
Il 27 gennaio è il "Giorno della Memoria" per ricordare la Shoah, ossia dello sterminio del popolo ebraico. Il "Giorno della Memoria è stato istituito in Italia con la legge 211/2000 e ricorda la data in cui furono abbattuti i cancelli di Auschwitz. Il 27 gennaio infatti vi entrarono i soldati sovietici dell'Armata Rossa liberando 7 mila prigionieri che ancora sopravvivevano in quel campo di concentramento.
Il Giorno della Memoria è stato istituito anche in Germania, Gran Bretagna e Svezia e anche lì ricorre il 27 gennaio. In Belgio, Danimarca, Olanda, Francia e Polonia il Giorno della Memoria ricorda date diverse ma lo spirito che lo anima è il medesimo. Ed è ben specificato nella legge 211/2000 che prevede l'organizzazione di "cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere".
Il nuovo libro di Giorgio Giannini "Il Giorno della Memoria. Per non dimenticare" (Edizioni Associate www.edizioniassociate.it) è attualmente uno degli strumenti migliori per poter conoscere, ricordare e informare, realizzando nella scuola e nella società quell'azione culturale ed educativa di approfondimento critico che deve necessariamente accompagnare tali eventi.