Stefano Capello - 05-05-2012
L'accordo riguardante il settore educativo del Comune di Torino, raggiunto da Cgil-Cisl e Uil e Comune di Torino stesso, è un pessimo accordo.
Prevede, infatti, la privatizzazione di nove nidi la cui gestione verrà affidata alle cooperative sociali per l'anno 2012-13 e, forse, ad una fondazione ad hoc per gli anni a venire. Allo stesso tempo prevede il riassorbimento delle maestre ed educatrici comunali precarie da parte delle cooperative che avranno la gestione dei nidi .Il Comune di Torino ha ottenuto quello che voleva: infilare il cuneo della privatizzazione all'interno del corpo del settore educativo
Prevede, infatti, la privatizzazione di nove nidi la cui gestione verrà affidata alle cooperative sociali per l'anno 2012-13 e, forse, ad una fondazione ad hoc per gli anni a venire. Allo stesso tempo prevede il riassorbimento delle maestre ed educatrici comunali precarie da parte delle cooperative che avranno la gestione dei nidi .Il Comune di Torino ha ottenuto quello che voleva: infilare il cuneo della privatizzazione all'interno del corpo del settore educativo