SCHEDA RISORSA
Educazione linguistica Italiano come lingua seconda
LE STRATEGIE PER IMPARARE: AIUTARE GLI STUDENTI A GESTIRE IL PROPRIO APPRENDIMENTO. Luciano Mariani. LEND-L’aliante – Seminario nazionale di formazione e aggiornamento – Milano, 24 ottobre 2005. “Gli studenti nella scuola superiore: studiare in italiano, una sfida per gli insegnanti di tutte le discipline”
Lingua:
Italiana
Destinatari:
Insegnanti, Formazione post diploma
Tipologia:
Materiale per autoaggiornamento
Abstract:
LE STRATEGIE PER IMPARARE:
AIUTARE GLI STUDENTI A GESTIRE IL PROPRIO APPRENDIMENTO
Luciano Mariani
“La questione non è, “Gli insegnanti possono insegnare ad imparare?”. Loro lo fanno già: che lo vogliano o no, essi sono dei modelli per i loro allievi negli stili di apprendimento e nelle strategie che usano … Ciò che è necessario è che gli insegnanti incorporino delle valide strategie di apprendimento nel loro insegnamento, e che sappiano farlo in modo tale da incoraggiare il trasferimento delle strategie ad un approccio più generale all’apprendimento”. (Nisbet e Schucksmith)
Le parole-chiave in questa citazione sono probabilmente “incorporino” e “trasferimento”. Nel loro modo di presentare i contenuti disciplinari, nei metodi che scelgono per affrontare e risolvere problemi, nelle stesse forme di valutazione che adottano, gli insegnanti incorporano già, oltre ai contenuti della loro disciplina, dei modi di imparare: ma lo fanno molto spesso implicitamente, così che gli studenti, anche se sono sollecitati ad utilizzare strategie, non le percepiscono come strategie di apprendimento (ossia passi, tecniche, comportamenti, scelte che appartengono a chi impara), ma solo come strategie di insegnamento, ossia come ciò che l’insegnante fa nel suo ruolo di esperto, e dunque di sua esclusiva competenza.
Incorporare una dimensione strategica nei compiti significa perciò portare alla superficie queste strategie:
· il primo passo è che l’insegnante diventi più consapevole delle sue strategie di insegnamento – di quelle che già usa, magari anche inconsapevolmente, e di quelle che potrebbe usare;
· il secondo passo è di rendere gli studenti consapevoli che se ne possono appropriare – in altre parole, creare le condizioni per il loro trasferimento, cioè per il loro riutilizzo in altri compiti, in altri contesti, e dunque in modalità sempre più autonome.
Un approccio strategico metacognitivo si articola nel
· presentare direttamente o far scoprire le strategie agli studenti nel vivo dei compiti di apprendimento;
· stimolare la riflessione sulle strategie, verbalizzarla e socializzarla, curando anche lo sviluppo della lingua che serve per fare questo;
· fornire opportunità di riutilizzo, trasferimento e monitoraggio delle strategie in nuovi compiti.
Luciano Mariani www.learningpaths.org http://tantevieperimparare.cjb.net
ESEMPIO 1
Esempi di discorso dell’insegnante |
Indicatori di discorso per … |
Vediamo quali sono le quattro principali istituzioni dell’Unione Europea.
