se non stai attento. Certo che anche senza il "così" ha una sua logica, che senso hanno fatti così? Molto meglio non farli. Quasi quasi ...
7) Mannaggia, me ne dimenticavo un'altra, il guaio è che la scuola è un casino di cose messe insieme. I precari: tranquilli? Tranquilli, tranquilli ... il Ministro ha promesso un piano pluriennale ... e vabbè allora siete proprio degli estremisti e anche poco pazienti, anno più anno meno che sarà mai!!!

Beh, comunque la situazione è più o meno questa, e c'è poco da ridere anzi.
Maurizio Tiriticco - 20-06-2006
Su "Azienda Scuola" di "Italia Oggi" di martedì 20 giugno a pagina 1 e a pagina 2 è possibile vedere sintetizzata la politica dell'Unione per la scuola. A pagina 1 Alessandra Ricciardi elenca succintamente, ma puntualmente, i provvedimenti normativi ...
Gianni Mereghetti - 20-06-2006
in questi giorni ognuno dice la sua sugli esami di stato, chi sostiene la loro inutilità, chi li considera assurdi, chi vorrebbe reintrodurre i commissari esterni, chi invece cambiarne la formula - fosse per me li abolirei del ...
Ilaria Ricciotti - 19-06-2006
Quand' ero bambina, spesso, recandomi dai nonni ero affascinata da quella casa e da quell'ambiente, diverso dal mio, che ogni volta mi invitava ad esplorarlo.

Alberi che non potevi fare a meno di possedere; prati in cui era facile perdersi, ma che ...
Gianni Mereghetti - 17-06-2006
Quando uno studente viene bocciato, pardon non ammesso alla classe successiva come mi è successo sei volte quest'anno, sono io che vengo bocciato, ma diversamente da lui mi posso ripresentare il prossimo anno, come se fossi stato promosso. Questa è ...
Cosimo De Nitto - 16-06-2006
La Moratti non è stata un'escrescenza dannosa e fastidiosa, un incidente della storia che niente aveva a che fare con la nostra scuola che l'ha dovuta sopportare. La Moratti ha interpretato un insieme di elementi (stili di pensiero e di comportamento, ideologie, appetiti, orientamenti ecc.) che erano e sono presenti nella mente, ma più ancora nel ventre, di tanti docenti e capi di istituto che operano nella nostra scuola.
Il dirigismo e l'arroganza del comando, il carrierismo, l'opportunismo, lo scodinzolio nei confronti dei superiori, il mettersi in mostra e bella evidenza per arraffare cariche e progetti (remunerativi), tutto ciò ed altro ancora è stato sollecitato, incoraggiato, stimolato dalla concezione morattiana della scuola e dalla sua politica.
Il peggio del peggio di ciò che va sotto il nome di aziendalismo.
Nel mercato vince chi compete. Nella scuola vince chi compete. Nella conoscenza e nell'apprendimento vince chi compete, questo è il principio. Vince la scuola che si fa il più bello e grande manifesto, più propaganda sui quotidiani, radio e tv locali. Il dirigente non deve occuparsi dei contenuti e dell'efficacia didattica, ma procurasi soldi, accaparrandosi progetti, fare anticamera dai politici, enti, aziende, banche. Andare a caccia di sponsor!
Giuseppe Aragno - 16-06-2006
Cito a memoria, ma chi volesse applicarsi troverebbe certamente altri esempi: nel nuovo guidato dal nuovissimo Prodi c'è molto del vecchio che ci condusse allo sfascio del 2001: Massimo D'Alema, Vincenzo Visco, Pier Luigi Bersani, Giovanna Melandri, ...
Franco Labella - 16-06-2006
Le osservazioni del collega Mereghetti sono, in via generale, condivisibili ma, quando si interviene in maniera pubblica, si ha il dovere di dare un quadro preciso visto che chi legge su Internet non è detto che conosca tutti i contesti.
Mi spiego ...
Flavio Cucco - 16-06-2006
Cari colleghi,

il neo Ministro dell' istruzione, Beppe Fioroni, ha bloccato con decreto prot. 4018 del 31 maggio 2006, la SPERIMENTAZIONE dei NUOVI LICEI per l'anno 2006/7,prevista dalla Riforma Moratti.Come ricorderete quello della " ...
Gianni Mereghetti - 15-06-2006
Abbiamo un ministro anticalcio, che tristezza! Con la sua malaugurata decisione di spostare la terza prova a venerdì 23 giugno impedisce agli studenti e a noi insegnanti di gustarci ITALIA-REPUBBLICA CECA. La ragione è semplice. Gli studenti, dopo ...
Ilaria Ricciotti - 13-06-2006
Italia cara,

è da qualche anno che il pensarti mi angoscia e mi rattrista.
Non so più se i tuoi abitanti vogliono che tu continui ad avere la stessa connotazione geografica stabilita dai tuoi Padri, o se i tuoi confini debbano essere ...
Vincenzo Andraous - 13-06-2006
Stavo leggendo alcune dichiarazioni rilasciate a un quotidiano da Monsignor James Schianchi, affermazioni, a mio avviso, a cui obiettare, dissentire, ma senza per questo sottrarsi dall'effetto di una ulteriore sentenza.
L'insegnante di teologia ...
Forum insegnanti - 12-06-2006
Pubblichiamo di seguito la risposta dell' On. Pietro Folena, presidente della VII Commissione Cultura della Camera, all'appello del Forum Insegnanti

