logo didaweb
Cos'è il didaweb
Dalle scuole
segnala la tua esperienza
mediatori@didaweb.net

^

indice

 

Per scaricare
la documentazione

Zip 153 Kb

 

L'esperienza 2000/2001

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“IL MONDO IN UN PIATTO DI FESTE”


A cura di Luigi Ambrosi

Il progetto interculturale "Il mondo in un piatto ... di feste" ha interessato in momenti diversi, interi ed esterni alle scuole, la citta di Milano nell'anno scolastico 2000/2001.
Si tratta di un'esperienza nata dal basso, una aggregazione spontanea di scuole di quartiere e poi di città, che ha avuto solo in seguito il supporto delle Istituzioni Pubbliche, sorta dall'esigenza di trovare risposte nuove alle migliaia di alunni di origine straniera, in gran parte ormai nati in città. Oltre settanta sedi scolastiche riunitesi in consorzio (con delibere dei Collegi Docenti), a cura del Gruppo di Lavoro istituito dall'Ufficio Scolastico di Milano.
Alle diverse giornate, di cui si è parlato anche in Cina con trasmissioni televisive e sulla stampa, hanno parteciparo sedici Rappresentanze Consolari, di grandi Comunità ed Associazioni degli immigrati.
Promotrici sono state le scuole elementari di via Ravenna,via Sulmona, via Viscontini .
Quello che segue è il bilancio annuale e contiene anche indicazioni per il prossimo anno scolastico.


PROGETTO INTERCULTURALE
“IL MONDO IN UN PIATTO DI FESTE”

Gli eventi cittadini

Attualmente esiste un Gruppo di Lavoro sul Progetto, formalizzato dal Provveditorato stesso ed un Coordinamento Interculturale, che si riunisce una volta al mese in Provveditorato.

(La prima riunione del coordinamento interculturale, a.s. 2001/2002 è prevista per giovedì 6 settembre 2001, ore 14.30, presso la sede dell'Ufficio Scolastico di Milano)

Intenti e presentazione dell'iniziativa



"NON E’ INDISPENSABILE
LA PRESENZA DI ALUNNI ‘STRANIERI’ IN CLASSE
PER DESIDERARE UNA CULTURA PIU’ RICCA E GLOBALE
IN UNA SCUOLA ED IN UNA CITTA’ APERTA,
CURIOSA, INTERETNICA.
GLI ALUNNI E GLI INSEGNANTI,
IMPARANDO A CONOSCERE LE CULTURE ALTRE,
SI STANNO PREPARANDO AD UN FUTURO
CHE E’ GIA’ PRESENTE”


LA SCUOLA PUBBLICA DIVENTA PROTAGONISTA
CULTURALE E SOCIALE 
DELLE TRASFORMAZIONI DELLA CITTA’




Facendo riferimento a quanto sopra, nell’ambito di applicazione della Legge di Stato n° 40/98, art.36, (tutela della lingua e cultura di origine), approvando inoltre l’adesione al Progetto interculturale “Il mondo in un piatto di…feste”, il nostro Collegio Docenti ha avviato una serie di percorsi didattici ed iniziative che hanno:
- arricchito il patrimonio culturale di tutti gli allievi, degli insegnanti e della scuola nel suo insieme
- permesso agli alunni di origine straniera di sentirsi accolti e protagonisti di un confronto culturale più paritario.

Per essere stato il primo anno di sperimentazione del Progetto, ci sembra che le finalità previste siano state pienamente raggiunte, oltre le previsioni più ottimiste, in particolare modo se ci si riferisce alle valenze culturali e sociali avute dalle iniziative cittadine.
Iniziative senza precedenti in Italia: le dimensioni della partecipazione delle Scuole, la presenza attiva delle Comunità straniere interessate, i numerosi riconoscimenti e ringraziamenti pervenuti dalle Rappresentanze Diplomatiche degli Stati coinvolti, ed infine la risonanza che gli eventi cittadini hanno avuto sulla stampa e in televisione (a livello cittadino e anche nazionale) ne sono la dimostrazione.

