Lettera al Presidente della Repubblica
Andrea Ricciardi - 05-09-2007
S F I D A
Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità
www.sindacatosfida.it
e-mail: infosfida@tin.it


AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA


E' AMORALE TOGLIERE GLI INSEGNANTI DI SOSTEGNO AGLI STUDENTI DISABILI PER FAR QUADRARE IL BILANCIO DELLO STATO.


Presidente


Ormai è di dominio pubblico che il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha imposto al Ministero della Pubblica Istruzione la clausola di salvaguardia avendo questi superato il budget massimo di 626 milioni di euro. La risoluzione del problema è stata facile: risparmiare la spesa pubblica riducendo gli insegnanti di sostegno alla popolazione studentesca con disabilità .

Al Ministero asseriscono che il numero delle richieste di insegnanti di sostegno è superiore al bisogno reale. Forse non sanno che chi fa la richiesta è la scuola "reale",costituita da un'equipe di professionisti (medici, psicologi, insegnati, assistenti sociali), dipendenti pubblici, che a loro volta rappresentano le Istituzioni.

La riduzione del numero degli insegnanti di sostegno ai disabili, per motivi economici, da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, RIVOLUZIONA IN MODO NEGATIVO la cultura della solidarietà dello Stato italiano.

Se oggi si decide di risparmiare sugli insegnanti di sostegno per far quadrare i conti dello Stato, domani si deciderà di risparmiare sulle cure sanitarie e poi..., per "non farli soffrire", si deciderà

di ....

E' questo il valore della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, approvata lo scorso dicembre dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, firmata il 30 marzo 2007 anche dall'Italia, se i firmatari stessi di quella Convenzione hanno costretto il 10 agosto 2007, centinaia di genitori di studenti disabili a scendere in piazza a Messina, il 27 agosto a Salerno e in molte altre province d'Italia, per far valere il diritto allo studio dei propri figli?

Le famiglie dei disabili lottano quotidianamente contro la disabilità. Adesso devono lottare anche contro le Istituzioni. E' etico tutto questo?

Ciò accade, purtroppo sotto la quasi totale indifferenza degli italiani che non vivono direttamente la disabilità. Su tale argomento non c'è dibattito politico. Perché?

In questo momento di crisi economica, i politici italiani hanno concordato che è giusto risparmiare sui disabili!

Nel 400 a.c. il greco LISIA ha scritto l'orazione Per l'invalido per difendere i diritti di un disabile.

Nel terzo millennio, in Italia, chi difenderà i diritti dei disabili negati dalle Istituzioni?

SFIDA ci prova, ma la lotta è impari.


Roma, 01 settembre 2007

Il Segretario Nazionale
Ing. Andrea RICCIARDI


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 Giuseppe Tuozzo    - 05-09-2007
Campania, mentre si lotta per il potere…

Stucchevole e distante dai problemi della “gente comune”, la lotta che si sta consumando in questi giorni in Campania per la carica a Segr.reg. del nascente P.D. Tanti vecchi e nuovi politici si battono da leoni per conservare il potere, dichiarazioni fiume in tv e sui giornali, ma nessuno che senta il dovere ed abbia la sensibilità di preoccuparsi o meglio di occuparsi dei problemi VERI del popolo! Il delirio di onnipotenza ha fatto, forse, dimenticare perché sono li e chi li ha messi li??
Nessuno dei “big”, dei ras della politica campana ha speso una parola, per la drammatica situazione che vivono in questi giorni le famiglie dei disabili a cui è stato tolto il sostegno scolastico. Solo a Salerno, le cattedre tagliate, rispetto allo scorso anno, sono 355!! Centinaia di docenti precari e le loro famiglie si ritroveranno senza lavoro. Questo era il programma? Eliminazione del precariato.. …NO: eliminazione dei precari! Mentre il teatrino della politica continua come se niente fosse, centinaia di ragazzi, già con problemi, saranno abbandonati a se stessi. I traguardi raggiunti dai disabili saranno vanificati, distrutti da una politica miope ed insensibile. Al danno che tale taglio comporterà per alunni, famiglie e docenti, si aggiungerà la beffa, si la beffa di essere vittime, tutti vittime di un Governo al quale abbiamo dato il voto, la fiducia.
Continuino pure, continui questo penoso spettacolo, quando avranno finito, allora, solo allora si accorgeranno che non avranno più nessuno dietro a seguirli. Auguri!

Giuseppe Tuozzo
Rappr. Comit.doc.precari Salerno