Liste Buona Scuola: un Manifesto
Coordinamento Carpi - 09-10-2010
... che verranno presentate in tutte le scuole superiori di Carpi per ogni componente (docenti, studenti, genitori, ATA)


Il Coordinamento Buona Scuola di Carpi, costituito da docenti, genitori, studenti, personale ATA delle scuole di Carpi e delle Terre d'Argine, ha deciso di partecipare in modo attivo alle prossime elezioni dei rappresentanti delle diverse componenti nei consigli di istituto (CdI).

Abbiamo pensato che farlo in modo organizzato possa rappresentare innanzitutto la condivisione di un'idea di scuola che non è né di destra né di sinistra, ma è la BUONA SCUOLA che tutti auspichiamo per noi stessi, per i nostri allievi e allieve, per i nostri figli e figlie.

Per questo motivo abbiamo elaborato una sorta di Manifesto che rappresenta la dichiarazione generale di intenti delle nostre liste che poi andrà coniugata con un programma specifico per ogni scuola, che potrà contenere problemi, proposte, bisogni riferiti nel dettaglio a ciascuna istituzione scolastica e a ciascuna componente che si riconosce nella lista.

Come coordinamento abbiamo dato fin da ora la disponibilità a supportare i consiglieri che verranno eletti con informazione e formazione per assolvere al meglio il loro ruolo. Ovviamente questo supporto verrà offerto a tutti i consiglieri che verranno eletti e che vorranno usufruirne, indipendentemente dall'essere stati eletti nelle Liste Buona Scuola, perché siamo convinti che una partecipazione consapevole agli organi collegiali faccia bene alla scuola e consentirà di sicuro un confronto più sereno e leale tra le diverse posizioni che dovessero manifestarsi.

• Competenze e ruoli degli organi collegiali, del CdI in particolare,
• relazioni tra organi collegiali,
• criteri e struttura generale del bilancio di una scuola,
• diritti e doveri delle varie componenti, docenti, studenti, genitori, personale ATA,
• tutto quanto dovesse essere segnalato dai singoli come esigenza specifica,

saranno gli argomenti dell'informazione / formazione che il Coordinamento intende offrire a tutti i consiglieri eletti di ciascuna componente, alla luce delle esperienze e conoscenze che sono presenti all'interno del Coordinamento e che vogliamo rappresentino una risorsa al servizio di tutti.

In calce troverete il Manifesto delle Liste Buona Scuola e vi chiediamo fin da ora di segnalarci la vostra disponibilità a candidarvi nelle nostre liste.

Vi ricordiamo che c'è un'urgenza dettata dai tempi che le norme prevedono per tali operazioni. Infatti le liste vanno presentate dal 18 al 23 ottobre prossimi, possono contenere un numero di candidati fino al doppio dei consiglieri eleggibili, e devono essere presentate da 20 elettori (genitori, studenti, docenti) o da 4 elettori per quelle del personale ATA.

Noi firmatari di questo appello siamo i referenti del Coordinamento per ciascuna scuola, e a noi potrete far pervenire la vostra disponibilità a candidarvi, ma potete anche farlo scrivendo una mail all'indirizzo:
buonascuolacarpi@gmail.com

A breve vi informeremo sulla prossima iniziativa pubblica che il Coordinamento sta organizzando per il 16 ottobre prossimo in piazza Martiri dalle 16 alle 20, ma vi anticipiamo già che sarà quella un'ulteriore occasione per informare tutti di come sta cambiando la scuola negli intenti del governo e le nostre idee a riguardo.

Un caro saluto

x il Coordinamento Buona Scuola Carpi

prof. Chiara Lugli dell'IPSIA Vallauri
prof. Daniele Calanca dell'ITIS Vinci
prof. Viviana Valentini del LS Fanti
prof. Emma Giurlani dell'IIS Meucci




Carpi, 08/10/2010

LA NOSTRA BUONA SCUOLA - IL NOSTRO MANIFESTO

Manifesto delle Liste Buona Scuola

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Art. 3 della Costituzione Italiana:

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.


Il diritto all'istruzione è uno dei pilastri sui quali riposa qualunque forma di società civile.

Esso costituisce un bene prezioso: è il dono che viene offerto dalla comunità dei cittadini ai propri giovani.

Una comunità lungimirante sa che scommettere sulla formazione delle giovani generazioni è un modo per assicurare a tutti una prospettiva certa di miglioramento sociale.

Rivendichiamo con forza questo diritto.

Studenti, genitori, docenti, personale della scuola fermiamoci un istante e chiediamoci: quale idea di scuola sta alla base del nostro operato, delle nostre scelte ?

Viviamo un momento storico complesso in cui fatichiamo a parlarci e quindi a capirci. Ci urliamo in faccia le nostre piccole verità, invece di lavorare insieme per una verità più grande, che scaturisca dal confronto serio e profondo sul senso del vivere civile.

L'assenza di questa riflessione colpisce profondamente anche la scuola. Gli aspetti migliori non vengono valorizzati, quelli deteriori non vengono sanati, perché le proposte di cambiamento non poggiano su una riflessione, attenta e svincolata da interessi estranei. È desolante dover ammettere che troppo spesso chi parla di scuola non ha le conoscenze e le competenze per farlo.

Chiediamo allora a ciascuno di voi di accompagnarci in questa ricerca di ricomposizione di un dialogo che ci aiuti ad offrire ai nostri giovani la migliore istruzione possibile.

Incontriamoci e confrontiamoci. Cerchiamo di dar voce insieme al nostro desiderio di sostenere una buona scuola. Rifiutiamo insieme ogni misura che vada nella direzione contraria. Richiediamo con vigore il supporto dello Stato affinché nessuno venga privato del proprio diritto allo studio.

Se in una classe ci sono troppi alunni,
se la sicurezza non è garantita,
se un disabile non è assistito,
se la formazione degli alunni viene impoverita con il taglio di insegnamenti fondamentali,
se non viene assicurata la continuità didattica per meri calcoli economici,
se non viene riconosciuto il tempo lavoro dei docenti,
se non viene assicurato il loro ricambio generazionale,
se non viene sostenuta la loro formazione,
se il reclutamento del personale, dai dirigenti ai collaboratori scolastici, non avviene sulla base di specifiche e riconosciute competenze e attitudini,
se non si promuove un atteggiamento di apertura verso altre culture, altre tradizioni, altre lingue e comunque semplicemente verso la CULTURA,
se non si lavora sufficientemente sulla motivazione allo studio,
se non si sostengono le eccellenze,
se i crediti delle scuole nei confronti dello Stato vengono congelati o radiati,

ALLORA LO STATO È VENUTO MENO AI SUOI OBBLIGHI!

Il nostro compito è quello di ricordarli, incessantemente e concretamente.

Rendiamo allora operativi gli organi collegiali esistenti e vigiliamo affinché questo non accada.

Destiniamo un po' del nostro tempo all'informazione sul mondo della scuola.

Troviamo altre occasioni di incontro: sarà senz'altro una scuola migliore quella che scaturirà da questo dialogo, più attenta e più responsabile.


IL COORDINAMENTO BUONA SCUOLA DI CARPI

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