Consulta islamica - Cultura della compresenza nella scuola - La Carta dei valori punto per punto
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Cultura della compresenza nella scuola
La Carta dei valori punto per punto


Nella riunione della Consulta islamica, il ministro dell'Interno Giuliano Amato ha presentato i punti che dovrebbero essere contenuti nella carta dei valori. Il testo della prima bozza è suddiviso in tre argomenti: società internazionale, società nazionale e persona e famiglia. Fra i principi fondamentali: il ripudio della guerra, la non discriminazione, il pluralismo religioso e libertà di professione, la parità tra i coniugi nell'educazione dei figli.

ROMA -  E' stato diffuso il testo della prima bozza di "Carta" dei principi che il ministro degli Interni Giuliano Amato ha sottoposto ai componenti della Consulta per l' Islam italiano. Su questo documento il premier ha chiesto che si sviluppi la discussione in una prossima riunione, allargata ad esperti del diritto e dela cultura, prima della stesura finale.
Un testo per punti, suddiviso in tre argomenti: società internazionale, società nazionale e persona e famiglia.


"Società internazionale:


- Ripudio della guerra, da chiunque proclamata (cornice del ripudio della pena di morte).

- Affermazione della convivenza e del reciproco rispetto fra le nazioni, da promuovere con bando delle armi di distruzione di massa, ripudio delle iniziative unilaterali aggressive e sostegno alla diffusione di assetti democratici, dei quali è parte inscindibile, oltre alla libera elezione dei governanti, il rispetto delle minoranze e dei diritti della persona.

- Impegno nelle organizzazioni internazionali ispirate ai principi enunciati e concorso operativo alle loro decisioni.

- Impegno europeo e accettazione dei valori e dei principi su cui sono fondate l' Unione degli Stati e la comunità dei cittadini europei.


Società nazionale:


- Principio di non discriminazione, fondato sul rispetto di quelle differenze che non contrastano con basilari eguaglianze e sulla promozione dei fattori di basilare eguaglianza ("è la lingua che ci fa eguali") e delle pari opportunità (a prescindere dal sesso, la religione, etc).

- Pluralismo religioso e libertà di professione e propaganda religiosa, che si esercita in Italia in conformità alla Costituzione e con le regole fissate in sede pattizia con le confessioni dotate di riconosciuta rappresentanza unitaria.

- Sistema scolastico, fondato sulla cultura della compresenza (fra cultura nazionale, culture etniche e locali, fedi religiose diverse) in vista dell' integrazione in una unica comunità nazionale.


Persona e famiglia:
- Libertà di coscienza e di espressione (pensiero/scelta religione).

- Diritti del minore e potestà educativa.

- Parità dei coniugi nei rapporti fra loro e loro comune responsabilità nella educazione dei figli".

(ANSA).


http://metropoli.repubblica.it/homepage/apertura.html



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