REENGINEERING EVOLUTIVO - Tornare a crescere
Lo studio dell’adulto individua i motivi di persistenza e di innovazione, quali motori del cambiamento formativo che attribuiscono senso alla vita adulta.
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REENGINEERING EVOLUTIVO


Tornare a crescere


 


di LAURA TUSSI


 


La condizione dell’adulto è il concetto biologico della maturità, ossia procreatività e generatività, mentre il concetto sociale della maturità è la potestà. L’idea dell’adultità risulta collocabile all’interno di tre visioni della temporalità umana. Il tempo come ciclo in cui la condizione umana è apice e vetta. Il tempo come fine, concezione teleologica in cui la condizione adulta è compimento irreversibile di ciò che era scritto. Il tempo come successione, ossia stadialità in cui l’adulto è il risultato dell’esperienza. Adulto è chi ha maggiore età, è inserito nel mondo del lavoro, ha generato, ma ciò non è esauriente. La condizione di adulto non esiste in sé: non è adulto chi risponde a questi modelli, in quanto l’adultità dipende dalla maturità psicologica della persona. L’adultità è un passaggio vitale, una scelta individuale più che una necessità sociale. Chi ha il compito di formare gli adulti deve conoscere le biografie, le storie di formazione per costruire il dispositivo di cambiamento. Il formatore deve formulare ipotesi interpretative per la loro trasformazione: formulazione di teorie locali e storicosituazionali. Lo studio dell’adulto individua i motivi di persistenza e di innovazione, quali motori del cambiamento formativo che attribuiscono senso alla vita adulta.


 


Antefatti concettuali.


 


Occuparsi di adulti è ammettere che l’età dell’adulto è suscettibile di cambiamento e trasformazione. Formare gli adulti significa deformare, piegare in altro senso. L’educazione degli adulti è rivolta agli svantaggiati che devono migliorare le capacità di apprendimento e di relazione sociale; parla di cambiamento ma non riesce a cambiare. L’educazione degli adulti aggiunge, ma è differente dalla formazione degli adulti rivolta a coloro che hanno abilità e strumenti di base, come insegnanti, tecnici, manager. La formazione degli adulti offre cambiamento, trasforma e non avviene solo nella scuola o nei luoghi deputati. Si cambia e ci si educa solo se l’insolito entra a far parte del nostro campo relazionale. La formazione implica il modificare le strutturazioni e gli habitus precedenti. Il soggetto che apprende è un soggetto epistemico, in quanto mette in relazione i contenuti dell’azione e del pensiero. L’individuo deve sapere sperimentare i processi cognitivi a partire dall’azione al fine di “agire per saper agire”. Con chi decide che il proprio quotidiano è insufficiente a rispondere alle esigenze personali, esistenziali, e proprie si interviene con l’enciclopedia. Enciclopedia significa mettere in circolazione il sapere sull’educazione. L’enciclopedia personale concresce insieme a noi ed è la nostra carta d’identità. L’enciclopedia è un sistema non definito, ma infinito e si sviluppa quanto più il soggetto è disposto al cambiamento, ma l’educazione si realizza se c’è desiderio di cambiamento (emotività), se sussiste una sperimentazione attiva (prassi) con l’insorgere di diverse rappresentazioni di sé e delle relazioni con gli altri (simbologia).


Questi tre momenti presiedono il dispositivo di trasformazione con l’educazione.


 


Esplorazioni


 


Secondo Morin, la scienza non può progredire se l’osservatore non si include nell’osservazione per cui il soggetto critico e autoriflessivo si rivela nel processo conoscitivo. L’oggettività scientifica è mito e illusione. Al cambiare le teorie e i punti di vista cambiano anche le modalità dell’osservazione empirica perché ogni teoria possiede la sua esperienza. Caduto il mito dell’oggettività si ammette che descrivendo un fatto già lo si interpreta. L’interpretazione è il lavoro mentale che consiste nel decifrare il senso nascosto nel senso apparente. Lo statuto teorico dell’educazione degli adulti ha bisogno di una presa di posizione che esibisca quale idea di scientificità assume. L’autonomia del discorso scientifico si raggiunge quando riesce a dimostrare le regole che ha scelto di darsi. 


 


Laura Tussi


 

nome:LAURA cognome:TUSSI email:tussi.laura@tiscali.it

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