|
|
|
SCHEDA RISORSA
Educazione linguistica Italiano
Le tappe dell’evoluzione del giornale scolastico in Italia: un corso, il progetto, la documentazione.
Lingua:
Italiana
Destinatari:
Insegnanti, Formazione permanente
Tipologia:
Programmazione, Progetto, Curriculum
Recensione:
Appuntamenti
sull’Amiata
Quando i professori diventano giornalisti
Su COMPUTER & INTERNET, da
"Il Corriere di Siena" – Venerdì 30 Agosto 2002
ABBADIA
SAN SALVATORE – Giornalismo scritto, televisivo e su Internet: ultime battute
del corso di aggiornamento per docenti "Il giornale a scuola" organizzato
ad Abbadia San Salvatore e a Piancastagnaio dall’associazione OSA, presieduta
da Nicola Cirocco. Gli insegnanti, provenienti dalla Sicilia al Piemonte,
hanno ascoltato l’intervento introduttivo del professor Maurizio Boldrini
dell’Università di Siena, le relazioni dei giornalisti Roberto
Alborghetti (Storia ed evoluzione dei giornali scolastici in Italia)
e Donatella Coccoli (Tecnica della scrittura giornalistica). Fabrizio
Pecori e Nadia Andreini hanno proposto invece una "escursione" sulla
Rete, con la realizzazione (attraverso gli articoli dei docenti) di un giornale
on line, visitabile
all’indirizzo www.compeint.com/giornalismoscolastico,
e disponibile sul Cd-Rom allegato al N. 20 di Computer & Internet,
in edicola a partire da ottobre.. Infine la produttrice esecutiva di Rai
Tre, Mussi Bollini ha parlato dell’informazione televisiva rivolta
ai più giovani: il GT ragazzi è stato quindi esaminato
in tutti i suoi aspetti. Appuntamento adesso al 30 ottobre con la premiazione
di "Penne Sconosciute", il concorso nazionale riservato ai giornali scolastici
che stanno vivendo in questo periodo un vero boom. All’emeroteca di Piancastagnaio,
infatti, ne sono conservati oltre quattromila, dalle elementari alle superiori:
notizie, immagini e pensieri di una scuola, nonostante le mille difficoltà,
più viva che mai.
Giornalini
boom
Di Anna Di Natali,
Maria Rosaria Riccardi e Guido Carta
Una
ricerca sulla diffusione in Italia della stampa scolastica
"Cinquemila
i giornalini scolastici prodotti ogni anno in Italia". E’ quanto dichiara
il giornalista Roberto Alborghetti, direttore di Okay e
relatore di una ricerca sulla storia e diffusione della stampa nella scuola.
L’intervento realizzato nell’ambito del corso di giornalismo per insegnanti
organizzato dall’OSA ad Abbadia San Salvatore non ha mancato di suscitare
sorpresa nei corsisti.
"Il giornale
scolastico - ha dichiarato Alborghetti - da sempre svolge un ruolo
notevole nella scuola, rompe la routine scolastica quotidiana, stimola alla
collaborazione e favorisce il recupero". L’importanza sempre più
evidente di questo mezzo educativo è sottolineata da un incremento, negli
ultimi dieci anni, delle testate scolastiche. Alcuni dati, nel 1982 i giornalini
censiti erano 1018; a tutt’oggi - calcolando le adesioni complessive ai vari
concorsi nazionali - se ne contano quasi 5000 pubblicati da scuole di ogni ordine
e grado.
Che storia ragazzi!
Di A.
Ferrara e M. Orabona
Le
tappe dell’evoluzione del giornale scolastico in Italia
Il tema del giornalismo
scolastico è stato al centro dell’intervento di Roberto Alborghetti
direttore responsabile di Okay!
Il
primo esperimento di giornale scolastico risale al 1925 realizzato da Célestin
Freinet. Nel dopo guerra le sue tecniche arrivano in Italia, ma trovano
un clima ostile. Nel 1951 nasce la C.T.S. (Cooperativa Tipografie
a Scuola); nel 1955 alcuni docenti e pedagogisti, tra i quali La Porta,
Lodi e Tornatore aderiscono al Movimento di Cooperazione Educativa,
che si occupa anche di giornalismo scolastico. In questo periodo più
che giornalini si producono diari e riflessioni, ma i bambini non hanno una
partecipazione attiva. Nel 1961 Bruno Ciari pubblica le "Nuove tecniche
didattiche", che fornisce ulteriori stimoli alla stampa scolastica. Negli
anni 70 il giornale scolastico diventa uno strumento di metodologia didattica
sempre più diffuso. Il Ministero, negli anni 90, ne ha censiti circa
1300, oggi se ne contano quasi 5000. Essi cercano di educare i giovani attraverso
le loro riflessioni e rappresentano una finestra sul mondo.