Alunni ed insegnanti, a migliaia, coinvolgendo Istituzioni pubbliche, Comunità Straniere e Consolati, si sono resi protagonisti attivi delle tendenze e delle trasformazioni culturali in corso nella società, valorizzando il ruolo della scuola pubblica e ponendola al passo coi tempi. La Scuola sta dimostrando capacità di aprire il confronto con le altre culture della città e volontà di uscire da una dimensione localista o eurocentrica, trasformando in stimolo e risorsa la presenza di soggetti di origine straniera; la Scuola sta dimostrando inoltre capacità di fare accoglienza nei fatti e non solo a parole.

torna su






Gli eventi cittadini


Il Capodanno Cinese


Circa 5000 studenti ed insegnanti fanno sfilare i Draghi costruiti dalle Scuole, accompagnati dalla simpatia mista a stupore di quasi un migliaio di cinesi, nel centro della città. Nelle scuole gli alunni cominciano a conoscere elementi del patrimonio culturale della civiltà cinese: l’arte della calligrafia, numeri e semplici ideogrammi, qualche parola d’accoglienza, fiabe e racconti, la tradizione del capodanno , i contributi e le invenzioni che questo popolo ha dato alla storia umana. Le aree per ora più coinvolte sono quelle delle Tre Educazioni, con estensioni nell’area linguistica, matematica e storico-geografica.

Gli insegnanti partecipano ad incontri di aggiornamento a cura della Civica Scuola di Lingue Orientali e dell’ Ass. Italia - Cina.
I corsi di Calligrafia Artistica coinvolgono quasi 15.000 alunni in circa 70 scuole, soprattutto Scuole Elementari e Medie Inferiori, ma anche diverse Materne e qualche Media Superiore.

Il servizio di Refezione Scolastica in occasione della giornata del Capodanno Cinese distribuisce 13.000 bastoncini e 3.000 menù completi.

Vengono affissi oltre 2 000 manifesti, in 2 lingue, in tutte le scuole di ogni ordine e grado e nei luoghi più frequentati dalla comunità cinese.

Per la prima volta in 150 anni il Drago e la Comunità Cinese possono manifestare nel centro della città. Il Console Cinese parla in piazza Duomo e ringrazia tutti i partecipanti. Successivamente il giornale della Comunità Cinese pubblica un lungo articolo di ringraziamento, ripubblicato in milioni di copie anche in Cina ,insieme alle riprese video dell’evento.

torna su

Il Capodanno Islamico


Circa 5 000 alunni ed insegnanti si ritrovano al Palavobis per assistere a manifestazioni culturali islamiche e per visitare stand allestiti dai Consolati ed Associazioni islamiche. Vi aderiscono ben 13 Stati.

Milano Ristorazione distribuisce i 13.500 menù etnici richiesti. Nelle scuole gli alunni percorrono un itinerario didattico similare a quello di approccio alla civiltà cinese (fiabe e racconti, parole d’accoglienza, numeri, contributi di questa civiltà alla storia umana ); in particolare viene sperimentata una prima conoscenza dell’espressione artistica islamica, riproducendo su vetro, lucidi, mattonelle i motivi decorativi propri di questa cultura.

Gli insegnanti partecipano ad incontri di aggiornamento attivati con la collaborazione di Associazioni islamiche.

La Festa del Sole Inca


Pur nella stanchezza che accompagna ogni fine anno scolastico, circa 2.500 alunni ed insegnanti occupano tutto lo spazio disponibile al Vigorelli per partecipare ad un meeting musicale e culturale rappresentativo delle Americhe e per assistere alla cerimonia dell’ Inti Raymi , curata dalla Comunità Peruviana di Milano e di Roma. La Refezione Scolastica fa fronte alle oltre 23 000 richieste di menù etnici. Nelle settimane precedenti gli alunni percorrono un itinerario didattico di conoscenza delle culture amerinde, approfondendo in particolare la conoscenza degli aspetti musicali (ritmi e parole) e dell’arte orafa. Gli insegnanti partecipano in Provveditorato ad una interessante serie di incontri con personalità delle culture amerinde..

