«I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) presentati nei giorni scorsi non soddisfano affatto le aspettative delle famiglie con soggetti con autismo, perché dimenticano, fra l’altro, la Legge
sull’autismo approvata lo scorso anno e la Legge sul “Dopo di Noi” delle scorse settimane. Si rendono perciò necessarie alcune integrazioni, ancor oggi possibili nel passaggio al
Parlamento del provvedimento»: lo dichiara Liana Baroni, presidente nazionale dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).
Speravo fosse finita. Anzi, speravo fosse finita bene. Dopo che lo scorso settembre avevo scritto a proposito dei contrassegni per il parcheggio delle persone con disabilità negli appositi stalli
speravo di non dovermene occupare di nuovo.
Si al documento che dice quali cure il sistema sanitario eroga gratuitamente o tramite ticket. I nuovi Livelli essenziali di assistenza ci sono. Ora devono passare attraverso la prova della
sostenibilità economica.
Il 29 febbraio 2016 la Sezione IV del Consiglio di Stato ha depositato tre sentenze (n. 838, 841, 842) pronunciandosi sul ricorso in opposizione ad altrettanti pronunciamenti emessi dal TAR Lazio il
21 febbraio 2015 (n. 2454/2015, 2458/2015 e 2459/2015).
L’INPS ha pubblicato in questi giorni il suo consueto Rapporto Annuale e il documento contribuisce questa volta a smontare alcune bufale e pregiudizi, che «Superando.it» stigmatizza, in aurea
solitudine, da almeno due anni e mezzo. Presunti abusi, presunti picchi territoriali nella concessione dell’indennità di accompagnamento, presunte ricchezze vengono infatti letteralmente
sgretolati dalla lettura del Rapporto.
Lo schema di Decreto che contiene i nuovi LEA è dunque all’esame della Conferenza delle Regioni per l’approvazione preventiva che avrebbe dato parere favorevole condizionandolo ad una
ulteriore valutazione di copertura finanziaria.
PALERMO. Inizia il prossimo 8 luglio alle ore 16,30 la prima edizione del Disability Pride Italia. A promuoverlo il MoVIS Onlus, insieme all'associazione Parent Project, e con la collaborazione del
Comune di Palermo e del CeSVoP, il Csv provinciale. La manifestazione, sotto l'alto patrocinio del Parlamento Europeo, si svolge ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo (via Paolo Gili, 4) e
terminerà il 10 luglio 2016.
A Palermo tre giorni di conferenze, cinema e musica per i diritti delle persone con disabilità, con un respiro internazionale: dall'8 al 10 luglio appuntamento ai Cantieri Culturali della Zisa. Uno
sguardo ai diritti e uno al coinvolgimento della città.
«Continueremo a vigilare attentamente, insieme alla nostra Fondazione Nazionale “Dopo di Noi”, affinché ciascuna delle azioni previste da questa Legge venga adeguatamente e correttamente
messa in pratica, ad ogni livello, per garantire a migliaia di persone con disabilità e alle loro famiglie il diritto a un futuro di maggiore serenità, progettando il “Dopo di Noi” nel
“Durante Noi”, nel segno della de-istituzionalizzazione e del diritto, sancito dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, di poter scegliere dove vivere, come vivere
e con chi vivere».
Pur auspicando risorse finanziarie sufficienti e tempi utili per organizzare i servizi di trasporto e di assistenza agli alunni e agli studenti con disabilità, la FISH Campania (Federazione Italiana
per il Superamento dell’Handicap) – durante un incontro con i vertici regionali dell’Istruzione – ha manifestato l’intenzione di ricorrere anche alle vie legali, se in
settembre la scuola non inizierà per tutti