- anno scolastico 2016-2017
Lorenzo Picunio - 21-08-2017
Molti genitori chiedono chiarimenti sulla certificazione della disabilità. Chi nota una difficoltà grave della crescita intellettuale del proprio figlio può rivolgersi al proprio pediatra di base per chiedere una verifica neuropsichiatrica. Oppure saranno gli insegnanti a suggerire la stessa verifica. Va considerata anche l'esistenza di problemi di carattere non neuropsichiatrico, ad esempio oculistici o dell'udito, per i quali può essere necessaria una visita specialistica.
Virginia Mariani - 07-08-2017
Ragazzi/e, da quanto!
Nel frattempo ho continuato a insegnare Lettere e a fare "male sangue", come si dice da noi, tra desiderio di sperimentazione e tempi stretti, tra flipped classroom e "mi sono finiti i giga" o "non ho internet", tra coding e mancanza di rete, tra corsi di formazione e inapplicabilità della teoria, ... devo continuare?
Maria Cristina Tallei - 23-07-2017
La metodologia CLIL sta prendendo sempre più piede nelle nostre scuole e noi insegnanti stiamo imparando a confrontarci con essa, collaborando tra noi per la riuscita delle varie attività e scambiandoci i materiali che possono risultare più ...
Gennaro Tedesco - 20-03-2017
La Terza Area o Area di Professionalizzazione è finalizzata a far acquisire qualifiche professionali e professionalità strettamente legate allo sviluppo economico e produttivo del territorio. Le qualifiche professionali conseguibili sono quelle previste dal sistema della formazione professionale regionale e generalmente rispondono ad esigenze e specifici fabbisogni locali. I corsi di Terza Area, attraverso convenzioni con le Regioni, consentono il conseguimento del diploma di stato e quello della qualifica professionale regionale. Nel caso in cui non sia realizzabile la quota regionale gli istituti sono autorizzati ad effettuare corsi surrogatori.
Socloo - 02-03-2017
Dalla partnership tra Socloo (il primo social network per la scuola digitale italiana) e MAF Media, nasce il progetto Scuola CineMAF: un modulo di streaming legale che offre a tutti gli Istituti scolastici d'Italia la possibilità di proiettare film a scuola e di utilizzare il materiale didattico messo a disposizione online all'interno della piattaforma didattica Socloo.
Enrico Maranzana - 11-02-2017
Seicento docenti universitari hanno inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio per denunciare le carenze linguistiche degli studenti che accedono agli studi accademici. Le linee d'intervento proposte si sostanziano "nell'introduzione di momenti di seria verifica durante l'iter scolastico, condizione indispensabile per l'acquisizione e il consolidamento delle competenze di base".
Matteo Vescovi - 28-01-2017
Cosa possiamo fare noi insegnanti che ci opponiamo a questa mortificazione della scuola, piegata alle logiche della propaganda ministeriale e agli interessi delle aziende? Qualcosa forse si potrebbe provare a fare. Innanzitutto dichiarare apertamente che hanno ragione gli studenti che rivendicano il diritto ad essere pagati. Un lavoro, per essere tale, deve essere retribuito, altrimenti si chiama hobby, o volontariato. E questo articolo vorrebbe essere anche un appello rivolto a tutti gli insegnanti delle scuole superiori a provare e a raccontare.
Gennaro Tedesco - 14-01-2017
All'interno di un contesto ludico, poliedrico e caleidoscopico, nel romanzo di Crichton la tecnologia, l'informatica, la telematica, i linguaggi ibridi e non lineari, il continuo e progressivo rimando e rimescolamento interdisciplinare e interculturale determinano e forgiano un ambiente di apprendimento e di comunicazione multilineare, franta e significativa, del tutto particolare...
Gianluca Gabrielli - 10-12-2016
Ve lo sareste mai aspettato che gli studenti che hanno frequentato con successo il liceo classico vanno poi bene all'università? Che hanno voti di gran lunga più alti rispetto agli studenti che arrivano dagli istituti tecnici? Ma sentite anche questa: sembra che gli studenti universitari che hanno frequentato i tecnici abbiano, in seguito, studi meno regolari all'università di quelli che hanno frequentato il classico o lo scientifico. Ma dai?! Incredibile, insospettabile.
Silvia Chimienti - 25-11-2016
Oggi è la giornata contro la violenza sulle donne. In commissione Cultura si sta discutendo da qualche mese una proposta di legge per introdurre percorsi di educazione all'affettività nelle scuole. Solo attraverso la cultura del rispetto e della tolleranza potremo davvero incidere su questo terribile fenomeno.
