Tag: bonus - ultimi interventi
L'insegnamento non è una missione .. e allora?
Enrico Maranzana - 06-08-2017
Gli insegnanti non sono dei missionari. Una tesi dimostrata con il rigetto dei caratteri che qualificano l'attività del missionario. Il versante della professionalità del docente é inesplorato: un'omissione che occulta le magagne della progettazione, del governo e della gestione dell'istituzione scolastica.
Si scrive bonus e si legge tappo
Bianca Maria Cartella - 02-06-2017
E si, la Buona Scuola ci ha insegnato anche questo!
Funziona così: alla fine dell'anno scolastico, alcuni docenti risultano meritevoli. Altri no. Allora succede che alcuni - i meritevoli - diventano destinatari di un premio in denaro...
Qualcosa qui non va!
Francesco Di Lorenzo - 08-10-2016
A un anno esatto dalla sua entrata in scena, ormai sappiamo per certo che la 'buonascuola' non ha fatto breccia nel cuore degli insegnanti italiani. Smascherato l'inghippo, il sorriso della ministra Giannini si scontra con il malcontento generale. Di buono nella 'buonascuola' non c'è niente, quindi non si può stare allegri. Il mantra della stabilizzazione di migliaia di precari non ha sortito, come sperava Renzi, l'apertura verso la sua riforma, non ha donato uno sguardo benevolo su un'idea di scuola impresentabile, in fondo, un qualcosa senza radici né futuro. E mentre i giovani tra i 15 e i 29 anni che non hanno lavoro e non vanno a scuola sono arrivati al 27%, la multinazionale Apple investe in un centro di ricerca a Napoli, nel sud dell'Italia, dove la crisi economica è più acuta. E dove l'abbandono scolastico e la percentuale di neet sono da primato. Un modo o un aiuto per uscirne?
Io non taccio
Bianca Maria Cartella - 07-07-2016
L'anno scolastico 2015-2016 è stato l'annus horribilis per la scuola italiana. Nell'ultimo trentennio, quello del quale ho esperienza diretta "sul campo", non si era mai assistito ad un tale depauperamento valoriale, ideale e stipendiale.
Il pensatore
Bianca Maria Cartella - 21-05-2016
La scuola vera è libera e pensante. Ma non nel solitario silenzio di un decisore unico che assegnerà un bonus premiale insignificante ad una ristretta minoranza di soggetti presenti nei pensieri del DS pensatore.
Così si risparmia!
Vincenzo Pascuzzi - 13-05-2016
Il bonus merito è un patetico trucco ministeriale e governativo per scavalcare e accantonare indicazioni costituzionali e rinnovo contrattuale, scaricando sui DS incombenze e responsabilità.
La linea surreal-beffarda
Francesco di Lorenzo - 16-04-2016
Ora che sono state partorite le date dei concorsi nella scuola, ultima demente invenzione di intelletti distratti, si passa a contare quanti ricorsi verranno accettati e quanti invece saranno respinti. Basti solo sapere che vi parteciperanno docenti con esperienza ventennale, già vincitori di altri concorsi; precari storici; neolaureati e insegnanti vicino all'età normalmente denominata pensionabile. Tutti insieme, non si sa quanto appassionatamente (forse neanche un po'). Poi, a chiusura del cerchio, ti arriva, per cercare di dividere la parte sana, cioè i docenti, la tegola del bonus per i prof buoni e meritevoli, 23mila euro lordi che ogni scuola avrà in dotazione e che dovrà distribuire ai propri docenti dopo che il 'comitato di valutazione' avrà deciso con quali criteri assegnarli.
Liberare la scuola, il bonus di merito e la guerra tra bande
Vincenzo Pascuzzi - 12-04-2016
È da apprezzare e condividere la recente nota del DS Eugenio Tipaldi che segnala i prevedibilissimi inconvenienti del bonus merito di prossima scadenza e applicazione. Finora non risulta - salvo smentite - nessuna presa di posizione simile.
Sindacatoni senza strategia e in trappola tra Miur e Anp
Vincenzo Pascuzzi - 01-03-2016
I sindacatoni non possono che mangiarsi le mani per le occasioni perse o non colte che hanno avuto di stoppare la pessima riforma. Ora è la sola Flc a dichiarare che sosterrà i 4 quesiti referendari!
Solamente una questione di cellule?
Francesco di Lorenzo - 28-11-2015
Gli studenti hanno detto no alle proposte, secondo loro propagandistiche, di Renzi. Il bonus di 500 euro ai neodiciottenni è solo fumo negli occhi e la cifra stanziata per le borse di studio è insufficiente. Sono su questa linea gli aderenti alla Rete della Conoscenza, di Link-Coorinamento Universitario e l'Unione degli studenti. Se si vuole fare sul serio e non lanciare solamente degli spot, dicono, le strade sono altre. Insomma è una questione di idee, di prospettive e di DNA: a questo governo non interessa la scuola di tutti e per tutti, e, specialmente, non interessa aiutare chi è economicamente svantaggiato. Per fortuna a Teramo sul problema del telefonino in classe, i dirigenti scolastici, in maggioranza, hanno assunto una posizione conciliante, di dialogo anziché di repressione.