Le finalità conseguite


1- Riteniamo che questo primo anno di attività abbia promosso nelle scuole la curiosità e la disponibilità alla conoscenza delle persone e delle culture altre. Tutti, alunni ed insegnanti, ne usciamo con un bagaglio culturale più ricco.
2- Si è permesso ai bambini di esprimere, dentro e fuori la scuola, la loro maggior capacità di relazione aperta e di disponibilità al nuovo.
3- La Scuola ha potuto svolgere un ruolo attivo, partendo dal proprio specifico culturale, nelle trasformazioni sociali in corso
4- Nella programmazione didattica hanno fatto ingresso elementi culturali provenienti anche da altre civiltà, permettendoci di percepire i limiti eurocentrici della nostra attività didattica tradizionale e permettendoci di arricchirla di altri validi contributi ed esperienze.
5- Abbiamo permesso ai ragazzi, che non si sono mai allontanati dall'Italia, di compiere un viaggio immaginario in giro per il mondo e ricco di spunti concreti.
6- L'autostima negli alunni di origine straniera è notevolmente migliorata, con ricadute positive sia nella socializzazione sia nell'apprendimento (compreso quello linguistico)
7- Si è migliorato il rapporto con le famiglie della nuova utenza di origine straniera, con le loro comunità ed associazioni

I problemi incontrati


Per quanto riguarda le iniziative cittadine si sono posti due problemi principali:

LE ESITAZIONI E CONTRADDIZIONI dell'Amministrazione Comunale che, mantenendo uno stato di continua incertezza su autorizzazioni e spazi assegnati fino all' ultimo momento, hanno influito sull'esito delle iniziative. In particolare per lo svolgimento delle ultime due iniziative non si è avuta certezza fino a 48 ore prima (tempi incompatibili per il mondo della Scuola che ha responsabilità verso gli alunni e le loro famiglie). Ci auguriamo che l'Amministrazione Comunale, che ha dato il suo Patrocinio al Progetto, garantisca fin dall'inizio del nuovo anno scolastico i 3-4 spazi richiesti per le prossime iniziative delle Scuole aderenti. ·

LA MANCANZA DI FINANZIAMENTI DEL PROGETTO ha inciso sulla qualità e sulla partecipazione agli eventi (partecipazione comunque già ora numerosa).. Sono stati spesi circa 40 milioni per le tre iniziative; costi in gran parte sostenuti dalle Comunità straniere ed in parte dall' Amministrazione Comunale, da Milano Ristorazione e dal Distretto Scolastico 87. Un' altra serie di costi organizzativi e per i materiali è stata sostenuta dagli insegnanti e dalle-scuole-partecipanti . Per il prossimo anno, anche nell' ambito dell' autonomia scolastica e per permettere alle scuole una più autonoma capacità di iniziativa, più libera dai condizionamenti, si sta prendendo in considerazione la possibilità che ogni scuola accantoni la cifra di £ 1.000.000 (se dotata di fondo stranieri) o £ 500.000 (se non ne è dotata) per sostenere economicamente le iniziative cittadine. INOLTRE… · Altri problemi hanno riguardato i menù etnici, che in futuro ci auguriamo siano preparati con più attenzione ai gusti dei bambini. · Per quanto riguarda invece i percorsi didattici nelle scuole, i principali problemi sorgono dalla nostra mancanza di esperienza e di conoscenza delle culture altre, e dalle ancora poche risorse, umane e materiali, disponibili per le scuole nell' ambito interculturale. Va detto che tutti gli alunni, sia italiani sia di origine stranoera, hanno accolto con grande interesse e partecipazione le attività interculturali proposte; questo è già un valido motivo per continuare i percorsi interculturali intrapresi. E' quindi utile e corretto che gli insegnanti arricchiscano le proprie programmazioni didattiche inserendo elementi culturali e punti di vista anche delle altre civiltà.

