Scheda n. 365 - Assistenza per l'autonomia e la comunicazione

Scheda n. 365

L’assistenza per l’autonomia e la comunicazione, al pari dell’assegnazione delle ore di sostegno, costituisce diritto fondamentale che va assicurato all’alunno con disabilità (Sent. TAR Sardegna 34/12)

"L’assistenza per l’autonomia e la comunicazione, al pari dell’assegnazione delle ore di sostegno costituisce diritto fondamentale che va comunque assicurato all’alunno disabile."

Con questa affermazione il TAR della Sardegna ha condannato la Provincia di Cagliari con sentenza n. 34/12 ad assicurare 18 ore settimanali di assistenza educativa ad un alunno con disabilità che le aveva richieste in quanto frequentante una scuola superiore.

La sentenza si fonda sulle pronunce della Corte Costituzionale n° 215/87 e sulla Costituzione, in particolare gli artt. 3 e 38.

Inoltre seguendo un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato, ha condannato la Provincia al risarcimento dei danni non patrimoniali dovuti alla sofferenza subita dall'alunno in misura di € 800 per ogni mese di ritardo di assegnazione di un numero di ore inferiori a quello richiesto.

Conseguentemente la Provincia è stata pure condannata al rifusione delle spese di causa compreso il rimborso del contributo unificato che di recente è stato purtroppo notevolmente aumentato e che talora scoraggia i genitori dal promuovere ricorsi.

OSSERVAZIONI

La sentenza accresce il numero di quelle che ormai si sono orientate a favore dei diritti degli alunni con disabilità. È solo da osservare che la descrizione del contenuto dell'assistenza operata dal TAR può ingenerare qualche confusione con l'assistenza di base ed igienica che è invece a carico dei collaboratori e delle collaboratrici scolastiche in forza del CCNL del 2007, artt. 47, 48 e Tab. A e successive integrazioni. Infatti, a proposito dell'assistenza per l'autonomia e la comunicazione, il TAR usa indifferentemente la terminologia "assistenza materiale", "assistenza di base", ecc. Come pure sarebbe stato ancor più preciso il TAR se avesse puntualizzato l'obbligo della Provincia come derivante espressamente dall'art. 139 del D.L.vo n° 112/98. Malgrado ciò la sentenza è importante anche perchè è la prima pronunciata in Sardegna su questo problema dietro la spinta delle associazioni ed in particolare dell'ABC Sardegna, cui va il merito di svolgere un grosso lavoro di consulenza e formazione culturale delle famiglie sui diritti irrinunciabili degli alunni con disabilità.

Vedi anche le schede:

n° 354. Risarcimento del danno esistenziale anche per ritardata nomina di assistenti specialistici

n° 144. Chiarimenti definitivi sui compiti dei “bidelli”

n° 280. Il Consiglio di Stato afferma il diritto alla continuità educativa e didattica (Sentenza n°

4074/2008)

16/02/2012

Salvatore Nocera

Responsabile dell’Area Normativo-Giuridica

dell’Osservatorio Scolastico sull’Integrazione dell’AIPD Nazionale

E-Mail: osservscuola.legale@aipd.it

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