Giuseppe Campagnoli - 19-11-2016
Per Adolf Loos quando un uomo incontra in un bosco un tumulo di terra che segnala una trasformazione "poetica" della natura a opera dell'uomo quella è architettura. Il locus è un concetto ben più profondo del luogo. Esso è un concentrato di significati d'uso, di memoria, di racconti, di amore... Anche la scuola dovrebbe essere un locus: uno spazio pieno di storia e di poesia, senza tempo e senza artifici.
Gennaro Tedesco - 12-11-2016
Alle sollevazioni cinquecentesche del proletariato urbano delle manifatture la borghesia italiana risponde con la repressione più feroce. Il colpo di grazia al periodo di relativa indipendenza attraversato dall'Italia nel Rinascimento viene dato dalla stessa borghesia italiana, che, per risolvere i propri problemi interni, chiama nella penisola Spagnoli e Francesi che ridurranno il nostro Paese a un campo di battaglia. Il processo di feudalizzazione della borghesia italiana non conosce più limiti.
Gianluca Gabrielli - 29-10-2016
Anni fa, quando mi trasferii a Trieste, fui assegnato ad una prima elementare a tempo pieno, area linguistica. Nella scuola si riproponeva ogni anno un progetto di teatro che coinvolgeva molte classi, considerato un fiore all'occhiello dell'istituto. Senza pensarci due volte diedi l'adesione della classe. Fin dalle prime lezioni però mi dovetti rendere conto che l'attività si andava realizzando in modalità molto diverse da come avevo immaginato.
Alessandro Palmi - 22-10-2016
Triennio di un istituto tecnico, facciamo tecnologia e cominciamo a discutere di alcune definizioni iniziali. Nella discussione sorge la necessità di individuare le principali grandezze che intendiamo usare per dare sostanza ai nostri discorsi; lavorando intorno alle grandezze principali legate alla meccanica classica sorge la domanda: "Un sasso ed un grosso masso, composti dello stesso minerale, cadono liberamente partendo dallo stesso punto, quale arriva per primo?"
Enrico Roversi - 14-10-2016
"Dovremmo insegnare ai bambini a danzare sulla fune, a dormire di notte da soli sotto un cielo stellato, a condurre una barca in mare aperto. Dovremmo insegnare loro ad immaginare castelli in cielo, oltre che case sulla terra, a non sentirsi a casa se non nella vita stessa ed a cercare la sicurezza dentro se stessi" (H.H. Dreiske)
Matteo Vescovi - 08-10-2016
Recentemente, la presidente dell'Invalsi intervistata da una giornalista del Sole 24 ore, nota rivista pedagogica, ha lamentato il fatto che i docenti italiani non abbiano ancora sufficientemente modificato la propria didattica per adeguarsi alle richieste dell'Ente Valutatore. Lamentazione che suonava quasi come un'ordine (ma i test Invalsi non dovevano essere uno strumento neutro, "un termometro della scuola"?). In ogni caso, vorrei rassicurare la presidente sul fatto che, già da qualche anno, questi test hanno ottenuto una certa influenza. C'è, infatti, chi con più o meno convinzione ha cominciato ad allenare i propri alunni con batterie di test e c'è chi si è fatto influenzare in modo opposto, adottando questo semplice principio: fare ciò che l'Invalsi non potrebbe mai fare.
Lucio Garofalo - 22-09-2016
All'inizio di ogni anno scolastico, si rinnova l'abitudine (quasi fosse un rito propiziatorio) di rivedere, con sommo diletto personale, lo sceneggiato televisivo "Diario di un maestro", prodotto nel 1972 da Mamma Rai, che all'epoca assolveva ad un'importante funzione pedagogico-culturale.
Al centro del racconto si staglia la contraddizione tra una scuola conservatrice, obsoleta, retrograda, gestita da ottusi ed antiquati burocrati ed una scuola viva, più aderente alla vita ed all'ambiente sociale dei ragazzi.
Lucio Garofalo - 19-09-2016
L'americanizzazione eccessiva che oggi imperversa nei vari rami dell'economia, della politica e della società italiana, agisce come un virus contagioso che infetta persino le aree che un tempo parevano immuni, come la sfera scolastico-educativa, laddove la tradizione nazionale si attestava su posizioni d'eccellenza e all'avanguardia. Credo che gioverebbe ricordare la provenienza anglosassone di determinate teorie oggi in voga, che in Italia vengono accolte sempre con ritardo, quando magari altrove, nei luoghi di origine, sono già in crisi o sono state messe in discussione.