ROMA. Il piano educativo individualizzato, come definito dall'articolo 12 della legge 104/1992 e dal Dpcm 185 del 23 febbraio 2006 (Regolamento recante modalità e criteri per l'individuazione
dell'alunno come soggetto in situazione di handicap), obbliga l'amministrazione scolastica a garantire agli alunni con disabilità il supporto per il numero di ore programmato, senza lasciare ad essa
il potere discrezionale di ridurne l'entità in ragione delle risorse disponibili.
Dopo l'annuncio del ministro dell'Istruzione Fioramonti di un'indagine interna sul tema, abbiamo provato a capire l'entità e le ragioni di un settore in cui cresce il precariato. Ianes, docente di
Pedagogia e didattica speciale all'università di Bolzano: "C'è un problema di risorse, ma viene considerato anche come un serbatoio a cui attingere".
È in discussione alla Camera una proposta di legge (Atti della Camera 687) che prevede di affidare al Governo una delega per riordinare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso
l’assegno unico e la dote unica per i servizi.
ROMA. "Eliminare le diseguaglianze territoriali e costruire un percorso condiviso", questi gli obiettivi individuati dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo riportate nella
nota del Ministero, in apertura dell'incontro della Rete per la protezione e l'inclusione sociale in cui è stato illustrato, per la consultazione
L'insegnante di sostegno non c'è e la madre di una studentessa la ritira dalla scuola. E' accaduto in un istituto del Sassarese ad una giovane disabile di 19 anni. La vicenda viene raccontata dalla
mamma su Facebook in alcuni post diventati virali.
A parlare è Giulio Nardone, presidente di Adv onlus: il riferimento è alla app "Il mio ospedale" dell'Ospedale di Piacenza. "Le informazioni ottenibili dalla app sono da considerarsi come un'aggiunta
e non come una sostituzione delle sicure e affidabili piste tattilo-vocali"
Nelle prossime ore il Consiglio dei Ministri sarà chiamato alla prima analisi per la predisposizione del DEF, il Documento di Economia e Finanza, atto di estrema rilevanza per la prossima legge di
bilancio e le strategie economiche (spese, investimenti, gestione del deficit dei prossimi anni).
In queste settimane la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap ha mantenuto costanti interlocuzioni, anche per le vie brevi, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardo
alla disabilità e alle modalità per garantire congruenti politiche e necessarie riforme.
L’appello “Disabilità e Governo”, di cui «Superando.it» pubblica il testo integrale, è rivolto al Presidente del Consiglio, alle forze politiche che sostengono il Governo e alle
Federazioni delle persone con disabilità. Vi si esprime l’incertezza e la preoccupazione per il futuro delle politiche per la disabilità nel nostro Paese e si chiedono risposte e impegni. Sono
aperte le adesioni.
Non possono che incoraggiare, per la loro autorevole provenienza, le parole espresse dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno
scolastico. Le norme “di avanguardia” – ha detto il Presidente – che “tutelano e favoriscono l’inserimento dei ragazzi con
disabilità” vanno “pienamente e concretamente attuate. È compito delle istituzioni in primo luogo, ma tutti siamo chiamati a contribuirvi”.