I cadaveri recuperati da una nave della Marina italiana 27 i superstiti, tratti in salvo da un peschereccio siciliano
Libia, nuovo dramma del mare Naufragio di immigrati, 13 morti
Tre dei corpi sono però in avanzato stato di decomposizione e pertanto probabolmente non facevano parte della stessa 'carretta del mare'
PALERMO - Sono tredici i morti accertati nell'ennesima tragedia del mare. Giovedì pomeriggio un barcone carico di immigrati è naufragato al largo delle coste libiche, a 150 miglia a sud di Lampedusa. Oggi l'equipaggio della nave Sirio della Marina Militare ha recuperato i cadaveri di tredici uomini che erano a bordo della "carretta" del mare che si è rovesciata. Ventisette i superstiti del disastro, venti uomini e sette donne, che invece sono riusciti a salvarsi grazie all'intervento dei marinai del peschereccio "Ariete" di Mazara del Vallo.
Tre delle tredici salme, ha detto però il comandante della Capitaneria di porto di Palermo Francesco Gallipò, che ha coordinato le operazioni, sono apparse in stato di decomposizione e questo fa escludere che si tratti di persone annegate ieri sera, quando il gommone dei migranti si è capovolto a pochi metri dal motopeschereccio.
"Li abbiamo avvistati ieri pomeriggio, a 55 miglia a nord delle coste libiche. Erano una trentina, su una barchetta in vetroresina che arrancava a causa del mare grosso e del vento forte. Quando ci hanno visto si sono diretti subito verso di noi, ma quando erano ormai a pochi metri un'onda assassina li ha travolti e sono finiti tutti in acqua - racconta Gaspare Marrone, comandante dell'"Ariete - Ventisette siamo riusciti a issarli a bordo, altri li abbiamo visti annegare davanti ai nostri occhi".
Laura Boldrini, portavoce dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati politici, commenta così la vicenda: "Se il bilancio di questa ennesima tragedia non è stato più alto è solo grazie al coraggio di tanti marinai, dagli equipaggi dei pescherecci a quelli della Marina Militare e della Guardia Costiera, che non esitano a intervenire per prestare soccorso anche di fronte a un naufragio avvenuto a grande distanza dalle coste italiane".
Intanto, la stagione degli sbarchi è iniziata. Oggi una motovedetta della guardia costiera ha avvistato un altro barcone con 39 clandestini a bordo a 30 miglia a sud di Lampedusa. E un altro cadavere è stato recuperato nel mare di Linosa.
(6 giugno 2008)
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/naufragio-6giu/naufragio-6giu/naufragio-6giu.html
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