RELIGIONI E CULTURE: IL CORAGGIO DI UN NUOVO UMANESIMO
di LAURA TUSSI
L’incontro per la Pace del 2004 si è svolto a Milano dal 5 al 7 Settembre.
Milano, nel cuore della nuova Europa, dal 5 al 7 Settembre 2004, ha ospitato i rappresentanti delle religioni e delle culture mondiali e sarà capitale della Pace, raccogliendo le sfide, le domande e soprattutto le attese dell’uomo e della donna contemporanei. Tre giorni d’incontro, di dialogo e di confronto per riaffermare il valore della convivenza e ritrovare insieme “Il coraggio di un nuovo umanesimo”.
La Comunità di Sant’Egidio ha raccolto l’invito di Giovanni Paolo II, al termine della storica Giornata di Preghiera di Assisi del 1986:”Continuiamo a diffondere il messaggio della Pace e a vivere lo spirito di Assisi”. L’idea cardine degli incontri internazionali tra esponenti religiosi e laici della cultura della pace consiste nel generare messaggi di dialogo e confronto tra le diversità dei popoli e delle culture tra le differenze dei culti, dei credi e delle religioni e ancora degli usi, dei costumi e dei modi di pensare. Dal 1987 con una rete di amicizia tra i rappresentanti di differenti fedi e culture di circa 70 paesi del mondo, la Comunità ha promosso un pellegrinaggio di pace che ha fatto sosta in diverse città europee e mediterranee. Giovanni Paolo II nel suo messaggio inviato all’incontro di Barcellona del 2001 affermava:”sono trascorsi quindici anni da Assisi. Approfitto di quest’occasione per ringraziare vivamente la Comunità di Sant’Egidio di aver sostenuto quell’iniziativa e aver continuato a proporla con speranza, perché gli sforzi della pace perdurassero senza svanire, anche se fra molte avversità. In questi anni è cresciuta un’amicizia profonda, che si è estesa a tante parti del mondo e ha prodotto non pochi frutti di pace. Ringrazio Dio per il cammino realizzato in questi anni”. Di fronte alla complessità dell’attuale situazione internazionale è urgente e necessario riaffermare la strada del dialogo e della cooperazione tra le religioni e le culture. E’ questo il significato della Convention di Milano, ossia individuare nuove vie praticabili d’incontro verso l’impegno comune per la Pace. Durante i giorni di Milano si vorrà dire, in lingue e culture differenti, che solo attraverso il dialogo ed il confronto aperto con l’altro è possibile costruire un nuovo umanesimo, un’autentica civiltà del convivere, così vitalmente necessaria ad ogni società contemporanea.
Laura Tussi
email: tussi.laura@tiscalinet.it
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