Beniamino Sidoti - 25-11-2004
Annalisa Strada ed Elena Giorgio sono le autrici del piccolo cartonato illustrato, edito da Ape Junior, Milano 2004; costo 11,00 euro; età consigliata tra i tre e i dieci anni: parrebbe un'esagerazione, ma.....
Enrica ha una particolarità anatomica rara: è del tutto priva di sedere: le mutande le sono dunque inutili, fino a quando viene l'inverno, e capisce che possono servirle come utile copricapo.
Le mutande in testa non sono estetiche, ma si rivelano assolutamente funzionali!
Tanto da diventare subito di moda, e, come sappiamo, le mode portano dritte dritte fino al trono.
Una favola divertente e illustrata in modo piacevole: a un certo punto si sente perfino aria di rivoluzione, ma "il formicaio è un posto molto organizzato. Per evitare problemi si fa sempre quello che la maggioranza decide di fare: si evitano inutili liti e la maggioranza delle formiche può dirsi contenta".
Interessante, dice il mio amico Andrea. Ma non dimentichiamo - aggiunge - che la democrazia è anche rispetto e tutela delle minoranze...
Infatti, io sono rimasto deluso da tale fatto conciliante... ma, che dire? Alla fine la regina va in pensione, quindi significa che fra le formiche la pensione c'è ancora! Ach!
Lasciando perdere le impressioni personali, credo che questa domanda, cioè sapere quanto comandi la maggioranza, sia un problema comunque interessante da discutere con ragazzini e bambini. E forse troppo complesso per una questione di mutande...
Comunque, le formiche sono nere, e le mutande rosse. Non so quindi collocarle politicamente. Anarchiche?
In ogni caso, sottolineo ad Andrea, una formica senza sedere non può manifestare alcun attaccamento alla poltrona (e infatti così nel libro risparmiano sul trono). Che culo! Sottolinea con francese eleganza Andrea, e direi che ha colto nel segno…
Al di là delle facili battute, la gestione delle decisioni è decisamente un tema attuale e importante, direi perfino urgente. Voi cosa fareste, mutande o meno?