Cari amici del forum insegnanti,
vi ringrazio per il messaggio. Ho preso visione del vostro sito ...
Gianni Mereghetti - 12-06-2006
E' finito un altro anno scolastico e sono sempre più preoccupato per il futuro che ci aspetta. Il domani della scuola è quanto mai incerto, ma in questo una certezza ce l'ho, che mi mancheranno gli studenti che mi hanno sfidato sulla vita e quegli ...
Pasquale Almirante - 12-06-2006
Tempo di scrutini, questo tempo a scuola; e mentre nella primaria si scrivono i pensierini, comunemente chiamati giudizi, alla secondaria si danno ancora i numeri, più comunemente chiamati voti. Più difficile l'estensione dei primi perché si deve ...
Cassandra - 12-06-2006
Ora è arrivata la conferma dallo stesso ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, che in un comizio a Campobasso ha anche citato i numeri. "Si sono dimenticati - ha detto Fioroni riferendosi al precedente esecutivo - di prevedere 436 ...
Giuseppe Aragno - 08-06-2006
Ci tenevo a sentirlo. Mi incuriosiva terribilmente la dichiarazione dell'ex dirigente del PCI, peripateticamente passato per il travaglio doposoviettista, pudicamente convertito alla prudenza buonsensista e approdato, dopo le ripetute bocciature in apertura di legislatura, bagagli ed... armi alla consolatoria Farnesina: c'è una giustizia a questo mondo e un premio gli toccava per l'uranio depotenziato regalato agli ex compagni serbi in barba a quel reperto archeologico della Costituzione, che improvvidamente ripudia la guerra.
Arturo Ghinelli - 08-06-2006
Giuro che la prima volta che ho trovato scritto "demorattizzarsi" non avevo capito cosa volesse dire. Pensavo fosse il solito slogan basato sul gioco di parole legato al nome dell'ex ministro. In tante manifestazioni s'era visto il cartello con su ...
Gianni Mereghetti - 07-06-2006
In questi ultimi giorni di scuola sto provando una strana alternanza di sentimenti, commozione e amarezza si avvicendano nelle mie giornate senza soluzione di continuità e mi fanno sentire ora grato per quanto vissuto, ora profondamente preoccupato ...
Alberto Biuso - 06-06-2006
La Guerra italiana contro il popolo iracheno continua

Dall'Iraq fa notizia, ormai, solo la morte dei soldati italiani. Nulla o quasi si apprende, invece, dei tanti massacri attuati dalle forze d'occupazione, come quello raccontato da Imam Hassan, ...
Gianni Mereghetti - 05-06-2006
Quattro esempi

Una volta unificata l'Italia una delle questioni più significative del paese fu la distanza tra il paese reale e quello legale, ora quel problema si è spostato nella scuola, dove tra scuola reale e scuola legale vi è non solo una ...
Maurizio Tiriticco - 03-06-2006
Ermanno Puricelli, Sandra Ronchi, Elena Vaj e Marisa Vicini hanno scritto un lungo ed argomentato articolo su "ScuolaOggi" di giovedì sulla questione degli standard. Lodano il Principe, ovviamente, e bacchettano senza risparmio i poveri Pasquale e ...
Angelo Arrabito - 03-06-2006
Le istanze pedagogiche e le pratiche didattiche prospettate dalla riforma Moratti non sono una novità per la scuola pubblica italiana. E' notorio a tutti, e mi riferisco al segmento della scuola primaria, come il carattere meramente trasmissivo e ...
Comitato nazionale - 02-06-2006
L'assemblea dell'Associazione Per la Scuola della Repubblica, convocata il 28 maggio per un'analisi del mutato quadro politico istituzionale, ha valutato positivamente la fine della gestione berlusconiana della scuola emblematicamente rappresentata ...
Alfia Nicotra - 02-06-2006
La Segreteria e il Direttivo Nazionale della FLC Cgil riuniti il 30 e 31 maggio 2006 nel ribadire quanto emerso nel documento congressuale si impegnano a promuovere le azioni necessarie affinché il Governo:
emani, nell'immediato, tutti i ...
Gianfranco - 02-06-2006
In questi ultimi mesi ho preferito non fare interventi.
Adesso però a "bocce quasi ferme" intervengo per fare il punto della situazione.
I nuovi responsabili del Miur ( Fioroni e Bastico soprattuttto ) stanno muovendosi in perfetta linea con ...
Ilaria Ricciotti - 02-06-2006
La tua vita,
a volte felice,
a volte amara,
mi ha insegnato
e mi insegna
a imitare te:
ad amare
il popolo,
che ha lottato
e lotta per te.
Gianni Mereghetti - 01-06-2006
Il neoministro all'Istruzione è scivolato al primo ostacolo, quello del referendum costituzionale piazzato proprio nel bel mezzo degli esami di stato. Ebbene che cosa ha trovato di meglio Fioroni se non stabilire che gli scritti agli esami di stato ...
galassia scuola
Spazio aperto alle riflessioni e alle opinioni personali su quanto avviene nella scuola in generale, nella nostra scuola in particolare, nelle piazze e nei palazzi in cui la scuola è all’ordine del giorno. Insegnanti, ma anche studenti, operatori, genitori … possono dar vita a un confronto su tematiche attuali, a patto che la discussione sia corretta.
Astenersi anonimi e perditempo!
La Redazione
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