Sino a quando non viene aggiornato il Piano educativo individualizzato in conseguenza alle periodiche verifiche dei bisogni dell'alunno disabile, la Regione è obbligata a continuare ad erogare le
prestazioni in essere, dovendosi ragionevolmente presumere la loro perdurante indispensabilità ai fini della fruizione dei servizi scolastici.
E' quanto afferma il Tar Lombardia con la sentenza n. 2612 del 20 novembre.
"L'Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio in sinergia con il Comitato Italiano Paralimpico sta sviluppando un percorso per contribuire all'acquisto di ausili per i disabili per la
diffusione della pratica sportiva. Le risorse ammontano a 2,5 milioni sia per il 2018 che per il 2019". Lo dice il ministro per la Famiglia e le Disabilità.
In un noto istituto alberghiero della Brianza, in Lombardia, capita che un giovane fresco di diploma venga assunto proprio dalla scuola che ha frequentato. In quale ruolo? Come docente di sostegno.
In Veneto invece alcune cattedre di sostegno sono state assegnate a infermieri. In altre regioni a ragionieri, periti agrari, con in tasca il diploma di scuola superiore.
Ritorniamo su un argomento affrontato più volte, ossia l’impiego del docente di sostegno in altre classi per la sostituzione dei colleghi assenti.
La suddetta sostituzione, come abbiamo avuto modo di sottolineare in diversi nostri articoli, non è legittima, come indicato dallo stesso MIUR nelle Linee Guida per l’integrazione scolastica
degli alunni disabili.
Anche le donne con disabilità saranno in piazza il 24 novembre a Roma. Parteciperanno alla manifestazione in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le
Donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Operatrici dei centri antiviolenza e studiose a confronto all'interno del festival "La violenza illustrata", in corso a Bologna fino al 4 dicembre. La psicoterapeuta: "Sono ancora troppo invisibili,
ma la sensibilità sta crescendo". In 2 anni nessuna segnalazione al disability manager del Comune, disponibile a un percorso con le associazioni.
Le famiglie italiane più povere possono spendere 117 euro l'anno
La biografia di Hans Asperger, il cui nome è oggi essenzialmente legato alla sindrome omonima e, più in generale, a quello che oggi viene definito come “spettro autistico”, ci rimanda a
un intrico di violenza e burocrazia, scienza e retorica, ideologia nazista e finto umanitarismo, da cui non possono che derivare problemi e aporie.
Per l’acquisto di quali strumenti compensativi spetta la detrazione Irpef prevista per le persone con diagnosi DSA?
C’è bisogno dell’aiuto di tutte le donne con disabilità per documentare e contrastare gli episodi, ancora troppo poco noti, di abusi, molestie, violenze che esse subiscono come donne e
come persone con disabilità.