A proposito dell'iniziativa dell'ANIEF

Egregio dott.  Borzetti,

in merito all'iniziativa dell'ANIEF, che condivido pienamente, vorrei porre un quesito.

Poichè ho notato che, nell' USP di appartenenza l' assegnazione delle ore ai ragazzi disabili avviene facendo riferimento a presunti criteri (di cui non ho rilevato traccia o riferimenti normativi), e poichè nella maggioranza dei casi gli specialisti che redigono le diagnosi funzionali e ancor meno i rari PDF che ci giungono,  non quantificano il numero delle ore di sostegno da attribuire, preso atto che nel corrente a.s. sono stati effettuati notevoli tagli, addirittura in alcuni casi anche del 50% rispetto alle  ore avute nel precedente a.s. e che le giustificazioni avanzate dall'ufficio competente sono state le più varie e fantasiose, chiedo:

- sarebbe il caso di aggiornare le certificazioni dei ragazzi facendo riportare dallo specialista le ore da attribuire con  l' insegnante  specializzato?

Il servizio di Neuropsichiatria infantile, sa come certificare. La tipologia delle disabilità a cui il disabile appartiene è quella grave o medio grave e che comunque danno il diritto di avere il sostegno pieno. La Asl deve motivare la richiesta adducendo la motivazione che senza opportuno sostegno il ragazzo non riesce ad integrarsi e perderebbe quel diritto allo studio pieno e incondizionato. Tale certificazione varrebbe ovviamente per il prossimo anno scolastico, a meno che questo non sia già descritto nella diagnosi funzionale. Se esiste tale documentazione si può fare la richiesta e adire alle vie giudiziarie da subito.

- l' USP  e l' USR possono non tener conto di tale certificazione ( anche a  rischio di ricorso al TAR?) 

Lo hanno fatto fino ad ora, purtroppo a scapito di questi ragazzi

- se l'allievo pur certificato dallo specialista non presenta  ulteriore certificazione della 104, può essergli revocato il sostegno?

NOOOOO

- l' USP non tiene mai conto delle richieste della scuola quando verso fine anno si compilano i vari modelli per l'attribuzione dell'organico, c'è un sistema per garantire le ore richieste (visto che viene  chiesto il nostro parere) o è solo pura formalità?

Dall’anno prossimo penso che le cose funzioneranno in modo diverso. Ma non si può rischiare, le famiglie devono ricorrere alla giustizia e di conseguenza seguire l’Anief

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Un commento

I commenti

  1.    - 18-03-2010

    Io ricordo a tutti gli insegnanti di sostegno che anche nel P.E.I. bisogna esplicitare anzi quantificare le ore di sostegno che si rendono necessarie per l'attuazione, come ricordo che solo nella scuola secondaria di secondo grado si redige la programmazione differenziata che va accettata con atto formale dai genitori e che non è riconducibile agli obiettivi minimi ministeriali o non è riconducibile la singola materia o le materie per le quali si redige programmazione differenziata.





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