di Fabio Della Pietra, Alberto Chicayban
Faccio parte dell'Unione musulmani di Francia. Quando siamo arrivati al Forum abbiamo ricevuto accoglienze diverse. Qualcuno si è chiesto perché i musulmani dovevano partecipare al FSE. Rispondo perché abbiamo un patrimonio comune per cui batterci.
Ci sono delle sfide importanti per l'Europa. Se ogi l'Europa non è capace di integrarsi e di accettare i contributi di queste popolazioni, che sono diverse dalla popolazione europea, dobbiamo porci la questione della cittadinanza.
Fino a che punto si può accettare tale differenza?Quale deve essere la natura della laicità? Deve tendere a normalizzare i cittadini, oppure oggi vogliamo comporre con tutte queste diverse componenti sociali un'Europa nuova?
Io credo che oggi bisogna essere capaci di trovare una composizione più completa, che tenga conto di tutte queste componenti. La laicità si può considerare in maniera molto ampia, ed è oggi messa in discussione.
In quasi tutte le Comunità un tempo c'era il predominio del cattolicesimo, ma oggi c'è un nuovo attore, il musulmano, con tutte le conseguenze che ciò può portare, penso ai fantasmi del passato.
Oggi siamo obbligati a ricominciare a vivere ciò che è stato vissuto secoli fa. E' positivo che i giovani abbiano voglia di dare un proprio contributo a tutta la questione dell'Olocausto e della Seconda Guerra mondiale, che è profondamente radicata nel patrimonio culturale europeo.
La Comunità musulmana per una parte non ha conosciuto questa divisione fondamentale che esiste tra Stato e religione, in particolare tra Stato e politica. Quindi non c'è nessuna contraddizione fondamentale. Bisogna fare uno sforzo di comprensione per arrivare a tutto questo.
La storia che noi abbiamo vissuto è profondamente diversa, cioè la colonizzazione, vissuta dai nostri genitori o fratelli in modo estremamente doloroso, di ciò porrtiamo ancora i segni. E' ovvio e normale che non possiamo vedere le cose in modo diverso.
Oggi ci sono persone che quando si evoca la questione israelianaparlano in nome di un legame affettivo in quianto ebrei. Sì, in realta, oggi la questione giustiziadeve essere messa al di sopra di tutto. Bisogna separare il legame affettivo dalla questione della giustizia.
Una serie di sfide verranno rilanciate e affrontate. Bisogna fare un passo indietro. E' necessaria la storia dell'altro per poter vivere insieme.
Oggi, che cosa bisogna fare per le donne velate, che vi dicono che vi dicono che sono perfettamente emancipate. E' possibile che oggi non si possa dire che in quanto musulmani il velo non rappresenta più un'indennità?
Portare il velo non significa più che le donne musulmane non sono emanicipate. Dobbiamo tener conto anche delle sfide che vanno al di là delle persone.
La sfida dell'Europa è, oggi, tenere conto delle sfide che vanno al di là di ognuno di noi, in modo da poter vivere una vita insieme.
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