Porrajmos
radiodocumentario sulla persecuzione e sterminio nazifascista dei Rom e dei Sinti
Le voci di San Sabba
radiodocumentario sul processo per i crimini commessi alla Risiera di San Sabba
Porrajmos
un documentario radiofonico di Andrea Giuseppini
prodotto dall'Opera Nomadi
con il patrocinio e il contributo del Consiglio Regionale Emilia Romagna
© Opera Nomadi e Radioparole 2004
Quanti conoscono la parola "Porrajmos"?
Porrajmos nella lingua dei Rom significa "divoramento" e indica il ricordo della persecuzione e dello sterminio che il Terzo Reich attuò nei loro confronti.
Durante la seconda guerra mondiale vennero uccisi oltre 500.000 zingari, vittime del nazionalsocialismo e dei suoi folli progetti di dominazione razziale. La storia dello sterminio degli zingari è una storia dimenticata e offesa dalla mancanza di attenzione di storici e studiosi: ancora oggi la documentazione risulta frammentaria e la relazione dei fatti lacunosa. Eppure l'argomento dovrebbe suscitare interesse anche solo per il fatto che la persecuzione degli zingari in epoca nazista risulta essere l'unica, ovviamente con quella ebraica, dettata da motivazioni esclusivamente razziali: proprio come gli ebrei, infatti, gli zingari furono perseguitati e uccisi in quanto " razza inferiore" destinata, secondo l'aberrante ideologia nazionalsocialista, non alla sudditanza e alla servitú al Terzo Reich, ma alla morte. Ma proprio questo è il nodo centrale del problema. Per molto tempo dopo la guerra, infatti, lo sterminio nazista degli zigani non è stato riconosciuto come razziale ma lo si è considerato conseguenza - in un certo senso anche ovvia - di quelle misure di prevenzione della criminalità che, naturalmente, si acuiscono in tempo di guerra. Una tesi che trova fondamento nella definizione di " asociali" con la quale, almeno nei primi anni del potere hitleriano, gli zingari vengono indicati nei vari ordini e decreti che li riguardano. Come sappiamo, però, la terminologia nazista non è sempre esplicativa dei fatti: in questo caso il termine " asociale" viene usato per indicare coloro che, per diverse ragioni, non sono integrabili o omologabili col nuovo ordine nazionalsocialista.
In realtà, gli zingari furono perseguitati, imprigionati, seviziati, sterilizzati, utilizzati per esperimenti medici, gasati nelle camere a gas dei campi di sterminio, perché zingari e, secondo l'ideologia nazista, " razza inferiore" , indegna di esistere. Gli zingari erano geneticamente ladri, truffatori, nomadi: la causa della loro pericolosità era nel loro sangue, che precede sempre i comportamenti. (Giovanna Boursier, in Zigeuner, lo sterminio dimenticato, Sinnos editrice)
Il documentario radiofonico è diviso in tre parti di trenta minuti ciascuna
Il radiodocumentario andrà in onda su e grazie a:
popolare network (Milano)
controradio (Firenze)
mep radio (Rieti)
primaveraradio (Taranto)
radio base (Venezia)
radio beckwith (Torino)
radio città (Pescara)
radio città aperta (Roma)
radio città del capo (Bologna)
radio città 103 (Bologna)
radio fatamorgana (Empoli)
radio fragola (Trieste)
radio gold (Alessandria)
radio onda d'urto (Brescia)
radio onde furlane (Udine)
radio press (Cagliari)
radiokcentrale (Bologna)
radio roccella jonica (Locride)
radio tau (Bologna)
esseottoradio (web radio)
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