La prima bandiera della Pace
Condividi questo articolo



La bandiera della Pace



La prima bandiera della Pace è attualmente conservata a Collevalenza, vicino a Todi, dal dott. Lanfranco Mencaroni amico, compagno di carcere  e collaboratore del filosofo pacifista Aldo Capitini che inventò la Marcia per la Pace Perugia–Assisi.


Il drappo fece la sua comparsa proprio nella prima marcia della Pace, il 24 settembre 1961. Ispirato alla bandiera dei pacifisti anglosassoni che nel 1959, guidati da Bertrand Russel marciarono ad Almdermaston in una protesta antinucleare, Capitini fece cucire, in tutta fretta, da alcune amiche perugine, delle strisce colorate da portare alla marcia.



Ecco una foto, di Silvana Mencaroni (la signora bionda) e Anna Capitini che, alla marcia della Pace Perugia-Assisi, portano, come fanno sempre, la BANDIERA ORIGINALE DI ALDO CAPITINI, USATA NELLA MARCIA DEL 61


Per informazioni: Associazione Amici di Aldo Capitini
via U. Rocchi, 3 - 06121 Perugia


tel. e fax  075887141
sito internet: http://www.citinv.it/associazioni/ANAAC/
email: capitini@tiscali.it 


Nel racconto del diluvio universale Dio pone l'arcobaleno come sigillo della sua alleanza con gli uomini e con la natura, promettendo che non ci sarà mai più un altro diluvio universale. L'arcobaleno è diventato così il simbolo della Pace tra terra e cielo e, per estensione, tra tutti gli uomini.


I colori dell'arcobaleno sono anche utilizzati come segno della "convivialità delle differenze" per la loro caratteristica fisica di restituire la luce bianca se fatti roteare velocemente.


E la medesima definizione di simbolo di Pace attribuito alla bandiera può già trovare la sua spiegazione nella parola greca syn-ballo che significa mettere insieme così proprio come fa l’arcobaleno che mette insieme tutto e tutti.


Va inoltre ricordato che questi colori, solo cinque, appaiono anche ne “la bandiera delle razze“, dell'associazione per i diritti civili fondata dal leader democratico nero Jesse Iackson.


La bandiera della Pace è stata usata diffusamente a partire dagli anni '80 nelle marce per la Pace e in tutte le manifestazioni italiane, nonché nelle iniziative di Pace di volontari italiani all'estero (a Sarajevo, in Iraq, in Kosovo, nella Repubblica Democratica del Congo).


A partire dal settembre 2002 la bandiera della Pace è stata oggetto della campagna "Pace da tutti i balconi" che ha portato centinaia di migliaia di persone in Italia ad esporre la bandiera dal davanzale o dal balcone di casa per dire "no" al concetto di guerra preventiva e alla guerra in Iraq.


