In: Incontro di studio "La prova nazionale nel quadro dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione"
La prova nazionale nell’impegno della scuola
Anna Maria Caputo
Napoli, 5 maggio 2008
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Sezione di valutazione in italiano
due parti: – parte A - comprensione della lettura, ovvero testo seguito da quesiti; – Parte B – riflessione sulla lingua, serie di quesiti su conoscenze grammaticali;
quesiti a scelta multipla (4 risposte) e a breve risposta aperta (trascrizione di informazioni del testo, completamento e riconoscimento).
Il testo: caratteristiche
- originariamente in italiano, non tradotto da altra lingua; - letterario (narrativo) di autore contemporaneo; - racconto breve (presentato nella sua interezza); - di immediata fruizione ma concettualmente denso; - dal contenuto accattivante.
Gli ambiti di valutazione (1/3)
• definiti in base a un quadro di riferimento costruito a partire da:
– confronto OSA e Indicazioni per il curricolo; – quadro di riferimento di ricerche valutative internazionali simili, ovvero IEA PIRLS; – prassi didattica e osservazioni degli insegnanti durante le rilevazioni SNV.
Gli ambiti di valutazione (2/3)
Parte A. Comprensione della lettura
– Comprensione locale e globale del testo (riconoscimento delle informazioni implicite essenziali, riconoscimento della gerarchia tra le informazioni esplicite, confronto di contenuti testuali, sintesi);
– Organizzazione logico-semantica (relazioni interne alla frase tempo, spazio, causa, fine, mezzo, modo, ecc; relazioni tra frasi indipendenti: motivazione, esemplificazione, opposizione, successione temporale);
– Lessico (significato contestuale delle parole, sinonimia).
Gli ambiti di valutazione (3/3)
Parte B. Riflessione sulla lingua (conoscenze grammaticali)
– Parti del discorso (nome, verbo, avverbio, aggettivo, pronome, congiunzioni );
– Organizzazione logica entro ed oltre la frase (riconoscimento di soggetto, predicato e principali complementi; riconoscimento ed uso consapevole della frase principale e delle frasi coordinate e subordinate).
Tempi Somministrazione nello stesso giorno su tutto il territorio nazionale: 17 giugno.
Tempo di somministrazione per ogni fascicolo: 1 ora escluso il tempo di consegna dei fascicoli e di lettura delle istruzioni (le stesse su ambedue i fascicoli).
Normativa di riferimento ( 1/2)
• Legge di conversione 25 ottobre 2007 n. 176, Disposizioni urgenti…, art. 1, comma 4, lettera b
“…L’esame di Stato comprende anche una prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti. I testi relativi alla suddetta prova sono scelti dal Ministro della pubblica istruzione tra quelli predisposti annualmente dall’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI), conformemente alla direttiva periodicamente emanata dal Ministro stesso, e inviati alle istituzioni scolastiche competenti.”;
• Decreto legislativo 19 febbraio 2004 n. 59, Norme relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, art. 8 e 11 riguardanti valutazione,scrutini ed esami;
• Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, in particolare il capitolo introduttivo riferito all’Organizzazione del curricolo e lo specifico riferimento ai “Traguardi per lo sviluppo delle competenze”;
• Direttiva ministeriale 25 gennaio 2008 n. 16 in cui vengono individuati i criteri necessari ad orientare l’INVALSI per la predisposizione della prova nazionale;
• Circolare ministeriale 14 marzo 2008 n. 32, Scrutini ed esame di stato a conclusione del primo ciclo di istruzione, in cui viene descritta la prova nazionale e date disposizioni particolari per alcune categorie di alunni.
Particolari categorie di alunni (2/2)
• per gli adulti, compresi quelli iscritti ai CTP, in prima applicazione si soprassiede alla somministrazione della prova;
• per gli alunni di lingua nativa non italiana vanno opportunamente valutati i livelli di apprendimento conseguiti tenendo conto dei livelli iniziali ed i risultati conseguiti possono servire per programmare interventi di sostegno o di recupero o di potenziamento in vista del passaggio alle scuole del II ciclo.
http://www.invalsi.it/esamidistato/documenti/Caputo_050508.pdf
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