La scorsa settimana (4 settembre) è stata emanata una circolare congiunta fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero della Salute.
Due dirigenti scolastici raccontano come stanno affrontando queste settimane, per garantire ai loro studenti di tornare in classe, in sicurezza ma senza paura. “Gli studenti disabili potranno
venire già la prossima settimana, per riprendere familiarità”.
Le alunne e gli alunni con disabilità rappresentano una priorità assoluta per il ministero dell'Istruzione e per le scuole italiane, da sempre molto attenti all'inclusione. A ribadirlo è lo
stesso ministero in una nota diffusa alla stampa ritenuta "necessaria per evitare che le dichiarazioni generiche, allarmistiche e non sostanziate da dati concreti, che stanno circolando in queste ore
in ambito politico, possano destare immotivatamente la preoccupazione delle famiglie".
Il braccialetto vedere, con cui nel parco divertimenti di Valmontone vengono contrassegnate le disabilità intellettive, pone limiti all'accessibilità delle attrazioni. La mamma: “Sofia, che
adora le giostre ed è in piena salute, ha avvertito l'ingiustizia e si è molto risentita”: Aipd: “La comunità non ponga ai nostri ragazzi limiti non giustificati”
È stato un incontro particolarmente denso e partecipato ai massimi livelli di rappresentanza quello di ieri: affrontare la sfida della riapertura dell’anno scolastico è possibile solo con il
coinvolgimento di tutti gli attori e di tutti i livelli istituzionali, pensando che essa investe indistintamente tutto il territorio nazionale e riguarda migliaia di docenti e operatori, milioni di
alunni e delle loro famiglie.
L'ultimo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri contiene, tra l'altro, tre misure che riguardano direttamente la disabilità: lavoro e permessi (congedi parentali e legge 104), chiusura dei
centri diurni e prestazioni domiciliari. Per FFISH e FANDe va bene.
I caregiver: "Siamo abbandonati e senza forze".
FAND e FISH hanno espresso ieri il loro apprezzamento per il decreto-legge “Cura Italia” approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. Come già espresso nei primi commenti, le Federazioni
ribadiscono la necessità di rendere immediatamente operative quelle disposizioni e in particolare quelle che riguardano le persone con disabilità e le loro famiglie.
Chiara allieva della terza di un Istituto Commerciale riapre il dialogo utilizzando la ”tavola delle emozioni”. Il senso di pesantezza e di blocco che in questi giorni grava su tutti noi
si stende come una nuvola nera che a tratti rende le giornate oscure.
n questi giorni particolarmente convulsi e frenetici vengono opportunamente assunte misure per il contenimento della diffusione del Coronavirus ma anche di sostegno a famiglie, lavoratori, imprese.
La precedente legislatura si è conclusa con un nulla di fatto rispetto all’attesa norma sui caregiver familiari nonostante all’esame del Senato vi fossero disegni di legge sottoscritti
dalla maggioranza dei senatori eletti. La previsione di uno specifico fondo in legge di bilancio per il 2018 aveva un sapore meramente consolatorio in assenza di una specifica disposizione tanto
attesa da milioni di persone e famiglie.