La
notizia? Serve anche a far crescere
Di Donatella
Coccoli
La
tecnica di scrittura spiegata ai docenti nel corso di Donatella Coccoli
ABBADIA SAN SALVATORE
– I ragazzi non devono diventare dei giornalisti in miniatura, scimmiottando
i grandi, ma il senso-significato della notizia e le caratteristiche della scrittura
giornalistica, in qualche modo, li dovrebbero conoscere. Questo il binario principale
del mio corso, sulla base di un’esperienza di sedici anni come giornalista professionista,
ma soprattutto di oltre quattro come docente di giornalismo nelle scuole. Ai
docenti arrivati al seminario dell’OSA, per la maggior parte maestre, ho fornito
"notizie" utili su teoria e tecnica di scrittura: dall’attacco alla struttura
dell’articolo con gli approfondimenti, dalla differenza tra cronaca e opinione,
fino ad arrivare alla titolazione. Ed ho affrontato naturalmente anche il concetto
(molto complesso) della notizia e della "notiziabilità", trasferendo
ciò che è il cuore del giornalismo alla realtà scolastica,
in particolare quella delle scuole elementari.
Se il bambino comprende
cosa è notizia, dà poi un suo significato al fatto e cerca infine
di arrivare alla realtà più vera nel raccontarlo (con mini-inchieste,
interviste ecc.), sicuramente tutto questo processo servirà non solo
a scrivere un buon articolo, ma a far crescere la sua curiosità sul mondo
e le persone circostanti. Questo poi, è alla base di un giornale scolastico,
come ho visto anche nelle redazioni scolastiche che ho incontrato negli anni:
accrescere la formazione (identità, rapporti interpersonali, cultura
ecc.) attraverso l’informazione.
Il giornale
on-line e l’approccio concettuale
Di Fabrizio
Pecori e Nadia Andreini
Creare
il giornale on-line contentrandosi sulle notizie
Per questa nuova
edizione del corso di giornalismo per la scuola promosso dall’OSA abbiamo
deciso di partire da un approccio che eliminasse quanto più possibile
l’attrito cognitivo dovuto all’utilizzo del computer. I docenti hanno
avuto modo di familiarizzare con le specificità del giornalismo scolastico
attraverso il modello operativo delle mappe mentali, facilmente replicabile
nella realtà didattica delle scuole di ogni ordine e grado.
Utilizzando in
abbinamento il software MindManager (www.scatolepensanti.it)
-la cui efficacia in ambito didattico approfondiremo in un apposito tutorial
sul prossimo numero di Computer & Internet -, Microsoft
Word XP ed avvalendosi anche dell’ausilio di una macchina fotografica
digitale e di uno scanner piano non è stato difficile realizzare in "tempo
reale" un organo di informazione on-line realizzato dai docenti che ha accompagnato,
scandito e commentato i vari momenti del corso.
Lavorare con le
mappe mentali si è rivelato semplice e naturale anche per quanti
fra i docenti non disponevano di alcuna alfabetizzazione informatica. Il giornale
on-line si è costituito passo per passo aggiungendo rami e sotto-rami
alla sua struttura di base, definita nell’ambito del primo incontro e modificatasi
continuamente in funzione delle necessità della comunicazione. I vari
rami sono serviti per riportare i titoli delle sezioni del giornale e
quelli dei vari pezzi, mentre gli articoli, preventivamente elaborati e corretti
con Word, sono stati inseriti nella loro versione definitiva nello
spazio riservato alle note di testo. Le immagini sono state di volta
in volta selezionate ed inserite all’interno del testo.
Terminate le varie
"edizioni" non rimaneva altro che esportare l’intera struttura in formato pagine
Web per dare vita al giornale telematico, la cui ultima versione è
disponibile all’indirizzo www.compeint.com/giornalismoscolastico
e sul CD-ROM allegato.
Prossimi appuntamenti
Di Nicola Cirocco
Il convegno "I
media nella scuola, la scuola nei media" ed il concorso "Penne Sconosciute"
L’iniziativa, nata
con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università
di Siena, della Comunità Montana Amiata Senese, della
APT Amiata, della Amministrazione Comunale di Piancastagnaio e
dell’Amministrazione Provinciale di Siena, per questa edizione si è
avvalsa anche della prestigiosa collaborazione del Monte dei Paschi di Siena.
L’enorme interesse
suscitato dalla presente, come dalle trascorse edizioni ha condotto l’Associazione
Culturale OSA a proporre esperienze di aggiornamento personalizzate per
le scuole sul territorio nazionale che ne faranno richiesta.
I prossimi appuntamenti
sull’Amiata prevedono il Convegno Nazionale I media nella scuola, la scuola
nei media (Piancastagnaio 30 Ottobre) e la Premiazione del Concorso Nazionale
di Giornalismo Scolastico Penne Sconosciute (Piancastagnaio 31 Ottobre)
Per informazioni
è possibile contattarci ai seguenti recapiti: Associazione Culturale
OSA, Via Cavour 33 – 53021 Abbadia San Salvatore (SI) - Tel. 0577.778008 – Fax
0577.775935 – e-mail: ass_osa@inwind.it.
http://www.mymedia.it/compeint/giornalismoscolastico/
I giudizi degli utenti
Aggiungi il tuo giudizio
Precedenti risultati
|