IL VOCABOLARIO DEL VELO
Abaya
Lungo mantello nero che copre tutto il corpo, dalla testa ai piedi,
indossato soprattutto nei paesi del Golfo Persico.
Burqa
Velo integrale indossato dalle donne afgane, generalmente di colore azzurro,
copre tutto il corpo e anche il volto.
Munito di una griglia che serve a nascondere gli occhi,
Il Burqa somiglia al purdah
portato da alcune donne in India e in Pakistan.
Chador
Velo di colore nero portato in Iran.
Questo termine può indicare tanto il fazzoletto che copre la testa
quanto l'ampio mantello che lo accompagna.
Il chadri,
variante del chador iraniano,
indica il velo di mussola portato in alcune regioni dell’Afghanistan.
Haik
Ampio tessuto di colore bianco che copre il corpo dalla testa ai piedi,
a volte nascondendo in parte anche il volto.
Era il velo tradizionale delle donne in alcune regioni del Marocco e dell’Algeria.
Hijab
Il termine deriva dal verbo arabo hajaba (nascondere) e indica,
nel suo significato originario,
ogni ostacolo posto davanti a un oggetto o a un individuo per sottrarlo alla vista altrui.
Nel linguaggio corrente indica invece il fazzoletto che nasconde i capelli, le orecchie e la nuca.
In generale è accompagnato da una tunica o da uno spolverino.
Niqab
Velo di colore nero, che copre in parte o completamente il volto,
lasciando solo una fessura per gli occhi.
Alcune donne lo portano aggiungendo occhiali da sole e guanti.
Il testo e' tratto da ''Internazionale'' del 23 gennaio 2004
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