Tag: Monti - ultimi interventi
La sinistra conservatrice di Paolo Macrì
Giuseppe Aragno - 21-11-2014
Il 26 maggio del 1927, nel discorso dell'Annunziata, Mussolini, che di reazione s'intendeva più degli intellettuali della nuova destra, presenta l'Italia come «una democrazia accentrata,
Ciò che dice la sera non vale la mattina
Giuseppe Aragno - 05-08-2014
Palazzo Chigi produce l'ennesimo capolavoro. Manca solo la colonna sonora; qualcuno suggerisce "Bella Ciao", ma non si vorrebbe suonarla a Piazzale Loreto.
Unione Europea della scuola
Giuseppe Aragno - 02-04-2014
Nelle scuole s'è saputo? Per l'11 di aprile, su mandato dell'assemblea nazionale delle lavoratrici e lavoratori «precari» di scuola statale, tenuta a Roma il 19 gennaio, l'Unione Sindacale
Pansa, la Resistenza e la controstoria
Giuseppe Aragno - 26-03-2014
E' il denominatore comune, la «cifra» del presente e si chiama purtroppo malafede.
La legalità immorale
Giuseppe Aragno - 16-12-2013
Non s'è mai vista tanta cattiva politica, quanta se ne trova nel diluvio di «tecnici» che ci piove addosso dai tempi di Monti e, a ben vedere, non dipende solo del fatto che in fondo anche un «esperto» ragiona in termini politici.
Monti, Renzi, Napolitano, D'Alema...
Giuseppe Aragno - 19-11-2013
Ho lavorato dodici ore e va così da molte settimane. La notte, quando mi accorgo di non avere più la forza per andare avanti, lascio poche parole scritte con una penna rossa sul foglio che ho davanti:
La valutazione oggettiva di Invalsi e Anvur
Vincenzo Pascuzzi - 19-01-2013
L'Agenda Monti per tutte le stagioni
Dal documento del 23 dic. 2012 del promotore di "Scelta civica", leggiamo quanto segue: "occorre completare e rafforzare il nuovo sistema di valutazione centrato su Invalsi e Indire, basato su indici di performance oggettivi" e poco più avanti "occorre proseguire e affinare il progetto avviato dall'Anvur per il censimento e la valutazione sistematica dei prodotti di ricerca". Ciò indica fiducia sicura e acritica nella valutazione e negli istituti Invalsi e Anvur in particolare.
I collaboratori del presidente Monti si sono - molto probabilmente - basati sulla documentazione fornita direttamente da Invalsi, Anvur e Miur. Informazioni che forse sono un po' come la risposta scontata dell'oste a chi gli chiede se il suo vino è buono.
Conviene perciò fornire alcune notizie da parte di chi vive direttamente la realtà vera e concreta della scuola.
Rimotivare gli insegnanti
Vincenzo Pascuzzi - 12-01-2013
L'Agenda Monti per tutte le stagioni |
Riguardo agli insegnanti, leggiamo nella ben nota "Agenda Monti" del 23 dic. 2012, con la quale lo stesso Mario Monti è "salito" in politica e sceso (o ruzzolato) mediocremente nella competizione elettorale, la frase seguente: "Gli insegnanti devono essere rimotivati e il loro contributo riconosciuto, investendo sulla qualità". Espressione che dice - anzi promette - tutto e niente, perché confortante, rassicurante ma generica e indefinita. Poteva anche dire - Monti - "ci penseremo poi noi, per quello che possiamo o potremo; voi state tranquilli, fidatevi e intanto votateci a occhi chiusi".
Ma qualche considerazione sulla promessa montiana agli insegnanti - per quanto eterea e immateriale - si può ugualmente fare.
Cominciamo dalla coda, dove troviamo: "investendo sulla qualità".
Lo schema culturale da rompere
Vincenzo Pascuzzi - 05-01-2013
L'Agenda Monti per tutte le stagioni |
Nell'Agenda Monti, la settima frase relativa alla scuola recita testualmente così: "Serve rompere uno schema culturale per cui il valore dello studio e della ricerca e il significato della professione di insegnante sono stati mortificati."
L'espressione "schema culturale" rappresenta un brevissimo giro di parole, una circonlocuzione, una specie di mascheratura o confezione elegante per imbellettare un contenuto ben più rozzo, grezzo, concreto, pesante e compromettente: niente altro che la politica scolastica deliberatamente scelta, adottata e seguita da Gelmini a partire dal 2008 (per tre anni e mezzo) e poi sostanzialmente proseguita da Profumo nel corso del 2012.
L'inversione di rotta
Vincenzo Pascuzzi - 30-12-2012
L'Agenda Monti per tutte le stagioni |
Sorprende l'esordio: "Bisogna prendere sul serio l'istruzione, la formazione professionale e la ricerca." È il titolo del paragrafo relativo alla scuola - alle pagg. 9, 10, 11 - dell'Agenda Monti. Sì, lo stesso Mario Monti che è ancora, e lo sarà fino a febbraio 2013, p.m. (primo ministro) o premier italiano, cioè capo del governo in carica.
Viene da chiedergli: "ma allora fin'adesso il tuo governo non l'ha forse presa sul serio l'istruzione?" La risposta è "purtroppo sì!", visti i risultati. Ma chi è titolare della responsabilità di questa situazione non può esordire un documento programmatico con una simile affermazione! Si dà la zappa sui piedi!