La parola presepe significa “mangiatoia” ed indica la greppia nella quale, come racconta il Vangelo di Luca, fu posto il Bambino Gesù alla sua nascita.Sono i Vangeli Apocrifi (cioè non accettati dalla Chiesa come ispirati) che parlano della grotta nella quale era collocata la stalla ed indicano la presenza del bue e dell’ asinello che con il loro alito riscaldano l’umile culla.
Pur se i soggetti della natività compaiono su alcuni sarcofaghi del IV secolo, la vera e propria origine del Presepio è da ricondurre alle antiche rappresentazioni sacre eseguite durante le feste natalizie e dalle quali S. Francesco, secondo tradizione, avrebbe tratto l’idea del presepe, realizzandolo per la prima volta in un bosco presso Greccio nel Natale del 1223.

Alla fine del 1200 apparvero rappresentazioni artistiche della natività: la più antica è “L’ oratorium Praesepis” di Arnolfo di Cambio, conservato nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, su commissione del Papa Onorio IV. La popolarità del presepio ebbe però inizio solo nel 1400, in particolare nell’ Italia centro – meridionale e per l’opera divulgatrice dei frati francescani e domenicani.. Nella seconda metà del secolo, l’ uso di disporre semplicemente una serie di statuine contro uno sfondo dipinto fu sostituito dall’elaborazione di paesaggi in rilievo.

A Napoli sorse una vera e propria arte del presepio: famoso fu quello con figure in legno di S.Giovanni a Carbonara nel 1484. Nell’ Italia settentrionale si producevano invece opere grandi in terracotta.
A Napoli nel 1700 nacque il “figurinaro”, cioè creatore di statuette, e comparvero così gli specialisti di pastori, gli animalisti ecc. Anche le composizioni diventarono più complesse, con scene di vita quotidiana. Da Napoli questa arte si diffuse in Spagna (figure in creta in Catalogna), in Portogallo, in Francia : in Provenza venivano allestiti presepi, in teatrini o negozi, composti di vari quadri divisi da fondali e le figurine erano marionette mosse da un congegno interno. L’Italia del nord esportava presepi nel nord Europa, in particolare su richiesta delle chiese in Polonia.
Esistono presepi ritagliati nella carta o nella stagnola, presepi splendidi a forma di cattedrale gotica in Polonia; Nel presepe è tradizione del nord Italia raffigurare la capanna, e del sud Italia raffigurare la grotta.
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