"Abbiamo appena ricevuto il finanziamento e ci stiamo organizzando per cercare di mettere intorno a un tavolo tutti i protagonisti. Per realizzare delle linee guida basate sull'evidenza scientifica
ci vogliono oltre gli scienziati anche i cittadini e le famiglie".
Colpisce 0,6 individui ogni mille - quasi esclusivamente donne - e a lungo andare rende difficoltoso mangiare cibi solidi e esporsi alla luce. Eppure la sindrome di Sjogren non è riconosciuta in
Italia tra le malattie rare, e dunque chi ne è colpito resta privo di tutele sanitarie. Il 16 febbraio un convegno a Torino .
Colpisce 0,6 individui ogni mille - quasi esclusivamente donne - e a lungo andare rende difficoltoso mangiare cibi solidi e esporsi alla luce. Eppure la sindrome di Sjogren non è riconosciuta in
Italia tra le malattie rare, e dunque chi ne è colpito resta privo di tutele sanitarie. Il 16 febbraio un convegno a Torino .
È confermato il rischio di taglio del FNPS, Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (poco più di 300 milioni di euro) e del FNA, Fondo per le Non Autosufficienze (500 milioni per il 2017) paventato
dal comunicato FISH dell’altro ieri che ne chiedeva una smentita.
Dopo le critiche che gran parte del mondo associativo e sindacale per la disabilità ha rivolto ai decreti attuativi della "Buona scuola", la ministra Fedeli assicura che “le imprecisioni o le
problematiche emerse verranno migliorate in ambito parlamentar”. A partire dal diploma di licenza media per gli studenti disabili, messo a rischio dal decreto sulla valutazione.
Dopo le critiche che gran parte del mondo associativo e sindacale per la disabilità ha rivolto ai decreti attuativi della "Buona scuola", la ministra Fedeli assicura che “le imprecisioni o le
problematiche emerse verranno migliorate in ambito parlamentar”. A partire dal diploma di licenza media per gli studenti disabili, messo a rischio dal decreto sulla valutazione.
Ancora preoccupazioni per la legge della Buona Scuola. L'accordo firmato il 29 dicembre tra i sindacati e il nuovo ministro dell'IstruzioneValeria Fedeli sulla mobilità degli insegnanti nell'anno
scolastico 2017/2018 rischia di aumentare i disagi nelle scuole milanesi ma anche in tutte le altre della Lombardia e del nord Italia.
«È la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio, e non l’equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione»: sono certamente una pietra miliare nella storia del
diritto allo studio (e non solo) degli alunni con disabilità, le parole pronunciate dalla Corte Costituzionale nella Sentenza n. 275 del 2016, di cui avevamo dato notizia in dicembre e alla quale
dedichiamo ora un ampio approfondimento. «Se la Sentenza n. 215 del 1987 – scrive Salvatore Nocera – era stata la Magna Charta dell’integrazione scolastica, questa è il sigillo
posto su tale Magna Charta».
Non è certo un fatto marginale la frequente violazione della norma che stabilisce il tetto massimo di venti alunni, in un’aula scolastica, quando sia presente un alunno con disabilità. Si
parla, in casi del genere, di “classi pollaio”, fenomeno che costituisce uno tra i motivi dello snaturamento del processo di inclusione scolastica. Per questo va letta con estremo favore
una recente Sentenza prodotta dal TAR della Campania, che censura proprio quella violazione.
La cultura italiana in lutto per la morte del linguista e docente universitario. Aveva 84 anni. Una vita dedicata alla grande passione per la lingua e la parola. Fra le sue riflessioni, anche quella
sui termini utilizzati per indicare la disabilità: da minorato a disabile, passando per handicappato e diversamente abile. Ecco una sua intervista.