
Operazione "Cisto Foro" (Citta' Pulita)
Le giornate ecologiche organizzate dall'Ufficio rom, sinti del Comune in collaborazione con Legambiente, Ecopolis e Amiat, continuano con il ciclo di eventi in calendario.
Questa mattina è stata dedicata ai bambini e ai ragazzi del campo nomadi di Via Germagnano 10, che, insieme allo scultore Pino Scarfò, hanno realizzato per terra una grande ruota composta di stracci e materiale raccolto da loro stessi nei giorni scorsi.
Oltre a sensibilizzare le fasce più giovani sui temi ambientali, a significare che anche il rifiuto può essere utilizzato costruttivamente, la creazione dell’opera è stata un momento importante per evocare, attraverso la metafora della ruota, il nucleo profondo delle tradizioni antiche della loro etnia, legate alla condizione esistenziale del viaggio.
«Nel labirinto delle nuove città molti Rom si sono lasciati abbagliare dalla possibilità di una 'bella vita', e hanno dimenticato. E delle notti, quelle trascorse sotto il cielo aperto alle stelle, con qualche vecchio che raccontava le loro storie..., storie piene di poesie, abitate da bambini, diavoli, principesse e lunghi, interminabili viaggi…, che cosa rimane? – ha scritto l’artista - ….Ho voluto costruire, qui con loro, una grande ruota, simbolo del nomadismo….Ma dentro la ruota, figlia e madre della tradizione Rom, ho acceso un fuoco: il fuoco che scalda, il centro dei ricordi, il focolare delle famiglie di un tempo, il cuore di un immaginario cerchio che riuniva intorno a sé la 'kumpánia' intera». Le parole passano di mano in mano, sulle fotocopie che Scarfò distribuisce a tutti quelli che stanno a guardare la ruota appena finita, sotto il sole di mezzogiorno, mentre i ragazzini scalzi corrono e saltano intorno al fuoco.
http://www.comune.torino.it/scatTO/archivio/2007/giugno07/20070620.shtml
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