Ministero della Pubblica Istruzione
Direzione Generale per gli Studi e la Programmazione e per i Sistemi Informativi
Alunni con Cittadinanza non Italiana anno scolastico 2006/2007

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marzo 2008
Introduzione
Quasi un milione e mezzo a fine 2001 e oltre tre milioni sei anni dopo: il dato dinamicamente quantitativo degli ultimi anni del processo migratorio nel nostro Paese con provenienze da tutto il mondo è racchiuso in queste due cifre. Per dare raffigurazione concreta e tangibile di questo fenomeno compreso in aride cifre statistiche possiamo immaginare che gli stranieri in Italia all’inizio del 2002 erano pari quasi all’intera popolazione delle Marche; nel 2007 quella eterogenea popolazione con cittadinanza non italiana, diversa per lingue, razza, cultura, religione ed etnia ha raggiunto nel suo insieme quasi l’equivalente della popolazione della Toscana. Proviamo ad immaginare se quei tre milioni (oggi molti di più) di stranieri fosse tutta raccolta in un unico territorio, in una sola regione, la Toscana appunto. Potremmo forse capire meglio, in una raffigurazione compatta, la portata di un fenomeno dalle notevoli dimensioni strutturali. Ma quegli oltre tre milioni di individui sono distribuiti ovunque, mescolati con gli italiani nei luoghi di lavoro soprattutto, nella vita sociale, nei ritrovi, nelle scuole, nei diversi momenti del “nostro” vivere quotidiano.
Sono uomini e donne in mezzo a noi alla ricerca soprattutto di lavoro, che resta fondamentalmente la ragione che li spinge a lasciare i Paesi di origine. E con la ricerca di occupazione cercano anche stabilità, rappresentata dall’abitazione, dalla tutela della salute, dai servizi che la nostra società può offrire, dalla sicurezza economica, dall’esigenza di rafforzare le relazioni umane e di consolidare le relazioni affettive e familiari.
Sono uomini e donne come noi, con problemi identici ai nostri, con gli stessi sogni e le stesse speranze, ma con una sola grande e pesante differenza che li rende diversi. Si trovano in una terra lontana che sperano sia loro amica, cercano la parità e si rifugiano nelle certezze dei loro gruppi, delle piccole comunità, delle loro identità culturali. Per non perdersi.
Ma, anche quando forse non lo dicono, vanno alla ricerca dell’integrazione con il nostro mondo, per non sentirsi esclusi, per trovare una piena identità di persona.
L’integrazione è il loro obiettivo finale. L’alternativa è l’esclusione, è l’estraneità al nostro mondo.
Le loro diversità mettono in crisi le nostre certezze e le nostre sicurezze, generando anche a nostra volta reazioni di difesa e di esclusione. Ma anche noi, per superare le nostre criticità e le nostre diffidenze, abbiamo bisogno di integrazione, di accettazione, di accoglienza.
In questa sfida, difficile e avvincente, dell’integrazione reciproca e dell’accettazione, una sfida che può diventare arricchimento di culture e di persone, la scuola gioca un ruolo fondamentale, unico, insostituibile, perché la scuola è (può essere) il luogo delle relazioni umane, della conoscenza delle diverse culture, della scoperta degli altri, della crescita insieme, della convivenza.
La scuola che qui viene rappresentata ha in sé tutti gli elementi per sostenere attivamente il processo di integrazione. Conoscere i particolari aspetti del fenomeno migratorio ospitato al suo interno può servire agli operatori scolastici per capirne meglio potenzialità e criticità, ed operare, anche d’intesa con altri soggetti istituzionali, per la realizzazione di in una rete virtuosa di buone pratiche.
Presentazione
L’Unione Europea ha dichiarato il 2008 Anno Europeo del Dialogo Interculturale. Con questa espressione, l’UE indica le pratiche di ascolto, di comprensione, di confronto tra le diverse culture che oggi convivono in Europa.
Il dialogo interculturale non si limita tuttavia alla comprensione e alla conoscenza delle culture altre: è rilettura critica della storia, ricerca di comuni denominatori, creazione di nuove sintesi.
L’Unione Europea è cambiata sensibilmente dalla sua nascita, è cresciuta da sei a ventisette Paesi, molte frontiere sono state abbattute, inoltre, grazie a nuovi e vecchi flussi migratori, in molte città europee risuona ormai una grande varietà di lingue.
La diversità culturale può essere una ricchezza per l’Europa presente e futura: ogni espressione culturale, attraverso le tradizioni popolari, le lingue e i dialetti, la musica, l’arte, lo sport possono contribuire a rafforzare la consapevolezza di una nuova cittadinanza ispirata ai principi del rispetto, del confronto, dei diritti e doveri comuni.
Allo stesso modo la presenza di alunni stranieri nella scuola italiana, di cui si da conto, in modo dettagliato, in questa nuova e ricca indagine annuale, può essere davvero un’opportunità e un’occasione di cambiamento per tutta la scuola.
Come è indicato dal documento “La via italiana alla scuola interculturale”, redatto dall’Osservatorio nazionale per l’intercultura (ottobre 2007), adottare la promozione del dialogo e del confronto significa non limitarsi soltanto ad organizzare strategie di integrazione degli alunni immigrati o misure compensatorie, comunque necessarie, di carattere speciale, ma piuttosto assumere l’intercultura come paradigma dell’identità stessa della scuola, occasione di apertura a tutte le differenze (di provenienza, di genere, di livello sociale, di storia scolastica).
