“Sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie genetiche rare della retina, aiutando le persone a uscire dall’ombra e a trovare cittadinanza in un mondo dove, fino a pochi anni
fa, le malattie rare restavano ancora nascoste”. Spiega così il significato della Giornata delle malattie rare della retina, che ricorre oggi 30 settembre, Assia Andrao, dal 2002 presidente di
Retina Italia.
L'associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down, l’autismo e il danno cerebrale indirizza una lettera al ministero dell'Istruzione, denunciando le carenze e proponendo
quattro azioni per garantire la formazione del personale e la vera inclusione degli studenti
"L'inclusione scolastica è un'urgenza, un grido che viene dai territori. Riceviamo segnalazioni di criticità forti rispetto all'inclusione di tanti alunni con disabilità, che non hanno ancora avviato
il loro percorso scolastico perché ci sono carenze strutturali e di personale. La stragrande maggioranza delle persone con disabilità vive poi una situazione di disagio dal punto di vista economico,
una condizione di estrema difficoltà". Nazaro Pagano, presidente della Fand (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità), sarà presente all'ExpoAid 2023 di Rimini: "Mai
come in questo periodo il mondo associazionistico delle persone con disabilità è unito"
Il Coordinamento nazionale delle associazioni delle persone con sindrome di Down lancia delle riflessioni in merito all’evento promosso dal ministro per le disabilità, Locatelli. Ma
denuncia: “Avremmo voluto che emergessero riflessioni, dubbi, proposte sostenibili di impatto reale sulle condizioni di vita delle persone con disabilità intellettiva e sulle loro famiglie e ne
uscisse una sintesi condivisa
La psicomotricità aiuta i bambini con difficoltà, intervenendo in varie aree: motoria, cognitiva e affettiva. Vediamo come funziona.
INTERVISTA a Daniele Novara.
È iniziato il nuovo anno scolastico con tante aspettative e qualche dubbio. Ne abbiamo parlato con il Professor Daniele Novara, pedagogista, autore, fondatore e direttore del CPP, Centro
PsicoPedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti.
La questione del diploma al termine della scuola secondaria di secondo grado per gli alunni con disabilità intellettiva è stata da sempre argomento di accesi dibattiti. Anche noi abbiamo da sempre
espresso la nostra posizione, tenendo conto della normativa esistente, ma anche, e soprattutto, degli alunni per i quali scuola e famiglia devono scegliere il tipo di percorso didattico dei 5 anni di
scuola superiore
La denuncia dell’Associazione Cimadori: i fondi stanziati dal governo per l’assistenza all’autonomia e la comunicazione devoluti a enti che non rispettano la normativa vigente in
materia di disturbo dello spettro autistico”.
«Le parole pronunciate durante il programma di Rai Uno “Estate in diretta” – scrivono dall’Associazione ANGSA -, quando soffermandosi sul terribile episodio dello stupro di
gruppo verificatosi a Palermo, si è operato un nesso indegno tra violenza e autismo, hanno prodotto una nuova violenza a migliaia di persone e alle loro famiglie. Quelle parole rischiano di
alimentare sull’autismo il pregiudizio e di annullare così gli sforzi quotidiani delle famiglie. Chiediamo le scuse e anche di ospitare in studio una famiglia con autismo, per spiegare cosa sia
realmente l’autismo»
“Dov’è la continuità didattica?”. A Il Fatto Quotidiano.it, Andrea Laurenzi, leader dell’associazione “Autismo Arezzo” interpella direttamente il ministro
dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Questo a seguito di un dato sconcertante: il 59% degli studenti con disabilità ha cambiato l’anno scorso il loro insegnante di sostegno,
pari a oltre 171.000 studenti senza continuità didattica.