Stefano - ultimi interventi
Stefano Capello - 10-07-2014
Con una decisione improvvisa presa ad anno scolastico terminato da un mese, l'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte ha deciso di negare l'organico al Convitto Nazionale per Sordi di Torino e ha proposto al Ministero dell'Istruzione Università Ricerca di chiudere questa storica istituzione educativa.
Stefano Capello - 05-05-2012
L'accordo riguardante il settore educativo del Comune di Torino, raggiunto da Cgil-Cisl e Uil e Comune di Torino stesso, è un pessimo accordo.
Prevede, infatti, la privatizzazione di nove nidi la cui gestione verrà affidata alle cooperative sociali per l'anno 2012-13 e, forse, ad una fondazione ad hoc per gli anni a venire. Allo stesso tempo prevede il riassorbimento delle maestre ed educatrici comunali precarie da parte delle cooperative che avranno la gestione dei nidi .Il Comune di Torino ha ottenuto quello che voleva: infilare il cuneo della privatizzazione all'interno del corpo del settore educativo
Stefano Capello - 13-01-2012
Ieri sera dopo mesi di assemblee, iniziative e promesse non mantenute, dopo lo sfratto dalle residenza universitaria Paolo Borsellino di ieri di due giovani studenti iscritti al politecnico, il movimento degli studenti e borsisti edisu ha occupato la residenza universitaria sita in Via Verdi 13 a Torino.
Questa struttura era stata chiusa l'anno scorso per ristrutturazioni mai avviate ed ha una capacità di oltre 200 posti letto.
Il motivo della protesta è la mancanza di più del 70% dei soldi necessari per coprire le borse di studio universitarie regolarmente bandite e messe in concorso: in sostanza più di 5000 studenti ritenuti idonei non vedranno un euro.
Stefano Lonzar - 03-06-2009
Dietro alle cosiddette "norme per la sicurezza", in realtà si nasconde un arretramento ed un imbarbarimento della vita in comune, si alimentano sempre più disvalori quali l'egoismo, l'intolleranza, la paura dell'altro, si pongono le condizioni per divisioni, odi, scontri sociali ed interetnici.
Tale ventata reazionaria ha coinvolto, suo malgrado, anche le istituzioni scolastiche. Dapprima con la mozione del leghista Cota a favore dell'istituzione di classi separate per gli alunni stranieri che non parlano l'italiano, poi con la proposta del ministro Gelmini di inserire una quota fissa di alunni stranieri nelle classi, infine, con la vexata quaestio dei presidi-spia.
Stefano Borgarelli - 12-10-2008
E' tornato Littorio per una sera. Off limits. Verboten. Come il 25 aprile del 1933, quando fu inaugurato dal duce in laguna. La questura di Venezia ha vietato il passaggio del corteo due giorni prima della manifestazione del dieci ottobre, "su disposizioni governative - dice la Rete dei docenti precari e Ata - con il chiaro intento politico di togliere visibilità ad una grande manifestazione del popolo della scuola pubblica."
Stefano Lonzar - 09-07-2008
E' fonte di grave preoccupazione e sdegno la decisione avanzata dal ministro Maroni di identificare le persone appartenenti alla popolazione Rom e Sinti, presente in Italia, anche attraverso la rilevazione delle impronte digitali ai bambini. Un'odiosa pratica avviata a Napoli, dove sono già una cinquantina i Rom minorenni (ma tutti over 14) identificati attraverso le impronte digitali, a Milano, dove ne sono stati controllati 165, e che dal 10 luglio prenderà avvio anche a Roma; un'azione indegna, di un paese civile come l'Italia, che sta a testimoniare del lento ma progressivo affermarsi, nella politica dell'attuale Governo, di una cultura xenofoba e di discriminazione razziale.
Come operatori della scuola pubblica, di quella scuola che dagli anni '60 in poi si è venuta connotando come luogo di accoglienza, di integrazione, di affermazione delle diversità nella solidarietà, ci saremmo aspettati, come minimo, un atteggiamento diverso da parte del Ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini, una presa di distanze, il desiderio di discutere misure inique ed assurde quali prendere le impronte a dei bambini... ma ciò non è accaduto!
Stefano - 11-06-2008
IIn questi giorni prendono avvio gli Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione, con la novità di contemplare, oltre al colloquio orale e alle canoniche prove scritte di italiano, matematica e lingue comunitarie, anche una prova nazionale scritta, sotto forma di quiz, riguardante italiano e matematica.
Fioroni, con la circolare n. 32 del 14 marzo 2008, ha voluto lasciare un altro segno indelebile del suo passaggio, imponendo, a quello che un tempo si chiamava esame di terza media, l'effettuazione di un'ulteriore prova, uguale per tutti gli alunni d'Italia, da svolgersi lo stesso giorno (il prossimo 17 giugno), con una durata massima di due ore, predisposta centralmente dall'Invalsi.
Stefano Lonzar - 15-01-2007
A seguito dell'accordo siglato il 23 ottobre fra governo, imprese e sindacati confederali, che ha introdotto l'anticipo della "controriforma" del TFR, dal primo gennaio 2007 è partita, su tutti i mezzi di informazione, una vera e propria campagna ...
Mara Mellace, Stefano Colombini - 21-11-2006
INAMMISSIBILE IL TESTO DELLA FINANZIARIA

Care colleghe, cari colleghi,
come sapete ieri è stato approvato il maxiemendamento della Finanziaria alla Camera e lo scontento che già serpeggiava ha cominciato a diffondersi a macchia d'olio. La FLC ...
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