La presenza di allievi provenienti da tanti diversi Paesi del mondo, o nati in Italia da genitori di origine straniera, dimostra che c’è il mondo in classe, seduto sui banchi di scuola. E se la scuola incontra il mondo, l’avventura dell’educazione davvero può rinnovarsi, per tutti.
Letizia De Torre Sottosegretario alla Pubblica Istruzione
Indice
Introduzione..................................................................................................................I
Per saperne di più............................................................................................................................... V Nota metodologica .............................................................................................................................. IX Glossario............................................................................................................................................ XI
Capitolo I - Gli alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano .....1
1.1 - Il contesto di riferimento ................................................................................................................3 1.2 - L’evoluzione storica dell’ultimo decennio .....................................................................................6 1.3 - La presenza degli alunni nelle scuole statali e non statali..........................................................12 1.3.1 – L’incidenza di alunni con cittadinanza non italiana rispetto alla popolazione scolastica complessiva ............................................................................................14 1.4 - L’incidenza negli anni di corso....................................................................................................18
Capitolo II – Le dinamiche regionali tra il 1998 e il 2007 ...........................................23
2.1 - Evoluzione del fenomeno migratorio nelle scuole italiane tra il 1998 e il 2007..........................25 2.2 - Le dinamiche regionali della presenza di alunni stranieri tra il 1998 e il 2007 ...........................28 2.3 - Le destinazioni geografiche degli alunni con cittadinanza non italiana......................................31 2.3.1 - Regioni ed aree geografiche..............................................................................31 2.3.2 - La capacità attrattiva di alcuni territori ...............................................................34 2.3.3 - Alunni con cittadinanza non italiana nei piccoli comuni.....................................34
Capitolo III – La provenienza e la concentrazione nelle istituzioni scolastiche ..........37
3.1 - I continenti di provenienza..........................................................................................................39 3.2 - Le cittadinanze non italiane rappresentate e quelle più frequenti ..............................................41 3.3 - Le cittadinanze non italiane più rappresentate sul territorio.......................................................48 3.3.1 - Gli alunni albanesi in Italia .................................................................................48 3.3.2 - Gli alunni rumeni in Italia....................................................................................49 3.3.3 - Gli alunni marocchini in Italia .............................................................................50 3.3.4 - Gli alunni cinesi in Italia......................................................................................51 3.3.5 - Gli alunni serbo-montenegrini in Italia................................................................52 3.4 - La caratterizzazione etnica di alcuni territori ..............................................................................53 3.5 – La concentrazione degli alunni con cittadinanza non italiana nelle istituzioni scolastiche ......59
Capitolo IV – Gli esiti scolastici degli alunni con cittadinanza non italiana.................63
4.1 - Gli esiti scolastici ........................................................................................................................65 4.1.1 - Premessa ...........................................................................................................65 4.1.2 - Gli esiti degli alunni stranieri nella scuola primaria e secondaria di I grado........................................................................................................................67 4.1.3 - Gli esiti degli alunni stranieri nella scuola secondaria di II grado ......................68
Capitolo V – Gli alunni stranieri nelle scuole d’Europa ..............................................71
Nota introduttiva.................................................................................................................................73
“Alunni stranieri”: un chiarimento terminologico............................................................73 “Alunni stranieri”: i numeri di alcuni paesi .....................................................................73
5.1 - Austria........................................................................................................................................75 5.1.1 - Il sistema educativo............................................................................................75 5.1.2 - I dati....................................................................................................................75
5.2 - Belgio.........................................................................................................................................78 6.2.1 - Il sistema educativo............................................................................................78 6.2.1 - I dati....................................................................................................................78
5.3 - Francia.......................................................................................................................................80 5.3.1 - Il sistema educativo............................................................................................80 5.3.2 - I dati....................................................................................................................80
5.4 - Germania ...................................................................................................................................82 5.4.1 - Il sistema educativo............................................................................................82 5.4.2 - I dati....................................................................................................................82
5.5 - Grecia ........................................................................................................................................85 7.5.1 - Il sistema educativo............................................................................................85 5.5.2 - I dati....................................................................................................................85
5.6 - Inghilterra...................................................................................................................................86 5.6.1 - Il sistema educativo............................................................................................86 5.6.2 - I dati....................................................................................................................86
5.7 - Paesi Bassi ................................................................................................................................88 5.7.1 - Il sistema educativo............................................................................................88 5.7.2 - I dati....................................................................................................................88
5.8 - Portogallo...................................................................................................................................89 5.8.1 - Il sistema educativo............................................................................................89 5.8.2 - I dati....................................................................................................................89
5.9 - Spagna ......................................................................................................................................90 5.9.1 - Il sistema educativo............................................................................................90 5.9.2 - I dati....................................................................................................................90
5.10 - Svizzera ...................................................................................................................................92 5.10.1 - Il sistema scolastico .........................................................................................92 5.10.2 - I dati..................................................................................................................92
Appendice..................................................................................................................95
Riferimenti legislativi nazionali ............................................................................................................97
http://www.pubblica.istruzione.it/mpi/pubblicazioni/2008/allegati/alunni_n_ita_08.pdf
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