Una misura sperimentale, della durata di dodici mesi, che prevede l’erogazione di un sostegno in favore delle persone con disabilità gravissime
L'ISS coordinerà l'elaborazione di due distinte linee guida, una per i bambini e gli adolescenti e una per gli adulti. Saranno pronte in un anno e mezzo. Insediati i "panel" di esperti indipendenti,
ciascuno composto da 14 esperti e due membri "laici".
Fa piacere sentire il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, quando dice dal suo profilo Facebook che gli insegnanti di sostegno non sono dei tappabuchi.
L’Istituto Superiore della Sanità è al lavoro per redigere le nuove Linee Guida per il disturbo dello spettro autistico, che saranno pronte nel giro di un anno e mezzo. Per la prima volta ci
saranno raccomandazioni distinte per bambini e adolescenti e per adulti.
Restano invariati (75 milioni) i fondi nazionali a supporto delle spese di Regioni e Città Metropolitane, per i servizi di assistenza agli alunni con disabilità. Cambiano però i criteri di
ripartizione (riguardanti le sole Regioni a Statuto Ordinario), guardando molto più agli alunni con disabilità iscritti che non alla spesa media sostenuta in passato dalle scuole. «Bene –
secondo Vincenzo Falabella, presidente della FISH – che il decreto di riparto sia giunto prima dell’inizio della scuola, il problema è se e come le Regioni e gli Enti Locali si sono
organizzati».
A partire dal prossimo anno scolastico, ci sono alcune novità assolute che i Dsga a capo delle segreterie dovranno tener ben presente quando elaboreranno i piani dei servizi con le mansioni assegnate
agli assistenti amministrativi.
I PSP denunciano: con l’arrivo dei decreti applicativi della nuova riforma del sostegno, i docenti di sostegno saranno notevolmente ridotti perché vogliono togliere ai GLHO il potere di
indicare le ore necessarie per gli alunni con disabilità e li vogliono attribuire non si sa bene a chi, forse al GIT.
Si accende il dibattito attorno all'accordo che permetterà a insegnanti senza specializzazione di chiedere l'assegnazione provvisoria sul sostegno. Chiocca: «la soluzione? Ogni insegnante deve avere
le competenze per lavorare con tutti gli alunni, anche quelli con disabilità. Una strada che nessuno ha mai percorso»
L’Assemblea regionale siciliana ha approvato la nuova legge sugli “interventi a sostegno dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento”.
Nelle settimane scorse ci siamo occupati del recente report del MIUR sugli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Analizziamo adesso il consueto rapporto biennale del MIUR
riguardante, invece, gli alunni con disabilità, anch’esso pubblicato recentemente.