H muta
Nadia Superina - 21-09-2004
A proposito della pubblicazione della mia lettera sulle 3 I, vorrei solo precisare che la versione pubblicata da Repubblica e da voi citata era stata tagliata. Vi invio l'originale, pubblicato integralmente da Il secolo XIX, poichè ritengo che la versione ridotta non corrisponda a quanto volevo esprimere. RingraziandoVi, Vi saluto cordialmente.
Nadia Superina


Genova, 19/04/04

Seguo con interesse la Riforma Moratti ed i cambiamenti che sta apportando al mondo della scuola. In particolare sono rimasta molto colpita dall’introduzione così pubblicizzata delle così dette 3 “I”, alle quali ne è stata aggiunta un’altra recentemente da Fini.
Una delle prime cose che ho imparato quando ho frequentato la scuola elementare è stato l’alfabeto e prima della lettera I vi è la lettera H. Ho cercato e ricercato nella riforma, nei decreti successivi e anche nella proposta Bertagna, ma è proprio difficile trovare la lettera H, dell’Handicap non se ne parla. Mi sono chiesta allora che fine farà mio figlio che ora sta frequentando la scuola materna e che è affetto da sindrome di down?
Certo la lettera H è la lettera muta ed infatti il mondo dell’handicap non fa molto rumore, gli handicappati non sono persone forti, non contano dal punto di vista politico; la loro caratteristica è proprio la debolezza. E poi la parola handicap non è più di moda e d’altra parte sempre meno se ne parla.
Ma mio figlio è nato 4 anni fa, nella società di adesso, nella scuola che sta cambiando. E allora vorrei fare una proposta: perché non aggiungere un’altra lettera “I”? Integrazione. Sicuramente aiuterebbe mio figlio a crescere meglio, ad imparare di più, a stare con gli altri, ad essere più felice. Ma potrebbe essere molto utile per tutti. Stare con le persone disabili è una scuola di vita, si impara ciò che conta davvero, si scoprono sentimenti umani, si impara ad apprezzare la diversità e ad amare la debolezza che molto spesso vogliamo nasconderci ma che è compagna della nostra vita e prima o poi si manifesterà.

Nadia Superina
Mamma di Gabriele


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