PERCHE’ NON POSSO ANDARE IN UNA SCUOLA NORMALE?
"Arturo, perché non posso andare in una scuola normale? "Mi ha chiesto M. all’uscita dal ricevimento generale dei professori, a cui ho voluto che partecipasse, quest’anno, perché si sarebbe parlato della scelta della scuola superiore alla quale iscriversi e perciò del suo futuro.
- Al Guarini, istituto per geometri, no perché è molto disordinato sui quaderni, come del resto nella sua vita. -
- Al Corni professionale, glielo sconsiglio perché è il Bronx, incontrerebbe sicuramente delle cattive compagnie -
- Molto meglio il Selmi, che è una scuola quasi tutta femminile, magari al biologico, visto che gli piace scienze. L’ ho interrogato e gli ho dovuto dare distinto, perché, non so come faccia, ma mi ha saputo dir tutto. -
- Intelligente è intelligente, ma quando scrive non si capisce, fa ancora molti errori. Io gli darò non sufficiente sulla scheda. Per fortuna che poi alla fine faremo media con l’orale e arriveremo alla sufficienza. Vero M.? -
"Come mai quest’anno M.non viene mai chiamato a fare recupero durante le ore di lezione?"Ho chiesto alla prof. E lei mi ha risposto: "Perché quest’anno la mia collega ha avuto il completamento d’orario e quindi non ha più ore a disposizione per chiamarlo fuori dalla classe. Viene un volontario per qualche ora, ma non gli diamo M., perché quest’anno sono arrivati degli altri stranieri, che sono messi peggio di lui, a cui diamo perciò la precedenza."
- Il Corni professionale è l’unico istituto che ha il biennio integrato (quello della legge… come si chiama? Bastico? Suggerisco) con cui si può andare e venire dalla formazione professionale.-
- Oppure c’è la formazione professionale vera e propria. Tenga, questo è il depliant dello IAL - CISL .-
" Ma- chiedo- in quale di questi istituti potrà essere seguito e aiutato ad affrontare le difficoltà che sicuramente incontrerà come straniero?"
" Ah, questo non lo so, si deve informare presso i singoli istituti. Guardi le do anche il depliant del professionale Cattaneo, così trova il numero di telefono e può prendere le informazioni che le interessano".
M.,che quest’anno per la prima volta ha fatto il digiuno per il Ramadan, prima di raggiungermi a scuola ed entrare con me dai professori, è stato in parrocchia, dove va due volte alla settimana per fare i compiti aiutato da alcuni volontari.
Prima che finisca l’anno scriverò al responsabile di PUMA, così si chiama il servizio di volontariato che segue i preadolescenti fuori dall’orario scolastico, per ringraziarlo del prezioso aiuto che i volontari hanno dato a M. in questi tre anni di scuola.
Per garantirmi che questo figlio di immigrati venga seguito anche durante la scuola superiore, mi toccherà scrivere a S.E. l’arcivescovo di Modena?
Sono un fedele paladino della scuola pubblica, perciò ti prego scuola superiore se ci sei,batti un colpo! Fammi vedere che segui l’inserimento di tutte le matricole e sei in grado di proporre un percorso facilitato per tutti coloro che hanno difficoltà nell’uso della lingua italiana per lo studio, come appunto i figli degli immigrati e non solo.
Arturo Ghinelli
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