Allunaggio di un immigrato innamorato
Nuovo romanzo in libreria, autore immigrato
Condividi questo articolo


BESA EDITRICE   
WWW.BESABLOG.NET


IN VETRINA
Novità BESA in libreria




Allunaggio di un immigrato innamorato


Lune Nuove 121


Mihai Mircea Butcovan


ISBN 88-497-0339-2


Prezzo: euro 10,00


Pagine: 114


Al giovane rumeno Mihai, emigrato dal paese del conte Dracula e del regime di Ceausescu, non poteva capitare niente di più arduo che vivere a Milano e innamorarsi della bella Daisy, una giovane leghista militante, figlia devota di una ricca famiglia brianzola. La love story, durata diciotto mesi, finisce ovviamente male. Deluso dalla comica e disperata esperienza sentimentale nella quale ha investito gran parte dei propri sogni, Mihai, dopo avere ricevuto da Daisy una rocambolesca missiva infarcita di velenose recriminazioni, le risponde con un racconto in forma di diario.
Allunaggio di un immigrato innamorato è la stralunata avventura d’amore di un migrante ironico e consapevole di sé e della realtà storica e sociale del proprio paese, il viaggio poetico nei sentimenti di una quotidianità urbana, la nostra, di cui non riusciamo più a vedere i paradossi, né a riderne.

MIHAI MIRCEA BUTCOVAN è nato nel 1969 a Oradea, in Transilvania, Romania. In Italia dal 1991, vive a Sesto San Giovanni e lavora a Milano come educatore professionale nell’ambito del recupero dei tossicodipendenti. Narratore e poeta, alcuni suoi testi sono inseriti nelle antologie A New Map: The Poetry of Migrant Writers in Italy (a c. di Mia Lecomte e Luigi Bonaffini, Los Angeles 2006), Ai confini del verso. Poesia della migrazione in italiano (a c. di Mia Lecomte, Firenze 2006), Nuovo Planetario Italiano. Antologia della letteratura italiana della migrazione (a c. di Armando Gnisci, Troina 2006)
e sono stati pubblicati sulle riviste «Pagine», «Sagarana», «Kùmà» e «El Ghibli». 
 
    


"Giochi di parole, calembours, aforismi, tutte le libertà concesse dall’avventura di impadronirsi di una nuova lingua, dal piacere di farla veramente propria, di possederla sempre più in profondità, ma sorrette da una ragion d’essere, da una consapevolezza etica che sa fare della vertigine a capo riverso sull’altalena il moto oscillatorio di una crescita progressiva, umana e testuale.
                                                                                           (dalla Postfazione di Mia Lecomte) 


 

Mihai Mircea Butcovan
email: mihai@fastwebnet.it  

Condividi questo articolo

in Letture Condivise: Premio Samir Kassir per la libertà di stampaRicerca autori islamici - pubblicazione opereREENGINEERING EVOLUTIVO - Tornare a crescereTesti bilingue''L’Italia nel web'' - Puoi ancora scegliere il tuo racconto preferito tra quelli selezionatiMal...d'Africa...Mal...d'Europa Intervista a Kossi Komla-EbriLingua bene comune''Samir Kassir, l’élégant danseur sur un champ de mines'' di MAHMOUD DARWICH''Samir Kassir, l’élégant danseur sur un champ de mines'' di MAHMOUD DARWICH''D’una o dell’altra riva di questo mare'' - POESIA ITALIANA IN ALBANESESAMIR KASSIR - EstrattiSamir Kassir è biologicamente morto, ma le sue idee sono trionfanti.Samir Kassir - Un saggio sull’infelicità araba. Un articolo di Gad LernerAllunaggio di un immigrato innamoratoLESSICO DI BASE - Quaderni attivi per l'accoglienza degli alunni stranieriUna legge uguale per pochi - Edizioni Gruppo AbeleGiorno della Memoria - Per non dimenticare  


Copyright © 2002-2011 DIDAweb - Tutti i diritti riservati