http://www.comitatopace.it/materiali/bandieradellapace.htm



Condividi questo articolo

in InVento di Pace: La guerra giusta - Il testo e l'audio della conferenza di Howard Zinn organizzata da Emergency che lo storico statunitense ha tenuto il 23 giugno a RomaTRA LE FORME DEL PENSIERO … Dell’azione emotiva sul comportamento''L’Italia svergogna la guerra''. La lettera di Don Tonino Bello ai Parlamentari italianiLondra - I servizi cercano nuove spieSomalia - Ucciso un uomo di pace Abdulkadir Yahya Ali era l'unico capace di far dialogare le fazioni in lotta. Fino a che non è arrivata al QaedaIl mondo in guerra - Sono in corso almeno 24 conflitti. Costati finora 5 milioni e mezzo di vite umaneTariq Ramadan - Londra - Con voce forte e chiara, dobbiamo esprimere il nostro dissenso, la nostra condanna e il nostro impegnoCecenia (Russia) - Un popolo dimezzato - Ammissione ufficiale: 300 mila ceceni morti e 200 mila spariti nel nulla<img src=http://www.radiokcentrale.it/indeximages/grozny1.jpg border=0><br>Cecenia: il miraggio di un cambiamento sostanzialeMarcia Perugia-Assisi per la giustizia e la pace - Io voglio. Tu vuoi. Noi possiamoL'anima e il profitto - di Emanuele SeverinoIl vero scontro di civiltà È religioso e culturale, come pensa Huntington, o politico, sui valori della democrazia? Colloquio tra Ferdinando Adornato e Franco CardiniLettera aperta all'Ammiraglio Francesco Ricci Comandante del Dipartimento marittimo dello Jonio e del Canale d'OtrantoNo ad un nuovo conflitto tra Etiopia ed EritreaAdotta un popolo - Ospita una persona: incontra un popolo in occasione dell´Assemblea e della Marcia Perugia-AssisiUna voce contro - Per la prima volta in Italia il rabbino pacifista Michael LernerLondra ha dato rifugio a diversi esponenti del radicalismo islamico in base a un patto di non belligeranza. Ma dopo l'11 settembre tutto è cambiatoIraq - 15.11.2005 - I numeri del massacro - Secondo l'Onu, più di 30mila i civili uccisi dal marzo 2003 <i>''Il costo pagato dai civili deve condurre a una nuova riflessione sulla natura del conflitto e sulla proporzionalità dell'impiego della forza''</i>La prima bandiera della PaceUn anno dopo, Fallujah è ancora una citta distruttaOrrori di traduzione- Vietato criticare Israele. a proposito del ''Middle East Media Research Institute''Esportare la civiltà. Con la forza. Il diritto d'ingerenza umanitaria dopo la caduta del muro di Berlino:  ecco come ritorna il vecchio discorso coloniale sulla ''missione civilizzatrice''.Assisi: troppa autonomia, i frati sotto tutelaAssisi: Benedetto XVI ha intrapreso la via della restaurazione - di GAD LERNERLe armi biochimiche: percorso storico-giuridico<img 
src=http://www.nuovofriuli.com/photo/2005.03/2005.0311.05.falluja.jpg border=0><br>COMUNICATO DEL COMITATO SCIENZIATE E SCIENZIATI CONTRO LA GUERRADISOBBEDIENZA PROGETTO DI SE' PARTECIPAZIONE - La riflessione filosofica su individuo e politica nel '900Io sono stato a Falluja - Javier Couso, fratello di José, il cameraman di Tele5 assassinato a Baghdad dagli statunitensi, ha visitato Falluja ed ha raccolto eccezionali testimonianzeFallujah - L'inchiesta ed il videoAtto pubblico in luogo oscenoCiampi - LE FASI DELLA GESTIONE EDUCATIVA DEL CONFLITTOLione - Un buddista Tendai: dal ricordo di Hiroshima l’appello ad ''un umanesimo spirituale di pace''Brasile - Un referendum che ci riguarda da vicinoFermiamo la censura preventiva sulla guerraL'omaggio di Assia Djebar a Giuliana SgrenaLuisa Muraro - <b>Altrimenti, che vita è? </b>Riflessioni sul sequestro e la liberazione di Giuliana SgrenaUn omicidio a freddo ad un posto di blocco non e' un Un omicidio a freddo ad un posto di blocco non e' un Peace Games - ''Giriamo per il mondo tenendoci per mano''Forum del Movimento contro la Guerra - Sessione tematica ''Informazione di guerra, massmedia e organizzazione del consenso''TRIBUNALE MONDIALE SULL'IRAQ - Sessione su 'Illegalità della guerra in Iraq ed i crimini commessi in violazione delle norme internazionali e costituzionaliL'Iraq è un giro di prova - Noam Chomsky aprile 2003L'INSEGNANTE DIALOGICO E AFFETTIVO <b>L’educazione alla Pace e alla gestione dei conflitti come guida per l’allievo</b>Amiche a Baghdad di SIMONA PARI e SIMONA TORRETTAInformazione dall'Iraq occupatoFermate il massacro- Appello per Falluja - di Giuliana SgrenaVerso le elezioni iracheneNon si raggiunge la pace con un trattato. Si deve cominciare dalle vittime, dal basso.Il buon soldato GranerRIFLESSIONE di HAIFA ZANGANA: <b>DONNE E DEMOCRAZIA IN IRAQ</b>EDUCARE ALLA GESTIONE DEI CONFLITTI - L’educazione alla pace all’interno delle dinamiche sociocomunitarie per prevenire i conflitti a livello internazionale.LA PSICANALISI SOCIALE DI FRANCO FORNARI L’estensione della psicanalisi ad applicazioni politico-socialiLA CULTURA DELLA PACE - Il superamento della deumanizzazione dell’altroDINAMICHE DI CONFLITTO - Aggressività, sicurezza identitaria e valorizzazione del sèATTUALITA’ DELLA LOTTA GANDHIANA IN INDIAL’AUTODETERMINAZIONE POLITICA DEI VILLAGGI PROMOSSA DA GANDHI E’ LA VIA DI DIO PER LA PACE NEL MONDO. UN NUOVO TESTAMENTO PER IL 21° SECOLOQuinta Conferenza Internazionale del museo della pace: <b>il ruolo dell'arte, della memoria , dell'educazione. Di Carla AmatoLA PEDAGOGIA DEL DIALOGO - Le modalità relazionali di fiducia e confronto con l’alterità. La relazione socio-affettiva come stimolo ad una pedagogia alternativa alla cultura dominante.La Campagna Control Arms in Italia 
Controlla le armi!!L’EDUCAZIONE ALLA PACE. CONFLITTI, AFFETTI, CULTURA: FRANCO FORNARI 2005. Convegno InternazionaleGli Usa e il ''nemico universale'' di William PfaffLA FASE DI START-UP DI UN PROGETTO DI PREVENZIONE DEL BULLISMO.<b>Crescere in pace </b>- Proposte didattiche nell'ambito della campagna di sostegno a distanza dei bambini afghani orfani in PakistanDIECI PAROLE DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINONON C' È PACE SENZA GIUSTIZIA NON C' È GIUSTIZIA SENZA PERDONO - MESSAGGIO DI SUA SANTITÀ GIOVANNI PAOLO II PER LA CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE<b><IMG src=http://www.unponteper.it/images/news/newroz.jpg border=0> <br>Kurdistan terra divisa, compendio storico di Mauro di ViesteTRA LE FORME DEL PENSIERO… Dell’azione emotiva sul comportamento.  


Copyright © 2002-2011 DIDAweb - Tutti i diritti riservati