Coordinamento - anno scolastico 2010-2011
Coordinamento Collettivi studenteschi di Milano e provincia - 12-11-2010
Facciamo appello a tutte e tutti affinché si esprimano e si mobilitino in favore della scuola pubblica.
A fronte dell'assurdo aumento della spesa militare e della cifra esorbitante che costa alle finanze pubbliche comprare aerei da guerra e bombe, ci raccontano che per tutto il resto non ci sono soldi.
Vogliamo la cancellazione dei progetti faraonici e costosi che favoriscono la cooperazione tra scuole e aziende che producono armi.
Rifiutiamo i pericolosi programmi promossi da Gelmini e La Russa (in particolare Mini-Naja e Allenati per la Vita) che introducono insegnamenti para-militari paralleli o in alternativa alla scuola pubblica che non hanno intenzione di finanziare.
Coordinamento Carpi - 09-10-2010
Il diritto all'istruzione è uno dei pilastri sui quali riposa qualunque forma di società civile.

Esso costituisce un bene prezioso: è il dono che viene offerto dalla comunità dei cittadini ai propri giovani.

Una comunità lungimirante sa che scommettere sulla formazione delle giovani generazioni è un modo per assicurare a tutti una prospettiva certa di miglioramento sociale.

Rivendichiamo con forza questo diritto.

Studenti, genitori, docenti, personale della scuola fermiamoci un istante e chiediamoci: quale idea di scuola sta alla base del nostro operato, delle nostre scelte ?
Coordinamento Fermi, Roma - 06-10-2010
L'Istituto tecnico industriale Enrico Fermi vuole riaffermare la libertà della scuola statale da ogni appartenenza politica, in contrapposizione con quanto sta avvenendo nel nostro paese, dove simboli politici compaiono anche all'interno della scuola.
Vogliamo rileggere la Costituzione insieme agli studenti per creare un argine alla politica di smantellamento della scuola statale, perché nella nostra Carta costituzionale troviamo l'affermazione inequivocabile dei diritti di libertà e di uguaglianza di tutti i cittadini.
Libertà e uguaglianza che negli articoli 33 e 34 si concretizzano nella realtà della scuola, con particolare riferimento alla scuola statale.
Leggeremo ogni giorno un articolo della Costituzione della Repubblica italiana anche per celebrare l'unità d'Italia e rispondere a chi invece la vuole dividere.
Coordinamento - 25-09-2010
Noi sottoscritte/i

Invitiamo tutte e tutti a mobilitarsi per la Scuola della Costituzione, per la scuola di tutti/e e per tutti/e, che sia garanzia di libertà ed uguaglianza, contro gli atti di gestione governativa autoritaria e centralista, diretti a impedire ogni manifestazione di critica e di dissenso.

Per legge "l'esercizio della libertà di insegnamento è diretto a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli alunni." (Art. 1 del D.lvo 297/94 ).

È quindi dovere di ogni docente svolgere il ruolo didattico non disgiunto da quello educativo e formativo di cittadini consapevoli della società in cui vi viamo. Proprio per questo la nostra scuola garantisce la partecipazione democratica di docenti, genitori e studenti alla gestione della comunità educante.