Innanzitutto, abbiamo il Consiglio dei Ministri …
Ora passiamo a vedere cos’è il Parlamento Europeo. Bisogna subito dire una cosa importante, e cioè …
La terza istituzione che dobbiamo considerare è la Commissione Europea. Tanto per darvi un esempio, …
E per finire, abbiamo la Corte di Giustizia …
Allora, riassumendo, possiamo dire che … |
* introdurre un argomento e preannunciarne lo sviluppo
* segnalare l’ordine, la sequenza dei passaggi
* rinforzare un punto
* introdurre un esempio, chiarire e spiegare
* concludere e sintetizzare |
ESEMPIO 2
Griglia per valutare i risultati di un esperimento scientifico
1. Qualità delle osservazioni:
· dà misurazioni accurate
· presenta una tabella di dati completa
· usa le corrette unità di misura
· dà una descrizione qualitativa dei dati
2. Grafico:
· traccia i punti con cura
· identifica scala e unità appropriate
· segna gli assi correttamente
· dà un titolo appopriato |
3. Conclusioni:
· sono coerenti con i risultati
· sono coerenti con i principi scientifici
· esplicita le relazioni tra variabili
· identifica le fonti di errore
|
ESEMPIO 3
Inferenza: sviluppare aspettative sui contenuti e sulla struttura di un testo
Primo stadio: risposte multiple, da discutere a piccoli gruppi, confrontandosi poi con il testo originale:
1. Non riesco a capire perché Paolo sia stato bocciato all’esame per la patente.
· Il paragrafo continua:
a) descrivendo come si svolge l’esame
b) dando esempi di come Paolo sappia guidare bene
c) dando esempi di come Paolo non sappia guidare
¯
· Mi ha accompagnato a casa l’altra sera, c’era un nebbione, ha fatto un parcheggio complicato e ha dovuto anche fare un’inversione per uscire dalla mia via.
2. Quando si pensa ai primi esseri umani, sorprende che siano sopravvissuti, e ancora di più che
siano diventati i più potenti animali della Terra.
· Il paragrafo continua:
a) descrivendo il periodo in cui i primi esseri umani apparvero sulla Terra
b) descrivendo i punti deboli degli esseri umani in confronto agli altri animali
c) descrivendo i vantaggi degli esseri umani sugli altri animali
¯
· Essi avevano meno peli ed erano meno resistenti al freddo della maggioranza degli altri animali. Non erano capaci di correre così bene né di uccidere così velocemente come i felini, erano meno agili delle scimmie e molto più deboli degli orsi.
Secondo stadio: discussione libera, confronto di opinioni:
Il raffreddore comune è la malattia più diffusa al mondo – il che forse spiega perché ci siano tante idee sbagliate su di esso. La più diffusa di queste idee è che i raffreddori siano causati dal freddo.
Cosa dirà subito dopo il testo?
¯
In realtà non lo sono. Le cause sono dei virus che vengono trasmessi da persona a persona. Si prende un raffreddore venendo in contatto con qualcuno che lo ha già. Se il freddo causasse i raffreddori, gli Esquimesi dovrebbero averne in continuazione – il che non è vero.
Terzo stadio: per ognuna di queste frasi, scrivete un paragrafo che ne sia la logica continuazione, poi confrontate varie versioni:
· Andrea aveva incontrato molte ragazze in spiaggia, ma Simona era diversa.
· Quando aprì la porta, Alice fu sorpresa di vedere Gianni.
…..
· Se un paese ha un numero sempre più grande di persone anziane, ci sono molti problemi da risolvere. Questi problemi non sono gravi finché la maggioranza della popolazione lavora.
Quarto stadio:
1. Tra poco leggerai un breve testo intitolato “La comunicazione animale”. Possiamo prevedere che
questo testo risponda a domande come:
· Come fanno gli animali a comunicare tra loro?
Puoi aggiungere qualche altra domanda?
2. Leggi la frase iniziale di ognuno dei tre paragrafi di cui si compone questo testo:
· Gli animali comunicano attraverso un’infinita gamma di segnali …
…..
· La maggior parte dei messaggi è rivolta ai membri della stessa specie …
…..
· La forma di comunicazione viene determinata, oltre che dalla “attrezzatura” sensoriale, dalle condizioni ambientali …
Quali altre informazioni pensi che fornisca ognuno dei tre paragrafi?
3. Ora leggi l’intero testo. Quali tue previsioni si sono avverate?
Fonti: Mariani L., La motivazione a scuola. Dalle prospettive teoriche agli interventi strategici, Carocci, Roma, 2006; Mariani L., Strategie per imparare, Zanichelli, Bologna, 1996.
http://www.lend.it/down.asp?ID=144
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