Tag: Lezione - anno scolastico 2008-2009
Una seconda vita per la formazione
Benedetta Cosmi, Roberto Maragliano - 24-03-2009
La scuola e l'università vogliono i bravi o i Don Abbondio? "Ripetere i giudizi del Sapegno con la faccia d'uno che i testi se li è letti sull'originale. Li confronta tra loro e li giudica. I professori si contentano che si ripeta quello che dice lui": c'è bisogno di dirlo? Sì, è la (famigerata) Lettera a una professoressa della Scuola di Barbiana, del 1967. Sono passati tanti anni, ma sempre lì siamo. Una scuola come questa (e come quella) non serve a niente, peggio: annienta. Eppure è anche quella scuola lì, quell'idea di scuola che si vuole salvare quando si grida all'invadenza dell'e-learning e delle "nuove tecnologie". E allora, si cambi registro!
Sui tagli agli organici
Omero Sala - 03-03-2009
Torno sul problema della quantità del tempo scolastico.
La quantità del tempo che i bambini passano a scuola è decisa dai genitori al momento dell'iscrizione (o della riconferma) che prevede opzioni sull'orario, sulla mensa, sulle attività, sulla lingua straniera, sui laboratori da frequentare.
La quantità del tempo che gli insegnanti dedicano ai bambini è invece decisa dal ministro che, con la determinazione dell'organico, promette drastiche riduzioni e afferma senza mezzi termini che intende eliminare le compresenze (considerate superflue e dispendiose, mentre ognuno sa che sono assolutamente indispensabili a garantire l'individualizzazione dell'insegnamento).
I dati che provengono dalle scelte operate dai genitori ci dicono che le ore di permanenza a scuola degli alunni aumentano....