Gennaro Tedesco - ultimi interventi
Gennaro Tedesco - 09-03-2016
Ho l'impressione che anche tra i migliori dei nostri docenti continui ad imperversare un fraintendimento educativo ed interculturale nei confronti degli allievi extracomunitari e dei curricoli.
Gennaro Tedesco - 24-09-2014
Mio padre mi diceva che all'appello rivoluzionario del 68 mancavano purtroppo i docenti, i quali, a loro volta, avrebbero dovuto porsi all'avanguardia... Queste parole mi ritornano ora in mente nella crisi attuale dell'Italia e della sua Scuola...
Gennaro Tedesco - 24-05-2013
Vorrei continuare il mio discorso sulla didattica della storia non disgiunta dalla didattica della geografia e, direi, non disgiunta nemmeno dalla così detta educazione alla cittadinanza.
Vorrei cominciare dal lato dei docenti. Non c'è solo la necessità di conoscere, possedere e saper utilizzare le nuove modalità elettroniche di ricerca, ma anche di una mentalità e di un atteggiamento che non può prescindere da una apertura mentale verso il nuovo e il prossimo che non sempre mi sembra scontata in questa nostra Repubblica da anni ripiegata totalmente su se stessa.
Gennaro Tedesco - 18-04-2013
La mia esperienza diretta e personale dell'Indonesia mi consente di affermare che anche in questo Gigante dell'Asia la Scuola e l'Università non sono all'avanguardia e soffrono anch'esse per il periglioso processo di globalizzazione che le attraversa e le scuote alle fondamenta. Ma, al contrario del perduto Occidente, l'Indonesia, pur con tutte le sue gravi e numerose contraddizioni, non esaurisce né limita alla sola Scuola e all'Università il suo sistema formativo. Un fattore importante della pedagogia indonesiana è la Comunità Educante , un concetto e una pratica, che, quando raramente presente in Europa e in America, rischia di essere frainteso perché interpretato come generico e avulso da qualsiasi contesto concreto, assimilandolo ad un significato quasi esclusivamente mediatico, per quel poco che ne rimane in Occidente. Non è così in Indonesia. Molto spesso in queste contrade la Comunità Educante si materializza nella Strada. Quello che direttamente e personalmente ha potuto constatare chi scrive con le sue persistenti visite "sul campo" è che la Comunità eterogenea e metamorfica della Strada nei quartieri delle città indonesiane si trasforma in una Rete non solo di informazioni e interconnessioni comunicative, ma anche e soprattutto di discorsi e pratiche educative.
Gennaro Tedesco - 08-04-2013
Dalla ricerca elettronica, per quanto certamente parziale, frammentaria e non esaustiva, condotta sulle fonti del Web in italiano e in inglese, relative alla Storia mondiale, alla Storia globale, alla nuova Storia globale e agli Studi post-coloniali e subalterni, emergono alcune indicazioni ed ulteriori ipotesi di lavoro che potrebbero e dovrebbero estendere, confermando o smentendo, quanto da noi faticosamente posto in essere più che in luce.
Innanzitutto i temi e i problemi di Storia mondiale e degli Studi post-coloniali e subalterni sono molto più presenti in ambito italiano nel Web di quanto non lo siano nell'editoria scolastica e soprattutto nella Scuola reale e militante, appena un po' di più nelle nostre Università che solo negli ultimissimi anni e con estremo ritardo e con grandi difficoltà rispetto al mondo anglo-americano stanno prendendo atto della Rivoluzione storiografica, economica e antropologica in corso da decenni sulle due sponde settentrionali dell'Atlantico, ma anche su quelle dell'Oceano Indiano e Pacifico.
Purtroppo questo ritardo culturale e educativo del Bel Paese non è un caso.
Gennaro Tedesco - 12-02-2013
Ho qui il piacere di raccontare le fasi di una ricerca conclusasi nel dicembre 2002 presso la sede dell'Irre-Lombardia a Milano e rivolta ai docenti del Biennio delle Superiori .
Si sono privilegiati gli spazi aperti, e tutti da esplorare, delle contiguità interdisciplinari in funzione dell'organizzazione di un laboratorio interattivo. Le modalità organizzative di un atelier sono aperte alle esigenze di un costante interscambio allievo-docente e sono indispensabili, oggi , rispetto alla perdita di "memoria" del mondo adolescenziale, per recuperare interesse, motivazione e attenzione.
Gennaro Tedesco - 21-01-2013
Oggi più che mai crediamo che i problemi del Bel Paese siano strettamente intrecciati con quelli della sua Scuola e della sua Università.
Se volessimo un po' arbitrariamente scomporre la nostra storia nazionale e quella della nostra Scuola, potremmo forse individuare quattro fasi : dal Risorgimento alla Resistenza e alla Repubblica, dal Sessantotto alla Globalizzazione.
Tutte e quattro queste fasi determinanti nel processo di modernizzazione della Nazione e della sua Scuola oggi sono sottoposte a un tentativo, al momento ancora in corso e con esito ancora mal definito, di screditamento prima storico e poi politico ed educativo.
Gennaro Tedesco - 15-01-2013
A chi scrive sembra evidente lo stretto rapporto tra assenza di un progetto politico nazionale di ampia e profonda apertura culturale e sociale, fobie xenofobe e chiusura totale e, per certi aspetti, violenta nei confronti di ogni riforma e innovazione educativa, che si può riscontrare in gran parte dei media, dei giornali e dell'opinione pubblica nazionale, del resto più cripticamente latente nella stessa Comunità Europea. Questa involuzione degenerativa è particolarmente evidente nel caso della Didattica della Storia.
Gennaro Tedesco - 23-05-2012
Il nostro territorio sia come docenti che come allievi non può che essere il distretto planetario. Anch'io in passato ho prodotto lavori che partivano dal livello locale. Ma adesso è nostro dovere fissare la nostra attenzione e quella dei giovani sulla dimensione planetaria e cosmopolitica.
Prima di ogni altra priorità, è necessario portare il mondo a scuola non solo tra gli allievi, ma anche e forse soprattutto tra i docenti e gli attori sociali che non sono solo i genitori.
Proprio e soltanto la cosmopolitizzazione delle conoscenze e delle competenze può creare la necessaria dialettica non solo epistemologica ed educativa, ma anche e soprattutto sociale.
Gennaro Tedesco - 16-05-2012
Oggi nella Scuola si tende a identificare le ideologie educative con l'Educazione. Ma è proprio l'Educazione che nelle Scuole non esiste e tanto meno viene praticata. Al suo posto, appunto, ci sono sostituti ambigui, demagogici e pericolosi che si travestono e si spacciano per Educazione. Uno per tutti, per la sua forza devastante e dirompente, è il costruttivismo. Anche quando non conosciuto e neanche praticato consapevolmente nelle aule, anzi, più precisamente, nei laboratori d'apprendimento delle nostre Scuole, esso si riconosce per il suo presenzialismo tecnologico e per la sua retorica tecnologistica. Tale presenzialismo e tale retorica sono innanzitutto rielaborate, trasmesse e imposte dalla nave ammiraglia ministeriale che cannoneggia tutti quei "residuali" docenti che non si vogliono riqualificare e riconvertire al Verbo trinitario e sacramentale della così detta Rivoluzione informatica e elettronica.
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