Forum Insegnanti - anno scolastico 2008-2009
Forum Insegnanti - 16-02-2009
Ma che razza di scuola è?

- Una scuola che si "governa" tramite un consiglio di amministrazione, diretto e gestito con poteri assolutistici dal dirigente scolastico e formato da 11 persone tra rappresentanti di docenti, genitori, studenti (nelle superiori con voto consultivo), degli enti locali, delle realtà culturali, produttive (che condizionerebbero la vita della scuola secondo i propri interessi, soprattutto se sono tra i finanziatori) e nessuna rappresentanza del personale ATA.
- Una scuola che può essere trasformata in fondazione e soggetta al condizionamento di chi la finanzia e la gestisce con la presenza nel consiglio di amministrazione, come se si trattasse di una SpA.
- Una scuola regionalizzata con il trasferimento a tali enti delle risorse umane (docenti e ATA) e dei beni e delle risorse finanziarie.
- Dove si lavorerà per chiamata diretta come in una ditta privata, senza la garanzia di un pubblico concorso nazionale, ma con un concorso di istituto.
- In cui i docenti non decidono neanche dell'offerta formativa, perché il piano elaborato dal collegio dovrà subire l'approvazione dell'onnipotente consiglio e dovrà soddisfare la richiesta prevalente delle famiglie.
- Con i docenti inquadrati per gradi come in un corpo militare e promossi al grado superiore, se lo vorrà il dirigente e il ministro delle finanze, che concederà i soldi.
- Con capi sottocapi e caporali.
- Sottoposti a periodica valutazione sull'attività svolta, documentata nel loro portfolio.
- Dove tra due insegnanti, a parità di ore lavorate ed anzianità di servizio, potranno esserci consistenti differenze di retribuzione, sulla base di un presunto merito attribuito da una commissione interna presieduta dal dirigente, con tutti i probabilissimi risvolti clientelari del caso.
- Dove il precariato sarà una condizione lavorativa permanente di tutti.
- Senza rappresentanza sindacale di istituto, le cui mansioni sarebbero svolte da più compiacenti associazioni professionali.
Forum Insegnanti - 28-01-2009
Riproponiamo alla vostra attenzione le rivendicazioni contenute nell'appello sottoscritto ad oggi da oltre 15.500 cittadini, che risultano drammaticamente attuali, soprattutto in riferimento ed in previsione dell'ormai prossima discussione in Parlamento del Disegno di Legge Aprea, che sancirà in via definitiva la privatizzazione del sistema pubblico dell'istruzione.

Chiediamo ai destinatari della presente di enunciare la posizione nel merito delle nostre richieste e quali forme di lotta le rispettive organizzazioni sindacali intendono intraprendere nell'immediato.
Forum Insegnanti - 27-10-2008
Il disegno che oggi colpisce pesantemente Scuola ed Università fa parte di una più vasta strategia d'attacco ai beni comuni che questo regime sta portando alle estreme conseguenze, ma che altro non è se non il continuum delle politiche sull'istruzione che si sono susseguite negli ultimi quindici anni con governi di diverso colore.
Il P.d.L Aprea attualmente in discussione in Parlamento è la summa di questo devastante progetto politico sviluppatosi nel tempo con complicità trasversali ed irrespondabili negligenze.
Toccherà al mondo della scuola militante e al grande movimento studentesco sorto e sviluppatosi in misura esponenziale in questi giorni, del quale cogliamo l'enorme portata e le notevoli potenzialità, il compito storico di organizzare una opposizione sociale, aggregando attorno alle Scuole e alle Università i lavoratori, i genitori e quanti intendono resistere e difendere il bene comune dei luoghi dove si forma la conoscenza libera.
Forum Insegnanti - 20-10-2008
Il Presidente della Repubblica ha affermato che "La Scuola italiana ha certamente bisogno di alcuni cambiamenti sui quali si può essere d'accordo oppure no ma la cosa importante è che non bisogna dire solo no e farsi prendere dalla paura"

Vorremmo rispondergli che la nostra non è paura, semmai orrore per lo scempio della Scuola Pubblica che si sta compiendo.

In uno stato di diritto opporsi alle leggi ingiuste con tutti i mezzi legittimi è un dovere oltre che un diritto, soprattutto quando le stesse vanificano i principi della Carta Costituzionale o quando il governo attraverso l'abuso della decretazione d'urgenza e dello strumento della fiducia esautora il Parlamento del suo ruolo o quando legifera o agisce contro il libero esercizio del dissenso, per esempio proponendo inaccettabili limitazioni al diritto di sciopero, che (questo sì, ci fa paura!) fanno tornare in mente quel tragico ventennio della nostra storia con il quale il presente sotto molti aspetti evidenzia inquietanti analogie.
Forum Insegnanti - 08-09-2008
L' Appello alla mobilitazione contro la privatizzazione della Scuola raccoglie ogni giorno centinaia di adesioni, ma... non fa notizia sui giornali. E i dirigenti sindacali cosa rispondono ai firmatari sulle gravi questioni poste che chiamano in causa direttamente la loro funzione? Come se non li riguardasse...
La gravità delle questioni poste in evidenza, ma soprattutto il rispetto per le migliaia di persone che hanno sottoscritto l'appello meritano attenzione e considerazione, in particolar modo da parte di coloro che, rivestendo ruoli importanti nel sindacato o nella politica, si dichiarano schierati dalla parte dei lavoratori, ma poi, come in questo caso, puntualmente li ignorano.

Forum Insegnanti - 04-09-2008
Cresce in misura esponenziale la rabbia dei cittadini di fronte al virulento attacco alla Scuola Pubblica operato dal governo attraverso una serie di provvedimenti, ultimo in ordine di tempo quello relativo al ritorno al maestro unico, che, se non bloccati con fermezza, falcidieranno migliaia di posti di lavoro in tutti gli ordini di scuola ed abbasseranno la qualità dell'istruzione....

E' chiaro l'intento di trasformare la Scuola in un sistema aziendalistico-feudale mortificando così il principio della libertà d'insegnamento. I docenti , però, sono molto più svegli di quanto i governanti credano e non hanno avuto difficoltà a comprendere qual è la verità nascosta dietro l'ipocrita copertura dei proclami populisti della Gelmini: distruggere la scuola statale per svenderla ai privati, come del resto sta avvenendo per tutti i beni pubblici.

Selezione interventi
Ultimi interventi
Anno scolastico 2000 - 2001
Anno scolastico 2001 - 2002
Anno scolastico 2002 - 2003
Anno scolastico 2003 - 2004
Anno scolastico 2004 - 2005
Anno scolastico 2005 - 2006
Anno scolastico 2006 - 2007
Anno scolastico 2007 - 2008
Anno scolastico 2008 - 2009
Anno scolastico 2009 - 2010
Anno scolastico 2010 - 2011
Anno scolastico 2011 - 2012
Anno scolastico 2012 - 2013
Anno scolastico 2013 - 2014
Anno scolastico 2014 - 2015
Anno scolastico 2015 - 2016
Anno scolastico 2016 - 2017
Anno scolastico 2017 - 2018
Anno scolastico 2018 - 2019
Anno scolastico 2019 - 2020
Anno scolastico 2020 - 2021
Anno scolastico 2021 - 2022