torna su

Attività svolte


Nel nostro Istituto le attività interculturali hanno coinvolto una larga parte di alunni ed insegnanti:
1. Alle 3 iniziative cittadine hanno partecipato complessivamente 26 classi, oltre 500 alunni.
2. Gli interventi di Calligrafia Artistica e di Cultura Cinese, nell' ambito delle tre educazioni, a cura della Civica scuola di Lingue e Culture Orientali hanno coinvolto la quasi totalità degli alunni dei due plessi Elementari. In W.Ferrari vi sono stati interventi anche in relazione alle culture islamiche, sempre a cura della Civica Scuola.
3. Idem per la preparazione delle vetrofanie e disegni di ispirazione artistica arabo-islamica.
4. Idem per la riproduzione e coloritura di gioielli e simboli di civiltà pre-colombiane
5. La sede di W. Ferrari è stata scelta come luogo di riprese televisive in occasione della distribuzione del menù cinese mentre la sede di v.Ravenna per riprese televisive sull' integrazione degli alunni islamici
6. All'inizio dell'anno sc. nei due plessi Elementari è stata affissa cartellonistica interculturale.
7. Alle insegnanti delle classi sono stati forniti materiali interculturali secondo la provenienza degli alunni stranieri presenti.
8. Il lavoro svolto nei plessi di Ravenna e W.Ferrari sono stati oggetto di interviste per le tesi di Laureandi.
9. I lavori prodotti i n laboratorio sono stati esposti alla Mostra Didattica di fine anno scolastico neelle rispettive sedi.

torna su

Conclusioni e prospettive per il prossimo anno


E' nelle intenzioni delle Scuole aderenti al Progetto confermare lo sviluppo di 3 percorsi didattici e la celebrazione di 3 feste anche quest'anno, migliorandone la qualità, la partecipazione, ed estendendo le aree di conoscenza delle culture di riferimento, per permettere agli alunni di consolidare ed arricchire ulteriormente il proprio bagaglio culturale.
E' stato proposto l' inserimento di una nuova festa e di un nuovo percorso didattico, che ci permetta un approccio alle culture dell'Africa sub-sahariana. Si è così pensato di promuovere tre iniziative cittadine : capodanno cinese, festa inca del Sole, festa Africana, prendendo come filo conduttore la Maschera (maschere cinesi, maschere africane, maschere amerinde di animali-totem). Per il Capodanno Islamico si sta invece cercando di portare in città una mostra di grande successo, la Casbha, che potrà essere visitata dalle scolaresche; in alternativa si chiederà alle Comunità Islamiche di allestire una tendopoli-mostra in città.

La disponibilità inoltre dichiarata da numerosi rappresentanti delle comunità straniere a comunicare maggiormente col mondo della scuola renderà anche possibile l'attivazione di brevi corsi di aggiornamento interculturale nelle scuole.
Contiamo inoltre il prossimo anno di poter attingere maggiormente alle risorse umane interne delle scuole, pensiamo per esempio ai genitori degli alunni stranieri.

Milano Ristorazione, su nostra richiesta, ha intenzione di distribuire per il prossimo anno menù completi per le feste sopra citate e per le festa del Patrono della città (S:Ambrogio) ed assaggi simbolici per un'altra serie di feste locali quali: Natale, Carnevale, Pasqua; inoltre Hallowen, Capodanno Buddista (14 aprile), Festa Rom di S. Giorgio (6 maggio), Pasqua Ebraica, Capodanno Ortodosso(14 gennaio), Festa delle Lanterne (Filippine, 15 dicembre) e Giornata Internazionale dei Diritti dei bambini (20 Novembre).
Infine informiamo che le Assemblee sindacali di alcune scuole hanno approvato la decisione di dare un gettone di presenza (lire 25.000) ad ogni insegnante delle classi che hanno partecipato e che parteciperanno alle prossime iniziative interculturali cittadine.

torna su




Luigi Ambrosi


Per contatti o ulteriori informazioni
email:bertoamb@tin.it


Per commenti  e/o suggerimenti: info@didaweb.net - Tutto il materiale è Copyright dell'associazione ALINET. È vietata la riproduzione anche parziale.